| smontare, è esattamente il contrario e presume un mondo | formalmente | saldo. Era la caratteristica dell’avanguardia quella di |
|
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
| possibile elaborare col codice del fumetto delle immagini | formalmente | ineccepibili, e nell’aver spinto il linguaggio del cartoon |
|
Pop art -
|
| Kentridge la rappresentazione dei mali del nostro tempo è | formalmente | naif e procede per sovrapposizioni, così come avviene anche |
|
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
| di «genere» per pretesa di naturalismo caravaggesco, ma | formalmente | non si liberano mai dallo scheletro del disegno classico, |
|
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
| si volge al nipote, che si inchina in atteggiamento | formalmente | rispettoso ma da cui trapelano untuosa 50. Pontormo, |
|
Le tre vie della pittura -
|
| avviene attraverso una sua «correzione» che anche | formalmente | lo trasforma (e non solo - quindi - metaforicamente) come |
|
Il divenire della critica -
|
| drammatica. Di una bella donna l’Ariosto dà una descrizione | formalmente | precisa: il viso, il seno, le braccia, le gambe, la |
|
L'Europa delle capitali -
|
| tenero e a fossette, con una «moue» di capriccio (ciò che | formalmente | significa cercare di trasformare in impressionistico un |
|
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
Accademia della crusca
