di architettura”, il Museo Guggenheim di Bilbao di | Frank | O. Gehry, museo che attrae come cosa in sé, al di là di ciò |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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studiate in particolare da teorici come Cyrill Barrett, | Frank | Popper, George Rickey e Rudolf Arnheim. Quest’ultimo ha |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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statico. Il primo caso è stato il cono rovesciato di | Frank | Lloyd Wright per il Solomon R. Guggenheim Museum di New |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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è stato il Guggenheim di Bilbao, realizzato nel 1997 da | Frank | O. Ghery, che ha messo in scena con i suoi volumi ritorti |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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per ottenere un effetto spesso stridente, e “difficile,” | Frank | Stella, Ophir, 1971 denuncia la sua ricerca di fare del |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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Museum di New York nel 1998, con allestimento disegnato da | Frank | O. Gehry; dato il successo di quella, due anni più tardi |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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cui fanno parte artisti come Robert Ryman, Robert Mangold, | Frank | Stella, Ellsworth Kelly, Brice Marsden, ecc. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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1910, attraverso alle prime opere astratte (concrete) di | Frank | Kupka (1911) e di Itten, fino a quelle futuriste più |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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