ora a conversare con quei sempreverdi giardinieri della | illustrazione | che si chiamano Léandre e Métivet? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la | illustrazione | io non mi sento in petto quell'odio quasi teologico che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la sa lunga in tutto: nel linoleum, nell’acquaforte, nella | illustrazione | e nella battuta satirica, e, fuor del campo delle arti |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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ritrattistica che si forma inevitabile come la più completa | illustrazione | (praticamente necessaria) di un tipo d'uomo che assume |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dell’industria e della fabbricazione manovale. Anche la | illustrazione | della vita del povero cavaliere allampanato e del suo servo |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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divote della pittura sacra?» in un compendiolo di | illustrazione | religiosa. Nulla di più semplice, poi, col trapasso con che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che, perdutosi nell’infinito, se 58. Charles Le Brun, | illustrazione | tratta dalla Conferenza sopra l'espressione generale e |
Le tre vie della pittura -
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preoccupazioni figurali da parte del pittore fino alla | illustrazione | di cronaca; cui rispondono, con pari intransigenza le |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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un'elegantissima | illustrazione | delle meravigliose tele con le Storie del Tobiolo nella |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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come una creazione parallela a Ribera senza il suo gusto di | illustrazione | macabra; panni troppo svolti e preparati, tavolo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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da un prototipo classico, e lo trasforma in una specie di | illustrazione | accessoria del tema religioso a cui s’ispira tutto il |
Le due vie -
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sue opere vogliono ricordarsi un Angelo del Maratta per la | illustrazione | della Galleria di Torino, un ritratto, dal Domenichino, |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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