Per resistere ad ogni costo il | Governo | deve essere forte, e per essere forte deve poter fare |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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poter fare qualunque cosa. Siete voi disposti a dare al | Governo | tutti i poteri? |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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mi si risponde, che i danari furono trovati per opera del | Governo | e che devono rimanere al Governo. Ho dovuto contentarmi di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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vive ormai in città per partecipare alle incombenze del | governo | e alla vita della corte. Anche i palazzi patrizi debbono |
Manuale Seicento-Settecento -
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esclamò allora il Caffi — quelli sono la peste di Roma: il | Governo | del Papa, i cardinali, i preti, i monaci, le favorite, i |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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parlò in altro modo: «Non voglio che si dica che il | Governo | ha ingannato il paese. Siamo prossimi a non aver più da |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Insomma, è un segreto. Se lo volete sapere, persuadete il | Governo | a comprarlo, giacché l’artista lo vuole vendere al Governo. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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i becchini. Negli ospedali, dice il Rapporto dei Medici al | Governo | nel dì 16 di agosto, arrivano ad un tempo i malati in tanto |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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quali viene la incomparabile magnificenza di Roma. L’unico | Governo | che le stia bene è questo Governo di preti, rancida |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di Roma. L’unico Governo che le stia bene è questo | Governo | di preti, rancida tradizione, scheletro del passato, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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mi volete interrompere per dire, l’indovino, che senza il | Governo | dei Papi i preti potrebbero starci a ogni modo. È vero; ma |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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diventa la sede dell’autorità dello Stato, degli organi di | governo | e della pubblica amministrazione, delle rappresentanze |
L'Europa delle capitali -
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interna riferentesi o all'amministrazione e alla forma del | governo | o a certe qualità morali del Moro, che ci pare avrebbero |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a capo del Fronte popolare della sinistra francese e del | governo | nel 1936 e nel 1938, sosteneva la medesima architettura per |
L'arte di guardare l'arte -
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tutte le fluttuazioni della Terza repubblica. E il lungo | governo | americano del democratico Roosevelt, eletto per ben quattro |
L'arte di guardare l'arte -
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Il letterato, l’artista, il popolo, l’industria ed il | governo | ne cavano vantaggio, e ne vanno, a buon diritto, ugualmente |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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ha aiutato l’industria e l’ha chiamata a partecipare al | governo | della Francia. Ora, se nella successione di questi tre |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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non piccolo, aiutati dalle commissioni che dava loro il | governo | borbonico e dalle chiese che s’ornavano d’opere d’arte; ma |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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I Napoletani allora viaggiavano assai poco, perchè il | governo | lo impediva. Pure a spronarli bastavano le stampe di |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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temporale e il vuoto intellettuale lasciato dalla fine del | governo | maoista, sia per stare al passo con la fulminea crescita |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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negli anni della Grande depressione quando il nuovo | governo | democratico di Roosevelt lancia il progetto dell’arte |
L'arte di guardare l'arte -
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si studia di tenere in piedi con pochi quattrini — il | Governo | è taccagno e la città è povera — il più bel palazzo del |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Più ancora: l’architettura è sempre cosa dello Stato, del | governo | mondano. Con essa lo Stato, o il sovrano che lo incarna, |
Da Bramante a Canova -
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gli anni Cinquanta e Sessanta fu ministro della Cultura del | governo | De Gaulle, «il capolavoro non mantiene un monologo sovrano, |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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si sa se sia mai esistito il buon | governo | in Italia. Le uniche prove che si riscontrano sono quelle |
L'arte di guardare l'arte -
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Battista Niccolini fatto recentemente per commissione del | Governo | della Toscana. Poi le bellissime incisioni a mezza massa |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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che sarebbe stato pubblicato a Parigi. 1898, salta il | governo | Rudinì e si dice che D’Annunzio passi dai banchi della |
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ingegnere nell’ufficio de’ Ponti e Strade sotto il | governo | francese, e primo architetto delle Reali Fabbriche dopo la |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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della basilica di San Lorenzo, operato d’ordine del | governo | della Toscana nel 1860 e in fine molte altre fabbriche di |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il suo scambio epistolare con Karl Marx. E nel frattempo il | governo | di Luigi Filippo perde un colpo dopo l’altro, da uno |
L'arte di guardare l'arte -
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trattava d’un concorso, i cui giudici, nominati parte dal | Governo | e parte dai medesimi concorrenti, erano artisti fra i più |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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della storia, tenta di fermarli fino ad arrivare a un | governo | di assoluta chiusura nell’estate del 1829. L’inverno sarà |
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