internazionale surrealista del 1938, ad esempio, | fece | pendere dal soffitto sacchi di juta e fece accordare tutti |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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ad esempio, fece pendere dal soffitto sacchi di juta e | fece | accordare tutti i partecipanti nel vestire, ciascuno a |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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de Medici - non isperando di poter avere gli originali - | fece | eseguire da Pietro da Barga. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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artista, altrove, | fece | tanto posto alla ragione «storica» del ritratto, nessuno si |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e tornarono a Betulia; qui, il mattino seguente, Giuditta | fece | esporre la testa di Oloferne sulle mura della città e i |
Leggere un'opera d'arte -
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romana, giacché nella città dove la tradizione antica si | fece | così tenacemente sentire persino nei secoli in cui sembrò |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Salon des Indépendants, che giudicò l’opera «oscena» e la | fece | togliere dal Grand Palais. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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le stampiglie di su quelle del cavalier d'Arpino: è ciò che | fece | Belisario Corenzio il più fortunato imprenditore |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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pochi anni dopo, e precisamente il 26 di aprile del 1872, | fece | comprendere il quadro nella prima distribuzione dei dipinti |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e concettualisti) per la parola e per la parola scritta si | fece | più pressante; sono di quegli anni alcuni testi di On |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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macchine perfezionate: litografo apprendista nel 1912, egli | fece | il mestiere della incisione sulla pietra (incisore, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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limitò all’arte minore e applicata: nei numerosi viaggi che | fece | intorno al 1925 in Europa, nel Nord Africa e più tardi nel |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Bianco che Fontana riportò in patria dopo la guerra | fece | seguito la costituzione a Milano di un gruppo spazialista |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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alla maniera dei caravaggeschi; poi passò a Venezia dove si | fece | più veneto, studiando Tiziano, Tintoretto, Veronese e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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costitutivo del dipinto, all’infuori del puro colore, e lo | fece | appunto per giungere ad una distillata e cosciente |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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e Pompei, pel Museo Borbonico che si pubblicava a Napoli. | Fece | quindi la raccolta dei sarcofagi, urne e sculture del |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Francesco I austriaco, e alcuni dei molti rami che | fece | sopra i disegni del Kirckup e del Romani pel Dante ancora |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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dei sarcofagi sopra ricordati, al secondo la riduzione che | fece | del Camposanto pisano inciso da suo padre, e le principali |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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dei Caracci Guido si maturò innanzi tempo. Le copie ch’ei | fece | di due quadri di Annibale, la Deposizione e l'Elemosina di |
Saggi di critica d'arte -
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in poi il Duprè restò classico; ma come nella prima maniera | fece | entrare per entro al realismo un certo spirito di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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realismo un certo spirito di cattolicità artistica, così lo | fece | entrare in questa seconda, affaticandosi nel cristianizzare |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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i grandi risultati industriali. Lo scorso anno (1867) essa | fece | una nuova scoperta. S’avvide che non poteva andare innanzi, |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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ad insegnare nell’Accademia, ove poi successe al maestro. | Fece | anche per la chiesa di San Remigio, l'Arcivescovo di Rems |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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di Filippo Strozzi e quella di Lorenzino de’ Medici, che | fece | pel cavalier Puccini, poi il ritrovamento del corpo di |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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l’ultimo suo lavoro. Amò anche dipingere il paese, e lo | fece | con abilità singolare, come ne porgono amplia testimonianza |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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inganno e perciò chiese a Giove di donarle la bestia, che | fece | sorvegliare da Argo, il cane dai cento occhi. Per poter |
Leggere un'opera d'arte -
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ricorrere a Mercurio che travestito da pastore prima | fece | addormentare Argo, suonando il flauto e cantando, poi lo |
Leggere un'opera d'arte -
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tal punto che Lucio Fontana ne | fece | il simbolo della sua arte, con quel taglierino da grafico |
L'arte di guardare l'arte -
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quando, nel 1961, alla Galleria La Tartaruga di Roma, | fece | salire le persone su «basi magiche» eleggendole a sculture |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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troppo lungo; e per provarlo, chiamato uno schiavo, gli | fece | da un altro schiavo troncare subito il capo; poi, voltosi |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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1900 circa Braque | fece | il gran viaggio a Parigi: il viaggio di tanti altri giovani |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Sforza Pallavicino, che desiderava sentirle, il pittore | fece | rispondere che egli era risolutissimo di non le leggere |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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del Rosa, ha non ostante errato — se pure non lo | fece | apposta — mettendo le figure in una ricca sala, dove sopra |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Più che altro si occupò di ritratti e, buoni o cattivi, ne | fece | a quanti forestieri capitarono in città; ed acquistò fama |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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una gran sala della R. Galleria degli Uffizi, e altri ne | fece | in tela ora per la Galleria imperiale di Vienna, ora per |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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di famiglia Pistojese (n. a Firenze nel 1732, m. 1785). | Fece | due quadri per la Badia di San Michele in Pelago, un San |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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che intagliandone i bellissimi disegni d’invenzione, ne | fece | il nome immortale. |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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di usare qualsiasi arma; Ercole con la forza delle mani | fece | perdere i sensi all’animale, potendo così condurlo fuori |
