Evangelista nella Apocalisse, San Giovanni è raffigurato in | forma | di aquila; San Marco in forma di leone; San Luca in forma |
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San Giovanni è raffigurato in forma di aquila; San Marco in | forma | di leone; San Luca in forma di toro; San Matteo in forma di |
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forma di aquila; San Marco in forma di leone; San Luca in | forma | di toro; San Matteo in forma di Angelo. Spesso le figure |
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in forma di leone; San Luca in forma di toro; San Matteo in | forma | di Angelo. Spesso le figure degli Evangelisti possono |
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come colore acuto, risuona di più all'interno di una | forma | triangolare, mentre l’azzurro ha bisogno di una forma |
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una forma triangolare, mentre l’azzurro ha bisogno di una | forma | circolare. |
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mimesi e catarsi, fra | forma | e contenuto, come fra sentimento e forma, che sono tre fra |
Le due vie -
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all’arte, si concettualizza la mimesi o la catarsi, la | forma | o il contenuto, il sentimento o la forma, è inevitabile che |
Le due vie -
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prospettico di forma: In questo stile la | forma | è resa attraverso U suggerimento di volumi e dò serve ad |
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e dò serve ad evidenziare la disposizione prospettica della | forma | stessa nel suo sviluppo in diversi piani di composizione. |
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del suo volto stanno lì ad indicarci il dispiegarsi della | forma | nello spazio, evocando la progressione dei piani. Detto in |
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| forma | «d’abord» |
Pop art -
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progressivo, sorretto dagli schemi eterni del chiaroscuro. | Forma | invescata in un plasma aereo, moto della forma che si trae |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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chiaroscuro. Forma invescata in un plasma aereo, moto della | forma | che si trae dietro l'aria grommosa - forma che, di sotto, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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moto della forma che si trae dietro l'aria grommosa - | forma | che, di sotto, perdura eterna, come oltre la nebbia |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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l’arte astratta evolvendosi nei mezzi, o continuare in una | forma | descrittiva, umana. Roccamonte si è risolto nella forma |
Manifesti, scritti, interviste -
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una forma descrittiva, umana. Roccamonte si è risolto nella | forma | umana, nell’amore verso la figura4. |
Manifesti, scritti, interviste -
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| forma | è dunque il risultato di una visione interiore; è una forma |
Leggere un'opera d'arte -
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forma è dunque il risultato di una visione interiore; è una | forma | affrancata dalla sua fisicità, come possiamo vedere |
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logico, se la | forma | è effetto non può essere causa; la causa o la generatrice |
Da Bramante a Canova -
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non può essere causa; la causa o la generatrice della | forma | è qualcosa che non è ancora forma, ma seme o radice |
Da Bramante a Canova -
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sviluppò il problema della | forma | prospettica, applicandosi quasi essenzialmente |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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all'attuazione della monumentalità prospettica della | forma | umana che si riduce per lui a una astrazione esasperata di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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volontà di andare oltre Leonardo, nella dispersione della | forma | in ogni direzione spaziale, coll'ausilio del chiaroscuro; |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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chiaroscuro; ciò che avverrebbe del tutto se anche nella | forma | del Correggio non abitasse, per quanto raggentilito, il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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alla costruzione quasi ferocemente prospettica della | forma | corporea. Le osservazioni che ho fatto sui resultati della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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lo studio del volume puro in cui si può includere la | forma | piallandola o, meglio ancora, tornendola lungo il passaggio |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nello spazio attuano in | forma | sincronica, realizzano immagini dinamiche. |
Manifesti, scritti, interviste -
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| forma | può essere espressa in diversi modi, identificando vari |
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ancora una volta, una costruzione regolare conchiude una | forma | di origine dinamica. La luce (obbiettiva) spiana su' suoi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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suoi taglieri le ondulazioni organiche (soggettive) della | forma | e accolla loro dall'esterno un'architettura statica |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sintetico prospettico forma-colore: In questo stile la | forma | viene espressa sempre attraverso volumi ideali e i piani di |
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all’interno di una vera e propria prospettiva. In più la | forma | ha in sé una forte connotazione coloristica. La Battaglia |
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nel frullo atmosferico, ma visse al di sotto una | forma | cerea od eburnea pronta a sfumare l'epiderma in una forma |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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forma cerea od eburnea pronta a sfumare l'epiderma in una | forma | se non arcaica indifferente di modernità; e il problema fu |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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alonare delle cose o lo sfocarsi maggiore o minore della | forma | sotto il transito celerissimo della luce, dove soltanto di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Cinquecento, una sintesi delle posizioni distinte in una | forma | unitaria, sincretistica, universale. Per lui, puro |
L'Europa delle capitali -
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tutte le forme del sensibile: un domma che non avesse | forma | sarebbe un domma non rivelato, il che è assurdo, ma |
L'Europa delle capitali -
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totalità delle apparenze sensibili. L’arte, che rivela la | forma | essenziale dell’universo, è appunto la rivelazione |
L'Europa delle capitali -
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divina è interamente e definitivamente compiuta, la | forma | artistica è un sistema chiuso di parti in equilibrio o di |
L'Europa delle capitali -
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chiuso di parti in equilibrio o di rapporti esatti. La | forma | che il Bramante progetta per la nuova basilica di San |
L'Europa delle capitali -
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di parti in perfetto equilibrio; e quindi è insieme una | forma | naturale, perché nel compenso dei volumi pieni e vuoti |
L'Europa delle capitali -
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pieni e vuoti manifesta l’equilibrio dell’universo, e una | forma | storica, perché riunisce e fonde i due tipi classici della |
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della basilica costantiniana e del Pantheon; ma è anche una | forma | logica perché pesi e spinte, pieni e vuoti sono tra loro in |
