non conosce il seicento, poi perché non ha nessun concetto | interpretativo | dell'arte. La quale è per lui una pittografia psicologica |
esimersi dall’applicare anche all’opera d’arte il sistema | interpretativo | che si ritenga valido per la storia, quale che sia questo |
quanto poi al terzo strato, a cui corrisponde l’intento | interpretativo | più ambizioso, ma anche quello più manifestamente |
o la Tempesta di Giorgione che, nonostante l’accanimento | interpretativo | con cui sono stati stretti d’assedio da decine e decine di |
per l’altro la Grecia. A provocare questo capovolgimento | interpretativo | sarebbe stato un errore filologico, di avere cioè |