Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Anche lei, però, deve soggiacere alle  leggi  del mercato e le sue opere vengono mercificate.
il campo di più ampia e rigorosa applicazione delle  leggi  prospettiche. Leggi che, come abbiamo già precisato, dopo
più ampia e rigorosa applicazione delle leggi prospettiche.  Leggi  che, come abbiamo già precisato, dopo la prima fase
nel momento operativo, varranno per lui soltanto le  leggi  della composizione e nessun’altra legge.
cittadine, certe necessità materiali modificano le  leggi  astratte.
a strutturarsi, dall’altro l’insistito aggrapparsi alle  leggi  — sia pur precarie - dell’ambiguità e dell’azzardo.
inventivo, anche se queste creazioni devono rispondere alle  leggi  coercitive della produzione industriale.
è il sistema di rappresentazione, basato su rigorose  leggi  geometriche, che proietta su una superficie piana gli
13 febbraio 1518. il sistema brunelleschiano è governato da  leggi  matematiche certe che determinano un punto di fuga
umana, è la chiave della nostra modernità. Con le sue  leggi  inflessibili e infinite essa esclude ogni arbitrario
di troncare il loro naturale andamento, ed imporre nuove  leggi  e nuove tendere alla mente dell'uomo, il quale così pensa
semplice del combaciare profondo delle opere apparse con le  leggi  essenziali dei valori plastici, del movimento, della
scienza degli scorti e della prospettiva, nonché dalle  leggi  più libere, e pur chiare, delle forme architettoniche. Ma
nocque tuttavia all'architettura vera e propria che ha  leggi  sue sulla misurata distribuzione delle linee, sulla
della possibilità di applicare diversissimi schemi di  leggi  naturali agli stessi processi fisici, senza contraddirsi.»
alla invenzione. Ma nell’inventare conviene seguano le  leggi  e le apparenze della natura, per modo che, entrando
sono gente ordinaria, le cui vicende non dipendono da  leggi  supreme ma dal caso e, se interessano, è soltanto perché
che l'evento non si ripeta per caso ma in virtù di certe  leggi  di verosimiglianza e necessità. Queste, nel dramma, non
verosimiglianza e necessità. Queste, nel dramma, non sono  leggi  logiche, di rapporto di causa ed effetto: se così fosse e
ribellò a queste  leggi  di convenienza lo spirito inquieto del Carpeaux, allorchè,
della meccanica classica, si apprende che la base delle  leggi  e della previdibilità, che permettono le leggi stesse, è
base delle leggi e della previdibilità, che permettono le  leggi  stesse, è data dalla possibilità di poter prendere delle
osservata dagli antichi scultori, come fondamento delle  leggi  cui assoggettavano sempre e in qualunque tema, i principj
che al determinismo della meccanica classica, fondata su  leggi  sempre valide, si sostituisce in meccanica quantistica (nel
importanza, perché nel processo macroscopico deriva dalle  leggi  statistiche una probabilità così elevata da permetterci di
Bisogna trovare le regole delle simmetrie vere, le  leggi  della percezione; e dunque estendere il campo del pensiero
affidata alla rappresentazione delle forme dipendenti dalle  leggi  rivelate, ma dall’indagine metodica dei fenomeni. La
Quando però la ripetizione non è dovuta al caso ma alle  leggi  di verosimiglianza e di necessità, le grandi leggi della
ma alle leggi di verosimiglianza e di necessità, le grandi  leggi  della storia, allora non si tratta più di un caso
caso particolare ma di un fatto universale. Né si tratta di  leggi  riducibili alla causalità logica: se tutto fosse logico
in alcun modo prevedere e che seguono appunto le misteriose  leggi  dell’alcatorietà basata su tali numeri, ma l’elemento
di colonne, pilastri, archi, fregi ecc., anche se cadono le  leggi  proporzionali e di simmetria che definivano il posto e il
semiotica (di cui conosce solo superficialmente i dati e le  leggi  e che spesso manovra in maniera dilettantesca e goffa), e
eccentriche, come nelle sfere rotanti nell’empireo secondo  leggi  difficili ma irrefragabili: un piccolo errore ed è la fine,
filtrante luce» e che sembra reggersi sfidando tutte le  leggi  statiche, al Vallinotto è un organismo solido e ben
degli stati, e saper distintamente le consuetudini, le  leggi  e le cose utili particolarmente a ciascuno di essi;
di oggetti «inutili» che tuttavia soggiacciano ad analoghe  leggi  di iterazione e di moltiplicabilità (come nel caso degli
l’altrui, sì: basta che i criterj così come le  leggi  fondamentali, l’essenza infine dell’arte resti invariabile
l’analisi della realtà, la comprensione delle sue  leggi  e dei suoi comportamenti e la sua riproduzione grafica, era
nemmeno la legge sulla caduta dei gravi, o tanto meno le  leggi  della meccanica quantistica.
di su, di giù, senza sottomettersi a quelle libere  leggi  dell’unità, che davano ai secoli scorsi un carattere loro
statica, la libertà di costruire indipendentemente dalle  leggi  di gravità (ho visto un progetto di casa in forma d’uovo,
è incoraggiata e controllata dal governo: si promulgano  leggi  per mantenere l’allineamento stradale e per controllare le
oppure con obiettivi circoscritti alla società, alle  leggi  morali e alla politica in altri, gli odierni dadaisti,
da certe leggi; e tuttavia, benché siano proprio queste  leggi  o regole di composizione a provocare la piacevole
di lui e condizionano il suo agire non sono più le chiare  leggi  della natura, bensì le oscure presenze super e
e neppure questi due insieme possono offrire più che delle  leggi  statistiche per l’evoluzione della società umana. Prendendo
possono passar sopra alla mera natura statistica delle  leggi  sociologiche: l’empirista conosce che il fattore del caso
mimesi e rivolta a rendere manifeste nei fatti plastici le  leggi  universali del bello naturale, la simmetria e la
ed a romana magnificenza, adorno di molto lettere e nelle  leggi  perito; specchio a quanti nacquero nobilmente, e di ogni
dei viventi, e più splendida, ma ubbidiente alle stesse  leggi  prospettiche, alla stessa razionalità della visione e
la facoltà della mente di associare immagini secondo certe  leggi  di affinità o di contrasto. Il piacere dipende da quella
che contravverrebbe, come creazione ex-nihilo, a tutte le  leggi  della fisica.
se c’è uomo, il quale non sia mai uscito dalle consuete  leggi  sociali, non abbia mai tentato di, sovrapporsi alla nazione