verso un resultato, teleologicamente inteso, d’un | embrione | amorfo che miri a strutturarsi, dall’altro l’insistito |
Il divenire della critica -
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in quel punto, ma la retina la restituisce li: è il primo | embrione | della scultura, della solidificazione di quella immagine |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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processo di decontestualizzazione possano valere come | embrione | per la creazione di opere dove tali temi siano sviluppati e |
Il divenire della critica -
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dunque, in disparte quei pittori che partivano da un | embrione | naturalistico “astrattizzato” (e mi riferisco per esempio a |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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d’un vigile pensiero creativo e dunque - sia pure in | embrione | - d’un pensiero filosofico. Ecco perché ritengo che nel |
Il divenire della critica -
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noetica più che quello di incarnarsi in un preciso | embrione | formale, tangibile, e decisamente fruibile percettivamente. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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immagine fittizia dello spettatore, è stata il primo | embrione | d’una nuova impostazione altamente «critica» della pittura |
Il divenire della critica -
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di quell’astrattismo post-cubista che partiva ancora da un | embrione | di immagine presa a prestito dal mondo esterno; ormai la |
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quanto la sua capacità di abbandono — siano in | embrione | nel metodo di Picasso: che è poi, un antimetodo, è il |
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