| molecolarizzazione, l’arte lavora per l’ordine in quanto | elabora | ipotesi di vita. L’arte non è che uno sputo geometrico |
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Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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| VIII prima, poi con Innocenzo X e Alessandro VII, a Roma si | elabora | il concetto (e non la forma) della città capitale. Da Roma |
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Manuale Seicento-Settecento -
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| di sviluppo: tanto nella pittura che nell’architettura | elabora | un nuovo ritmo oratorio, un nuovo tipo di discorso, ma non |
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Da Bramante a Canova -
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| filosofia greca scruta il mondo esterno e così facendo | elabora | la sua kritike, elaborata sul kriterion. Perché la critica |
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L'arte di guardare l'arte -
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| degli incubi che si fanno scimmia o cavallo, ecco Goya che | elabora | le pitture nere con streghe e creature diaboliche, ecco |
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L'arte di guardare l'arte -
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| come le feci, in uno spregiudicato pareggiamento, Manzoni | elabora | una serie di prodotti artistici, dai Corpi d’aria alla |
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Pop art -
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| ottica non esiste perché immediatamente la mente assume ed | elabora | il dato. I nostri occhi vedono quello che la coscienza |
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L'Europa delle capitali -
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| che, via via, doveva condurre ai grattacieli. Non si | elabora | una tecnica tettonica come si elabora una tecnica per |
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Le due vie -
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| grattacieli. Non si elabora una tecnica tettonica come si | elabora | una tecnica per riconoscere le frodi olearie: questa sarà |
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Le due vie -
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| di quel sole ch’è il vero. L’uomo altera tuttociò che | elabora | entro sè stesso, fuori di ogni contatto esteriore. Un |
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Saggi di critica d'arte -
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| due grandi ospiti, Guarini e Juvarra, soltanto il Vittone | elabora | un linguaggio che serva a dite cose nuove. Il termine di |
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Da Bramante a Canova -
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Accademia della crusca
