determinano nell’uomo un modo più intenso di percepire il | flusso | del tempo. |
Manifesti, scritti, interviste -
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loro specifica storia senza sentirsi troppo estranei al | flusso | maggiore e quindi indigesti al sistema di promozione. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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al divenire, creandola cioè, egli la calava nel | flusso | della vita come un sasso in mezzo alla corrente e, facendo |
Le due vie -
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le nostre conoscenze hanno iniziato a muoversi in un | flusso | continuo che non siamo in grado di fermare. Possiamo |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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di artisti e di ogni singola novità, viviamo appunto in un | flusso | di idee, di fatti, di saperi, di mentalità, di culture, di |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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di un senso all’oggetto, arrestato, sospeso dal | flusso | esistenziale: ed è su questo percepito, avulso dal suo |
Le due vie -
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è atto di connotazione e corrisponde all’estrazione, dal | flusso | continuo della vita, di un particolare aspetto o schema |
Le due vie -
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La possibilità di impadronirsi dell’oggetto nello stesso | flusso | esistenziale fu offerta e esemplata solo dalla fotografia. |
Le due vie -
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del pubblico sopra un’azione di squisita percezione del | flusso | temporale; o come quando, facendo compiere a due personaggi |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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per avere fissato un attimo di realtà esistenziale nel suo | flusso | stesso d’esistenza, mentre questa realtà ha corso, vale, |
Le due vie -
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si tratta di un passaggio obbligato, di un’estrazione dal | flusso | della realtà esistenziale, estrazione a cui si ferma la |
Le due vie -
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dialettico individuale all’origine di quelle grandi onde di | flusso | e di riflusso che sembra consegnare la storia stessa |
Le due vie -
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notevole attrazione visiva capace di sorprendere il normale | flusso | percettivo e di bloccarne una frazione come fa il flash |
Pop art -
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formularlo, l’oggetto, intenzionato in certa maniera nel | flusso | esistenziale (e da questo estratto anche se in moto, |
Le due vie -
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partecipazione corale all’ambiente che indizia lo stesso | flusso | della vita animale. Con tutta verosimiglianza, ad esempio, |
Le due vie -
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come una sospensiva dalla realtà imminente, una pausa nel | flusso | del percepito, in quanto che fa retrocedere la pregnanza |
Le due vie -
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che colpisce il significante, proprio perché è fermato nel | flusso | interno con cui è vissuto, e si ipostatizza a significare |
Le due vie -
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è sempre un trepido partecipare dell'anima umana al | flusso | misterioso e potente della natura naturans. |
L'Europa delle capitali -
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realtà pura, divisa dalla realtà esistenziale, sottratta al | flusso | del tempo, ma che questo scopo che individua lo stesso |
Le due vie -
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qualsiasi significato, divenendo pura astanza sciolta dal | flusso | esistenziale. |
Le due vie -
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pubblicazioni più o meno specializzate. Per non parlare del | flusso | ininterrotto di immagini che si riversa dagli schermi della |
La storia dell'arte -
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spettatore dell’oggetto, ma anzi sospende l’oggetto dal | flusso | esterno della vita, dalla esistenzialità quotidiana, |
Le due vie -
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questo ciclo storico, le singole attività della cultura dal | flusso | dell’esistenza: il carattere d'irrazionalità autentica o |
L'Europa delle capitali -
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il fotografo ne fa, sospendendolo nella sua coscienza dal | flusso | del tempo, non trapassa automaticamente col maggior numero |
Le due vie -
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d’oggetto è inversa, in quanto che all’oggetto estratto dal | flusso | dell’esistenza si intende di fare recuperare una |
Le due vie -
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e raffreddi, con una esposizione narrativa e distaccata, il | flusso | dell’azione giunta al tragico epilogo. In realtà, sebbene |
Le due vie -
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amore, gioia, etc.) non è che la colorazione che assume il | flusso | dell’immaginazione, il ritmo più grave o più animato della |
Manuale Seicento-Settecento -
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