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è diversa perché attuata con un sentimento della | forma | e della sostanza affatto personale. Quello che in C. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Quello che in C. sarebbe stato appianamento mirabile della | forma | installata in una sostanza invisibilmente granita diviene |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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verso direzioni visibilissime, acciaccature plastiche della | forma | su cui la luce s'avvalla e s'insena, guizza e lampeggia. Il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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più la struttura logica, il contenuto intellettivo della | forma | come rappresentazione di una concezione positiva del mondo. |
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possa pensare al francese così energico rapido elastico di | forma | per quest'opera ove per l'appunto la forma è tanto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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elastico di forma per quest'opera ove per l'appunto la | forma | è tanto blandamente e imparzialmente «copiata» e lasciata |
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una sua esistenza più autentica, di una sua ascesa verso la | forma | ideale, verso una bellezza che l’impurità dei miei sensi |
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pittura: ma è un ascetismo controriformistico, devoto. La | forma | assoluta del reale, quella che le cose trovano fuori del |
L'Europa delle capitali -
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fuori del commercio con gli uomini peccatori, non è una | forma | a priori, la forma della creazione divina, dell'Eden; è una |
L'Europa delle capitali -
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con gli uomini peccatori, non è una forma a priori, la | forma | della creazione divina, dell'Eden; è una bellezza che si |
L'Europa delle capitali -
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e viceversa di meno se è vicino al nero), ma anche alla | forma | che contiene il colore. Quindi l’effetto di risonanza è |
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l’effetto di risonanza è sottolineato da una determinata | forma | oppure attenuato da un’altra forma: i colori “acuti” hanno |
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quintali, le ho dipinte con forti coloriture. La mia | forma | plastica dai primi agli ultimi modelli non è mai dissociata |
Manifesti, scritti, interviste -
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questo secondo significato poiché sappiamo che per lui | forma | e tono erano una sola cosa. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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queste ricerche prospettiche - id est idealistiche - della | forma | umana? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è raffigurato con il simbolo del suo martirio, una croce a | forma | di X. |
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Lo scopo dell’architetto non è tanto di inventare la | forma | unitaria dell’edificio, quanto di determinare un ritmo di |
Da Bramante a Canova -
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priori. La riduzione al segno è dunque una riduzione della | forma | alla generatrice formale: l’oggetto che l’occhio percepisce |
Da Bramante a Canova -
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dello scorcio, invece che come modulazione della | forma | nello spazio. Ma se la forma architettonica è, per ipotesi, |
Da Bramante a Canova -
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che come modulazione della forma nello spazio. Ma se la | forma | architettonica è, per ipotesi, sensibile ad un evento, è |
Da Bramante a Canova -
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nello spazio; e che lo spazio stesso, non più pensato come | forma | universale, ha la medesima estensione, continuità ed |
Da Bramante a Canova -
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poi ai metodi usati nella compilazione si aggiunge: « La | forma | letteraria fu dovuta sacrificare alla necessità suprema del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la ricerca di una luce e di un ambiente astratti dalla | forma | e schematizzati in pescaie o in blocchi regolari. Una casa |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che identifica la propria fronte con un piano facciale, una | forma | umana incapannata di luce, tutti i portati più statici |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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tratteggio antiquato di penna [figure 75-77]. Dove anche la | forma | organica inizia la propria deformazione [figura 78] è |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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spirituale, soggettiva, sia per l’artista che dà | forma | a ciò che ha dentro di sé, sia per l’osservatore, il quale |
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colore e la | forma | corrispondono poi a quei caratteri antinaturalistici tipici |
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Arezzo, lo studio del colore non sopprime lo studio della | forma | intesa come sintesi spaziale per via di volumi regolari. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sembra un’azione infantile e giocosa in realtà cela una | forma | rituale che risale alle antiche civiltà. |
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intellettivo o di conoscenza, la sua forza dimostrativa, la | forma | cessa di essere forma, che sarebbe pur sempre forma del |
L'Europa delle capitali -
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la forma cessa di essere forma, che sarebbe pur sempre | forma | del mondo, e cioè non serve più a formare l'esperienza e |
L'Europa delle capitali -
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e sopravvive a se stessa, come mera immagine. Se la | forma | rivela sempre la presenza del reale, di cui vuol essere la |
L'Europa delle capitali -
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ne denuncia l’assenza e ne conserva la labile ombra. La | forma | si rinnova continuamente, perché nasce da un'intuizione o |
L'Europa delle capitali -
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dal sintetismo prospettico di forma-colore creato da Piero. | Forma | a piani, colorismo caldo nell'intonazione solare, che non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ambiente fiammingo concepire di botto e spontaneamente la | forma | umana interpretata con una disperata acrimonia prospettica, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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marmoree, qui invece le avvolge d'ogni parte e dà loro | forma | e colore. Forma a piani e colore intonato sul giallo-bruno |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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invece le avvolge d'ogni parte e dà loro forma e colore. | Forma | a piani e colore intonato sul giallo-bruno solare tanto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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suo saggio La | forma | del tempo, scritto nel 1972, George Kubler associa |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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racchi di colonne, consigliano all'umanità di ridursi a | forma | migliore. Alla lor forma inorganica corrisponde infatti il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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all'umanità di ridursi a forma migliore. Alla lor | forma | inorganica corrisponde infatti il massimo organismo, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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premeditata, indifferenza o disprezzo della forma, ma la | forma | è invece collegata alla regolarità, al ritegno, e può |
Le due vie -
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riformata ma anche profondamente legittima della | forma | umana. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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