Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: estremo

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che la conoscenza di tre opere per fissare lo svolgimento  estremo  dell'arte di Orazio fino alla sua morte; è poco per
di questi ultimi anni. Invero, è proprio nel “senso più  estremo  e radicale” che è raggiunto un accordo tra gli artisti
in muggiti, questi critici che vogliono riconquistare -  estremo  snobismo - l'ultima verginità classica, questa impenitente
artistica situata tra ciò che io definisco il "senso più  estremo  e radicale” e la sopraddetta arte "reattiva.” Il mio
queste esperienze eterogenee era, oltre a un desiderio di  estremo  rigore nell’esecuzione, il tentativo di minimizzare al
monemi) è senz’altro scarsamente realizzabile se non con  estremo  artificio (mentre lo è molto di più nel caso
complesso e totalizzante che è l’avanguardia; un episodio  estremo  tanto da segnare la sua fine, la fine dell’avanguardia
pittoriche che certo hanno la loro prima nascita in  Estremo  Oriente, ma di cui ormai la nostra arte occidentale non
spaziale e proporzionale perseguita attraverso un  estremo  rigore e una assoluta povertà cromatica e essenzialità
San Domingo el Antiguo a Toledo non è infine che il termine  estremo  per la datazione dell'arrivo del·Greco in Ispagna; poiché
tecnologia più legata all'estetica che alla scienza e, come  estremo  fine, a una grande arte “popolare” intesa come linguaggio o
delle avanguardie ma non portato da queste al punto  estremo  di rottura (come in Wols, o in Pollock, o in Fautrier, o in
sostiene il corpo del Redentore. La Vergine, come in un  estremo  atto di affetto, poggia la guancia sulla fronte del figlio
Furono completate entro il secolo XVII. Il risultato è di  estremo  interesse: la parte pittorica riprende lo spunto delle
un’ultima tipologia artistica che risale appunto a questo  estremo  periodo: quella dei «concetti spaziali» inglobanti una
a ogni ora del giorno o della notte, una visione di  estremo  risalto e di grande fascinazione (James Turrei, Sky Window
anche se ancora confusamente, l’intuizione di un limite  estremo  del tonalismo che apparterrà, più di trent’anni dopo, al
«piacevolezza» né per altri suoi valori estetici. All’altro  estremo  il Kitsch si può considerare come l’errato tentativo di
lode del possessore la diligentissima cura, anzi il rigore  estremo  che egli usò nel comporre la sua raccolta, ove non è da