Leggere un'opera d'arte -
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e meno dipinto prima d’ottenere codesto ufficio, nulla più | fece | poi; e abbandonati affatto i pennelli, parlò sempre ai |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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lo fecero entrare nell’ambiente della grand’arte antica. Si | fece | vivo in lui il sentimento del classicismo, del quale prima |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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desiosi, e il seno tondeggiante. Allora fu che il Duprè | fece | un Amorino in agguato, e ritrasse una cara bambinetta morta |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Imitatore di nissuno comprese i grandi maestri, e come | fece | il Bartolini amò egli pure la originalità nelle opere sue e |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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molti privati voluto concedere le opere di loro proprietà, | fece | si che la nostra esposizione di quadri riuscisse assai |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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nè premi nè elogi, nè critiche, questa volta, bene o male, | fece | molto parlare di sè. Ed a Parigi questo è già un gran |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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studiò indefessamente il disegno e l’anatomia, e si | fece | valente. Chiamato prima ad aiutare il maestro, fu poi |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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quotidiana soprattutto delle città; il simbolismo che gli | fece | da contraltare, proponendo una realtà parallela fatta di |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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valori etici-religiosi. Fu questa possibilità appunto che | fece | dire a Berenson (ma con quanta maggior sottilità e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si rivelò in tutta la sua bellezza ma ella inavvertitamente | fece | cadere una goccia d’olio dalla lampada, che raggiunse il |
Leggere un'opera d'arte -
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«crollo della sua arte». Utrillo, attraverso i suoi legali | fece | causa a quegli impertinenti necrofori, e, naturalmente, i |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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opere sue migliori. In procedere di tempo venuto a Firenze, | fece | per Luigi Bardi calcografo, e a lui diletto come fratello, |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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dette nome tra i migliori incisori e disegnatori del tempo. | Fece | quindi la Maddalena di Carlo Dolci, una Madonnina pel |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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sopra le opere dei migliori, e senza imitare nessuno si | fece | uno stile proprio e originale. Se la vita gli fosse durata |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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lieta, destro nell’allearsi ad operare coi più abili, si | fece | presto un fare consuetudinario, in cui è facile ravvisare |
Saggi di critica d'arte -
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stretti rapporti, insieme a Perilli, col MAC milanese, e | fece | parte in seguito del Gruppo Forma, insieme a Perilli, |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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B. va posto verso il 1604, anche perché il ritratto ch'egli | fece | del cavalier Guarino deve riferirsi al 1605 quando il poeta |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nel palazzo di Venezia, all’alto della torre. Lo Strazza vi | fece | portare molta creta e due scranne. Chiamava all’alba |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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che gli | fece | scegliere piuttosto questo lato dell'opera di Piero fu, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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quell'ardore, quella smania per l'antichizzare che | fece | dire al conte Algarotti: «in Berlino risorge Atene e Roma»; |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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bene ritratta; più giovando rammentare di un Luti che qui | fece | pervenire due mitologie sottosegnate in Roma nel 1713 |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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assai raramente, e forse soltanto nell’esame che ne | fece | Lionello Venturi, la critica di Ruskin è stata valutata |
Da Bramante a Canova -
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degni del gran pittore; ma gli altri, che il Salviati | fece | per le fabbriche fiamminghe, e che il Pontormo ed il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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monumentale. Ne’ tessuti che Guglielmo, duca di Mantova, | fece | fare e regalò a Carlo Borromeo, e che il Borromeo regalò al |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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riconosciuto. Ma senza Fautore del Napoleone morente, che | fece | tanto chiasso all’Esposizione universale di Parigi, forse |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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che lo scultore, in grazia del suo cattolicesmo estetico, | fece | impacciato, sdolcinato e antipatico. Anche l’architettura, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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denaro per non farsi picchiare. Con lui andò per bettole, | fece | il giro di tutti i bistrots della periferia. La moglie |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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chiesa di Croissy. Pentito, immusonito, tornò a casa e si | fece | mettere a letto; ma l’idea della fuga non l’aveva |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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e una Vergine orante col putto (1816). Diversi freschi | fece | poi in quella città e in Toscana; ricordo il migliore, |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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la chiesa di San Paolo a Napoli. Ma una delle opere che più | fece | onore al Nenci sono i soggetti che disegnò maestrevolmente |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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