Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fare

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dell’immagine e questa relazione ciclica dall'immaginare al  fare  si instaurerà, nel secolo successivo, la tesi del fare
al fare si instaurerà, nel secolo successivo, la tesi del  fare  oggetti invece che immagini, e del fare senza valore
la tesi del fare oggetti invece che immagini, e del  fare  senza valore creativo o soterico: la tesi del fare per
e del fare senza valore creativo o soterico: la tesi del  fare  per fare, del profitto per il profitto, per l’accumulo
Con la sua azione artistica, lei pensa di  fare  anche un’azione politica?
tara a quest'affermazione la potrebbe  fare  soltanto chi conosca l'arte moderna francese.
Non teme di incorrere nel pericolo di  fare  un tipo di arte che sia solo informazione?
 Fare  dell’arte è una delle manifestazioni dell’intelligenza
del Dami alla pari, come cioè s'egli non avesse voluto  fare  una guida, ma precisamente quel che ha annunciato di voler
parecchi rilievi di fatto che il Ruffo dimentica di  fare  e andavano fatti, altri che fa e non ci paiono accettabili.
per il corpo umano come il Concerto per donna (1968) e  Fare  qualcosa con il proprio corpo e il muro (1966).
la natura con l'artificio. Ma in questa accezione qualsiasi  fare  bene sarebbe anche un fare arte.
Ma in questa accezione qualsiasi fare bene sarebbe anche un  fare  arte.
scopo di questo libro? È di  fare  la cornice al quadro che verrà nel secondo volume e che
avverte subito insomma il  fare  di abbozzo, improntato con fuoco, con interessamento, e che
il Governo deve essere forte, e per essere forte deve poter  fare  qualunque cosa. Siete voi disposti a dare al Governo tutti
stile pittoresco di Piranesi; ciò che si sarebbe potuto  fare  sottoponendo a una revisione critica le definizioni di
il Focillon usa invece troppo positivamente, per quel suo  fare  critico, abbiam già detto, un poco settecentesco e
I buchi1: nessuna rivoluzione solo l’intelligenza di  fare  dell’arte.
a Firenze, e prima attribuito al Velazquez, non ha a che  fare  col Crespi, né con altri milanesi.
affermava di avere come unico maestro la natura, senza  fare  alcuna concessione al “decoro” e al “bello”.
costruisco l’immagine; c’è una bella differenza: comporre è  fare  del frammento la forma, del caos l’ordine, fare a pezzi,
comporre è fare del frammento la forma, del caos l’ordine,  fare  a pezzi, smontare, è esattamente il contrario e presume un
a definire un linguaggio classico, e così cercarono di  fare  nell’Ottocento gli artisti del Neoclassicismo, senza però
dell’immaginazione. Come non chiedersi, infatti che cosa  fare  di una facoltà che nel secolo precedente era stata
morale, il problema dell’immaginazione investe quello del  fare  e della tecnica, come modo esemplare del fare. La domanda
Vitali, Giovanni Gasparro, Enrico Robusti. Si può ancora  fare  scultura - e lo dimostrano artisti come Giuliano Roy
da seguire nell'impianto di un museo. E qui si potrebbero  fare  melanconiche osservazioni sulla chiarezza che questo
a  fare  critica evocando emozioni e poesia è cosa molto difficile:
in San Pietro non possa  fare  a meno di misurarsi con Michelangiolo, la radice
dovrebbe, sembra, annientare la forma. Al contrario. Il  fare  dei suoi abbozzi ci dimostra che questo modo di concepire è
Giuseppe Ducrot, Tullio Cattaneo, Gaetano Giuffrè. Si può  fare  pittura e scultura - e lo dimostrano artisti come Federico
sistemi con cui dagli anni Sessanta in poi non si può  fare  a meno di confrontarsi.
coscienti di ciò (ossia sappiamo come l’arte non si possa  fare  sulla base di ricette politiche o ideologiche) dobbiamo
delle figure, e farò vedere a V. S. Ill.ma quello che sa  fare  una donna».
rimanere soddisfatta dall’arte; ma se i realisti volessero  fare  di codesta soddisfazione una ostinata teoria, per portarla
presenza del colore puro e della luce-colore, non possiamo  fare  a meno di chiederci se davvero possa bastare il fare
fare a meno di chiederci se davvero possa bastare il  fare  ricorso ad una cosi elementare volontà di purezza per
di quei lavori annoverar si passono che si avvicinino al  fare  degli antichi.
non accettiamo l'altra restituzione che il Voss vorrebbe  fare  allo Zucchi della Diana con le ninfe nella Raccolta
sul Corso, o a visitare gli artisti nei loro studii, o a  fare  il chilo seduto all’ombra degli alberi del Monte Pincio?
Italia tutti questi tedeschi? Quelli d’oggi, si sa, basta  fare  una piccola indagine sulle spiagge dell’Adriatico dove il
di Caravaggio e dei caravaggeschi, che non ha nulla a che  fare  né con il Barocco né con il Classicismo seicentesco e
di ogni esperienza artistica individuale, non si può  fare  a meno di constatare che in ogni epoca coesiste una
fama di non comune ingegno, però sempre nella maniera del  fare  del Settecento.
cui sopra accennavo: l’analisi semiotica applicata al  fare  architettonico e artistico altro non è che il bisogno di
lo spessore dei suoi personalissimi umori, si abbandona a  fare  dei commenti attorno allo stato paradossale in cui gli
al punto che alcuni bravi artisti hanno dovuto  fare  il passo dalla pittura figurativa a quella astratta
restano da vivere, Janni non dipinge più perché non vuole  fare  quello che invece ha fatto il suo amico e compagno Giuseppe
preminenza tra le arti con questo giudizio: che si può far  fare  alle arti una buona pace insieme, e lasciar tante dispute
nelle immagini dei “tipi universali”, immutabili, e per  fare  questo dovevano decontestualizzarli, renderli avulsi dalla
attenermi a un concetto visivo fisso e rigido. Faccio  fare  un calco direttamente sul corpo del soggetto, lo colo in
saggi e articoli, i curatori che decidono quali mostre  fare  e i finanziatori che sovvenzionano le strutture espositive,
della vôlta del Tesoro a Loreto, e poiché non sono solito a  fare  il processo alle intenzioni ma solo alle realizzazioni,
mancherebbe che qualche rinforzo politico per  fare  di questo articolo il pendant del noto recente scritto
poeta, si sa, è un esploratore di parole. Ma che  fare  quando la parola non si presenta più allo stato puro e
Minerva e del Bacco ebbro di Michelangelo, abbiamo a che  fare  con abili copie di opere classiche come il Laocoonte,