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Scritti giovanili 1912-1922 -
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OLDENBOURG, | Jan | Lys («Jhrb. d. K. Pro Ksts.», 1914) (in: ‘L'Arte’, 1917, p. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che hanno una valenza simbolica. Daniel Seghers, allievo di | Jan | Bmeghel il vecchio, fu uno degli artisti che con successo |
Leggere un'opera d'arte -
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o tedesco. Noi abbiamo in serbo un «Trio: Strozzi, Feti, | Jan | Lys» dove lo studio dei tre artisti era condotto per |
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la quale insiste straordinariamente sull'azione del Feti su | Jan | Lys resta presso a poco per lui lettera morta, e peggio che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si sia interessato al colore in se stesso molto meno di | Jan | Lys. Lo Strozzi è per 1'Oldenbourg un'altra incognita ci |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Years Calendar) nonché i lavori della "Non Visual Art” di | Jan | Burn e di Mel Ramsden. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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ch'erano attribuite a Feti e che l'O. restituisce bene a | Jan | Lys. Accettiamo anche la restituzione al Lys dell’Apollo e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Andres Serrano, come la croce metallica di | Jan | Fabre, e il bellissimo "letto di pane” (il "pane del |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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della natura come espressione del divino. Non sappiamo se | Jan | van Eyck, Hans Memlinc e Rogier van der Weyden avessero |
Leggere un'opera d'arte -
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che sebbene nella stampa di Pietro Monaco porti il nome di | Jan | Lys, non è per questo meno di un carissimo Strozzi? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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con poche opere: cinquanta, settanta, cento opere. | Jan | Vermeer, il grande artista olandese, ha eseguito poco più |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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del CERQUOZZI (1602-60), del CODAZZI (1603 c.-72), di | Jan | Miel (1599-1663, a Roma, dal 1636 al ’53), seguaci del Van |
Manuale Seicento-Settecento -
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in funzione costruttiva. I coniugi Arnolfini, dipinti da | Jan | van Eyck, conservati nella National Gallery di Londra |
Leggere un'opera d'arte -
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| Jan | Brueghel il Vecchio è il primo ad abbandonare il |
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sale. Sintomatica quella dedicata all’artista di Anversa | Jan | Fabre, discusso in quanto spesso scandaloso nella sua resa |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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del resto già stato portato alle estreme conseguenze da Bas | Jan | Ader che, nel 1975, si avventurò «alla ricerca del |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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vuole che la pittura ad olio sia un’invenzione di | Jan | van Eyeck, ma studi recenti hanno dimostrato che questa |
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sono quelli poco noti di Dirk Vellert, Jer. Cock, Goossen e | Jan | de Beer. Dello stile che segue immediatamente a questo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non trascurabili, come Snyders, Cornelis de Wael, | Jan | Roos. Ad essi si deve il fiorire di un’ottima pittura di |
Manuale Seicento-Settecento -
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un’ottica contraria alla mercificazione. Si pensi che Bas | Jan | Ader, artista olandese che fu un ribelle già dagli anni di |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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possiamo vedere nel famoso dipinto, I coniugi Amolfini, di | Jan | van Eyck. Nei tempi antichi veniva ricavato dalla malachite |
Leggere un'opera d'arte -
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che di un interesse sociale: né Teniers né Brouwer, neppure | Jan | Steen, amano la gente che dipingono. Se qualcosa vogliono |
L'Europa delle capitali -
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la prima (fig. 1), poi passò alla seconda (fig. 2), 1. | Jan | van Eyck, Adamo ed Eva, particolari del Polittico di Gand. |
Le tre vie della pittura -
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a fianco della coscia si intuiscano dettagli anatomici 3. | Jan | van Eyck, L'Adorazione dell'Agnello Mistico, particolare |
Le tre vie della pittura -
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pittori che consideravano la prosa di un Teniers o di un | Jan | Steen troppo gretta e pettegola, e incapace di dedurre dai |
Da Bramante a Canova -
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per la preparazione ch'è in esse della scapigliatura di | Jan | Lys. Ma vedo girare di lui in questi tempi fra i |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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l’artista-scienziato sperimenta nuove frontiere, come fanno | Jan | Fabre, appassionato conoscitore di entomologia, o Tomàs |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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con una qualche invenzione. Nel 1986 il critico belga | Jan | Hoet chiese agli amici di una vita di ospitare per alcuni |
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