Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gode

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ciò è delizioso per chi  gode  dei veri valori della pittura e voi sentite che infine ci
più dalla forma la frontalità quattrocentesca, anzi  gode  di porla attraverso lo spazio diagonalmente, alleandola
non  gode  di questa espressione, massima fra quelle ch'io conosco,
l’ama più coi sensi che col fondo del cuore, ne  gode  fino all’ultimo, se ne sazia e la abbandona senza
caso descritto, prodursi nel tempo, e, comunque, che non  gode  di quell’astanza di cui invece gode la persona, in sé e per
e, comunque, che non gode di quell’astanza di cui invece  gode  la persona, in sé e per sé, che incontro.
palco dell’imperatore Vitellio che, stupidamente crudele,  gode  e sorride in mezzo alla folla che giubila. Dall’altro lato
spettacolarmente inquadrato da un arco, dal quale si  gode  una scenografica veduta angolare della piazza (fig. 163).
insegnamenti che riceverono nelle nostre Accademie; onde ci  gode  l'animo nel vedere come ciascuno di essi, a seconda della
che, tenendosi con ambo le mani la grossa pancia, ride e  gode  dall’alto, senza occuparsi d’altro. Al vedere questo
maggiore o la totalità dei suffragi, di cui non  gode  sempre ed in ogni caso, nelle nuove prospettive del
sulle sue bestie, che sparpaglia nelle sue vie, e che  gode  ne’ suoi lieti paesaggi. La sua tavolozza è di cenci
o per l'imperatore d’Austria. Il prestigio europeo di cui  gode  gli permette, dopo la caduta di Napoleone, di trattare ed
blu  gode  fondamentalmente di attributi positivi e il cielo e il mare
non case, non danari che gli dieno rammarico se li perde, e  gode  ogni cosa; onde mangia e beve, ed egli solo non ha nessuno
il cappello sotto il braccio, è in atto di farsi ammirare;  gode  perchè si crede un bell’uomo, e sembra esser certo che il
genio-gusto aveva eliminato, tra colui che fa e colui che  gode  l’opera d’arte, ogni differenza che non fosse la pratica
e rovi e cardi e ortiche, bramoso di tornar ai giardini ove  gode  intrattenersi e un po’arrabbiato di aver potuto
del Governo. — ODOARDO FANTACCHIOTTI di Firenze (n. 1809)  gode  assai bella fama tra gli scultori toscani. Il sepolcro