Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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miglior dimostrazione della orgogliosa irriducibilità del  lavoro  artistico ai tempi misurabili (e alle modeste pretese
ai tempi misurabili (e alle modeste pretese economiche) del  lavoro  artigianale?
al  lavoro  Mattia Preti.
portare avanti questo  lavoro  cerco di riprodurre me stesso comprimendomi.
l’aspetto più significativo e creativo del mio  lavoro  è l’ambivalenza come tale...
paesaggio mediterraneo, quello di Saint-Tropez, dove  lavoro  e tempo libero s’intrecciano pacificamente e gioiosamente.
sempre rivolto alla materia e all’oggetto ad orientare il  lavoro  degli artisti italiani, come il suo stesso lavoro non è
il lavoro degli artisti italiani, come il suo stesso  lavoro  non è rimasto senza influenze nell’impostazione di un
statico che gli fa compiere con certa freddezza questo  lavoro  di dissezione e slargamento spiralico che doveva invece
dell’opera mediante una idea embrionale, inizia il  lavoro  di evoluzione della forma attraverso continue variazioni
comunque rendere pubblico il proprio lavoro, perché quel  lavoro  è il suo modo di esprimersi, ed esprimere significa già
industrie, artigiani e artisti che si sono distinti nel  lavoro  della ceramica, ma preferisco limitarmi agli ultimissimi
Io  lavoro  con concetti, idee, immagini universali ma non con
immagini universali ma non con archetipi o stereotipi. Io  lavoro  su cose che appartengono all'esperienza comune, alla
per sollevare la Croce; lo sterratore ha compiuto il suo  lavoro  e spingendo le braccia sul manico della pala solleva la
sfuggirci il fatto che i tre uomini compiono il loro  lavoro  con grande fatica e l’espressione del Santo è di dolorosa e
con cui veniva ricompensato, nell’antica Grecia, il  lavoro  degli artisti. Le poche fonti giunte fino a noi relative
le spese vive da loro sostenute, ne ricompensavano il  lavoro  in ragione di una tariffa oraria. Questo genere di
intellettuali impiegate dall’artista, assimilando il suo  lavoro  a qualsiasi altra attività manuale e artigianale. Già con
via ipotetica e provvisoria, oppure a tutti i prodotti del  lavoro  dell’uomo.
dispiace veramente non poter dire nulla di bene di questo  lavoro  del Pellizzari, ma forse troppo forte è il disagio che
in mano un martello, assistito nello svolgimento del suo  lavoro  dai ciclopi, giganti che possiedono un solo occhio.
mio  lavoro  non impiego fotografie, perché sono bidimensionali e non
artisti i miei più fraterni auguri di felice continuità di  lavoro  per l’ambito primato della ceramica italiana e per le
di semiotica)1 che in un certo senso riassume molto del  lavoro  compiuto sin qui dagli studiosi delle arti visive che hanno
il mio  lavoro  sia situato in un campo che si potrebbe considerare l’erede
in tal modo che ciò implica una relazione tra il mio  lavoro  artistico e l’arte tradizionale a un livello formale.
di un’opera d’arte alla mera quantificazione delle ore di  lavoro  ad essa dedicate. Anche se in questo caso a differenza di
tempi certi e misurabili, quantitativamente omogenei, del  lavoro  artigianale. L’arte di Whistler (come quella di Leonardo)
in modo quasi esclusivo. Così come sempre più spesso il  lavoro  è concepito nello studio ma realizzato altrove da artigiani
tecnico-artistiche del mestiere mi consente di difendere il  lavoro  dei forni Italiani e mi dà la soddisfazione di vedere che
storico-culturali, chi si guadagna da vivere con il  lavoro  delle proprie mani.
equivalenza tra il valore di un manufatto e le ore di  lavoro  che sono state impiegate per realizzarlo.
la percezione visiva dell’osservatore. Sostiene tutto il  lavoro  di Smith la presenza di un colore fresco e sensibilissimo
essa destate, che non nei canoni ai quali si assoggetta, il  lavoro  dello scultore veneziano è certamente assai bello.
R. si rimette al  lavoro  parlando di Michelangelo «au point de vue dramatique».
Non mi interessa. Nel mio  lavoro  gli oggetti, i disegni sono elementi di secondo piano. Il
teoria economica della divisione del  lavoro  è entrata nell’arte; e non solo il gran tronco si divide in
da Benjamin Buchloh «burocratica», perché più vicina al  lavoro  meticoloso e scarno di un impiegato che all’attività
Paper Not Necessarily Meant to Be Viewed as Art (Disegni di  lavoro  e altre cose visibili su carta non necessariamente da
puramente personali, e, ovviamente, riallacciata al mio  lavoro  di questi ultimi anni. Invero, è proprio nel “senso più
l’artista creava per il committente ma sulla base d’un  lavoro  preparatorio molto più disinteressato e paziente, e non,
più disinteressato e paziente, e non, come oggi, con un  lavoro  che è quasi totalmente asservito - già in partenza - a fini
un elemento funzionante in un contesto più ampio (il mio  lavoro  artistico) ed il mio lavoro artistico è soltanto un
un contesto più ampio (il mio lavoro artistico) ed il mio  lavoro  artistico è soltanto un elemento funzionante in un contesto
caverne e fucine di  lavoro  quelle esclusive di Constantin Brancusi, che oggi ammiriamo
particolare in una più ampia cornice sulla specificità del  lavoro  artistico e sul peso che ha l’attività intellettuale in un
né un cineasta, né un filosofo, ma un espositore. Nel mio  lavoro  l’arte figurativa è mimica e ginnastica. Il gesto, il
graficamente il dinamismo dei gesti. Da qualche tempo  lavoro  davanti alla macchina da presa. Qui trovo quelle attitudini