(CACCIA, | GUGLIELMO | detto il) |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Guglielmo | lavorò a Modena tra il 1099 e il 1106; lavorò a Cremona tra |
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1117; è vero che il Mâle tenta d'impugnare l'attribuzione a | Guglielmo | delle sculture di Cremona; ma nessuno potrà mutare dalla |
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fine del XII o del primo XIII secolo. Che l'attività di | Guglielmo | si sia svolta nei due primi decenni del XII secolo è |
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del contemporaneo ambone di Bellagio. Uno degli aiuti di | Guglielmo | a Modena lavorò nella cattedrale di Borgo San Donnino che |
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Influenza anche maggiore che in Linguadoca ebbero | Guglielmo | e Nicolò sulla scultura del Poitou e soprattutto in Nôtre |
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circa il 1117 e nei primi capitelli l'influenza di | Guglielmo | è evidente. Guardarono a Guglielmo verso il 1120 anche gli |
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capitelli l'influenza di Guglielmo è evidente. Guardarono a | Guglielmo | verso il 1120 anche gli scultori di Isola San Giulio, |
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è la verità; e cioè che parecchi tratti dello stile di | Guglielmo | passarono nell'Ile-de-France. Sugero, come sceglieva i suoi |
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però col Porter nel ritenere che, a sua volta, il motivo di | Guglielmo | possa essere stato preso dalle figure di profeti scolpite |
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suo sforzo di posticipare di parecchi decenni l'attività di | Guglielmo | non può aver altro esito che di sviare dalla più palese |
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dallo spostare così alla leggera le date dell'attività di | Guglielmo | per farne un imitatore, arcaico!, dell'arte classica di St. |
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le sculture del Santuario di Ripoll sono della scuola di | Guglielmo | come fu già riconosciuto dal Michel; e altri lavori furono |
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di Parigi. Si scopriva il ruolo dello “studium”, quello che | Guglielmo | di Ockham un secolo dopo avrebbe rivalutato rivolgendo |
L'arte di guardare l'arte -
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che chi colleziona dipinti di arte | Guglielmo | Janni, Pesi e trapezi, 1937. contemporanea sappia |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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i quali ricorderò quello più drammaticamente in conflitto, | Guglielmo | Janni, che, nel 1938, smette di dipingere perché non vuole |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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le sue composizioni - per esempio la Vestizione di San | Guglielmo | d’Aquitania (1620)- su diagonali spezzate che si |
Manuale Seicento-Settecento -
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altre teste coronate nonché il trio fatale costituito da | Guglielmo | di Prussia, Otto von Bismark e il generale von Molte, |
L'arte di guardare l'arte -
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con il d'Arpino; quando io leggevo il giudizio di | Guglielmo | Rolfs 6, che Battistello « abbia tentato di unire le forme |
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più alta significazione. L’opera drammatica condotta, col | Guglielmo | Tell, al suo più alto rilievo: il sapore comico d’una |
Relazione critica intorno all'opera "Il quadro parlante" del maestro Bacchini -
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animo e del suo bel garbo nel riprodurre il vero. Il terzo, | Guglielmo | Stella, vince tutti nella profondità dei soggetti e |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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tranquilli, come sicuri della vittoria. Dietro a loro | Guglielmo | da Scesi, un altro fatale consigliero del Duca, e il suo |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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montanari, che un secolo prima avevano sancito con | Guglielmo | Tell la loro autonomia dall’impero, si erano alleati ora |
L'arte di guardare l'arte -
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della Loggia vasariana. Assai grazioso è quel figliuolo di | Guglielmo | Tell, scolpito in atto di contemplare compiacente la patema |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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