Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: liberazione

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concedono all’individuo la facoltà di immaginazione, la  liberazione  dell’individuo dalla retorica pittorica e propagandistica.
e dei temperamenti più vivi che siano apparsi dopo la  Liberazione  in Italia nel quadro delle esperienze postpicassiane in
di Raffaello, di Leonardo o di Andrea, per tentare anzi una  liberazione  dalla composizione piramidale che domina e quasi ossessiona
 liberazione  di San Pietro dal carcere [figura 86], che Battistello
l'immaginate voi l'autore della Coronazione di spine, della  Liberazione  di San Pietro, del Miracolo di Sant'Antonio, alle prese con
ai problemi prima svianti, di luce, d'ambiente e la  liberazione  dalla tendenza ad imporre.un'architettura di resultato
è adatto all’uomo e il fine della mia opera è appunto la  liberazione  dell’uomo da questa schiavitù. L’unica cosa che mi preme è
lo confessi. Anzi, un semplice aggiuntivo. Per illudersi di  liberazione  dalla fisicità della tecnica, la manda ad imbragarsi con la
gonfia di quella forza inventiva che in lui fu necessaria  liberazione  dall’incendio d’una vita bruciata, mentre per i suoi molti
il raggrumarsi del sangue, l’atmosfera d’angoscia e di  liberazione  presente in alcune sue opere plastiche, ritrova nella
la necessità di movimento si manifestò pienamente. La  liberazione  progressiva dei canoni diede alla musica un dinamismo
questo momento — che ebbe inizio per il pittore dopo la  Liberazione  — pone le basi «della sua storia più vera ed autentica». Da
giorni del San Gerolamo di Madrid. La stessa quasi completa  liberazione  dagli squilibri formali o dai ritorni improvvisi di
validità della «regola». L’artista che raggiunge la piena  liberazione  dalla «regola» e pone l’architettura come soluzione formale
volendo risolvere il problema abbastanza complesso della  liberazione  degli spagnoli dal Romanismo e del passaggio al '600 non ha
1935, la retrospettiva di lui alla prima Biennale dopo la  Liberazione  nel 1948; monografie, saggi, discussioni sulla prestigiosa
d’ogni sagomatura, permetteva una maggiore e forse assoluta  liberazione  dalle componenti dimensionali dello spazio rettilineo e
lezione data da Pablo Picasso ai ceramisti va intesa come  liberazione  completa dai vincoli pedestri, ma non si deve assolutamente
col momento novecentista, l’arte che nacque dopo la  Liberazione  si distingue da quella dell’antinovecento per una seconda e
Whistler, la suggestiva metafora di un processo di graduale  liberazione  dalla schiavitù delle apparenze, che funge da innesco e da
Cosi, le arti, per un nuovo bisogno (di accrescimento e di  liberazione  e di disgusto), in determinate epoche si scambiano fra di
auspicate. Fra gli artisti che emersero subito dopo la  Liberazione  come astrattisti ritroviamo le mostre personali di Antonio
felice a crescere e ad espandersi, di una totale  liberazione  dalle strette logore di questo vecchio mondo.
della scala di colori-luce, cioè di toni, è la bella  Liberazione  di San Pietro dal carcere agli Uffizi, che ha fatto
antologia dei grandi premi di scultura della Biennale dalla  Liberazione  in poi e mi trovavo — ricordo — davanti al cavaliere di
cui talora Caracciolo era venuto meno - come nella  Liberazione  di Pietro - accentrando di troppo il partito di luce o
d’animo collettivo: uno stato d’animo, in questo caso, di  liberazione  da una minaccia incombente, da un incubo. Questo crediamo,
negli anni Novanta: le prime scene di ribellione e di  liberazione  riguardavano proprio la distruzione dei simboli del potere
ci appare nella  Liberazione  di S. Pietro [figura 26] pure di Dresda, ma, questa volta,
— riferendomi precisamente all’altro periodo di apparente  liberazione  da schemi accademici che era stato raggiunto con l’opera
romano (dal 1604 al 1614) è stata ascritta recentemente la  Liberazione  di Pietro degli Uffizi, e Dirk Theodor van Baburen (1595
di San Sebastiano (1558), ove lo Hadeln nota la completa  liberazione  di Veronese dalla maniera romana e michelangiolesca. Ma a
ha voluto compiere un altro passo avanti nel cammino della  liberazione  dai pretesti, ha voluto rendere, attraverso cancellazioni
dunque, questa ultima fase di radicale  liberazione  (dalla realtà delle apparenze, esterna) un passo avanti
tutto il periodo veneziano di Strozzi rappresenta questa  liberazione  e che il San Lorenzo ai Tolentini dà dei punti in chiarezza
già in Michelangiolo. Ma per Michelangiolo la morte era  liberazione  e sublimazione, per il Caravaggio è soltanto la fine,
con elementi che hanno ciascuno una propria funzione a una  liberazione  degli istinti. Se non si comprende questo snodo
artista nazionale di alta qualità e originalissimo. Dopo la  Liberazione  le mostre romane del pittore, soltanto nel 1945, furono