credo che lo stesso Pater non abbia mai inteso di far | critica | estetica, ma più tosto critica generale come la definisce |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non abbia mai inteso di far critica estetica, ma più tosto | critica | generale come la definisce lui stesso nel suo saggio su |
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proprio dalla necessità teoretica di escludere dalla | critica | d'arte figurativa i metodi della critica letteraria, noi ci |
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di escludere dalla critica d'arte figurativa i metodi della | critica | letteraria, noi ci sentiamo anche in pratica immuni da quel |
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ciò dovrà semmai imputarsi non già al principio della | critica | figurativa pura, ma ai mancamenti ancora inerenti al suo |
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«storicamente» i mutamenti avvenuti nel campo della | critica | consecutivi a quelli avvenuti nel campo del fare artistico, |
Il divenire della critica -
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di considerare come debba intendersi oggi un divenire della | critica | che possa, in parte almeno, seguire il divenire dei singoli |
Il divenire della critica -
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nelle parti di | critica | formale, ove sono pure analisi sottili e riescite, sono |
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molte di Michelangelo) che non comportano siffatta | critica | esattamente metrica. |
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| critica | bio-cronologica è dunque un sussidio quasi fisico, e mai |
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un sussidio quasi fisico, e mai intellettuale, a quella | critica | figurativa che potrebbe benissimo essere concepita - come |
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ne parliamo più, adunque, della | critica | su Battistello. |
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sostenendo certe utilità essenziali che proverrebbero dalla | critica | storica - la critica storica all'antica, il rapporto delle |
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essenziali che proverrebbero dalla critica storica - la | critica | storica all'antica, il rapporto delle vite e delle date per |
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ammirato e con le migliori ragioni di questo mondo. Solo la | critica | storica potrebbe dunque scoprire il trucco. |
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forse soltanto nell’esame che ne fece Lionello Venturi, la | critica | di Ruskin è stata valutata obbiettivamente, nella |
Da Bramante a Canova -
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e l’altro, quasi seguitando o riprendendo gli intenti della | critica | settecentesca, mirarono a fare della loro critica un |
Da Bramante a Canova -
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della critica settecentesca, mirarono a fare della loro | critica | un incentivo e una guida alla produzione dell’arte, proprio |
Da Bramante a Canova -
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alla produzione dell’arte, proprio con loro nasce quella | critica | di «tendenza» o, come dirà Baudelaire, fondamentalmente |
Da Bramante a Canova -
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scadenza coincida con l’inizio della grande stagione della | critica | inglese, cioè col sorgere della grande personalità di |
Da Bramante a Canova -
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che erano, all’origine, principi del fare artistico. La | critica | dell’Ottocento, la critica di Ruskin e di Morris, è dunque, |
Da Bramante a Canova -
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principi del fare artistico. La critica dell’Ottocento, la | critica | di Ruskin e di Morris, è dunque, sotto tutti i punti di |
Da Bramante a Canova -
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tutto il Settecento si sviluppa un processo interno di | critica | dei modi e quindi dei fini dell’arte. La storia dell'arte |
Manuale Seicento-Settecento -
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dell'arte del Settecento, è in sostanza, la storia della | critica | al sistema delle arti instaurato dal Barocco. Il Settecento |
Manuale Seicento-Settecento -
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intrinsecamente critico. Dovunque in Europa si sviluppa una | critica | dell’arte: in Francia col Félibien e poi col Diderot; in |
Manuale Seicento-Settecento -
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pittorica inglese del Settecento si spiegano appunto con la | critica | di quella cultura e, più precisamente, con il trasformarsi |
Da Bramante a Canova -
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di Richardson, che segnano appunto il trapasso dalla | critica | dilettantesca del «virtuoso» o dello «amatore» alla critica |
Da Bramante a Canova -
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critica dilettantesca del «virtuoso» o dello «amatore» alla | critica | scientifica del «conoscitore», precedono i primi atti di |
Da Bramante a Canova -
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ad un'altra; cosa tanto più strana, in quanto anche la | critica | crociana ha sufficentemente beffato quegli errori |
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per la necessità di rimettere in onore la tanto bistrattata | critica | storica coi suoi studi di biografia e di cronologia, sembri |
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occhi, dacché questo è proprio il fine particolare della | critica | figurativa che l'ha attuato ed enunciato costantemente |
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qui, singolarmente chiaro, l'inconciliabile dissidio tra | critica | illustrativa e critica estetica, ch'è quello tra Arte e |
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l'inconciliabile dissidio tra critica illustrativa e | critica | estetica, ch'è quello tra Arte e illustrazione. |
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accuse precipue ch'egli sembra rivolgere a quella | critica | sono ch'essa voglia, a torto, rinnegare la storia e il |
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metodo storico; ch'essa cada, per tanto, nel difetto della | critica | pseudo estetica, sostituendo cioè all'opera d'arte |
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per questa storia delle forme la | critica | figurativa pura non ha intellettualmente bisogno |
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sostanziale dei sussidi biografici e cronografici della | critica | storica; i quali potranno semmai servirle di facilitazione |
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di giungere con più rapidità alla constatazione | critica | alla quale soltanto importava di giungere; ma non avranno |
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nell’interpretazione di Hogarth, un tipico motivo di | critica | e di satira sociale. Ma, se lo si metta in rapporto con la |
Da Bramante a Canova -
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Ma, se lo si metta in rapporto con la teorizzazione | critica | di Richardson, si vedrà facilmente come la critica sociale |
Da Bramante a Canova -
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critica di Richardson, si vedrà facilmente come la | critica | sociale si trasformi in critica d’arte. Per non farsi |
Da Bramante a Canova -
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si vedrà facilmente come la critica sociale si trasformi in | critica | d’arte. Per non farsi gabbare bisogna intendersene davvero |
Da Bramante a Canova -
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parere, del tutto diverso, è che anche in quel caso la | critica | storica non scoperse un bel nulla e che anche allora si |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e che anche allora si trattò semplicemente di un difetto di | critica | figurativa, che bene intuendo avrebbe concluso non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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estetico tale da sfuggire al giudizio di qualità della | critica | figurativa. Per la contraddizione tra «falso» ed «estetico» |
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di elementi non fusi si riscontra naturalmente anche nella | critica | che il T. esercita sulle singole opere peché i caratteri di |
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che il T. esercita sulle singole opere peché i caratteri di | critica | artistica, formale, assunti da varie parti (Wölfflin, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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idea, una maniera, che congiunga insieme più artisti? Dalla | critica | parziale, noiosa, è egli concesso di salire alla critica |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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critica parziale, noiosa, è egli concesso di salire alla | critica | generale, alla filosofia dell’arte? |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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odierno, mi accorsi di questo fatto stupefacente, che la | critica | coincideva con la storia. |
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CANTALAMESSA, Divagazioni circa lo stato presente della | critica | d'arte («Riv. d'Italia»; giugno 1917) (in: 'L'Arte', 1918, |
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fronte alla polemica che giunge tant'oltre da inibirgli la | critica | d'arte contemporanea. E che bassura nei pochi accenni. Viva |
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noi diremo allora che M. Reymond è un decoratore della | critica | d'arte. |
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adunque che non potrebbe meglio rappresentare la sorte | critica | di uno - svedese. |
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un passo avanti rispetto al provincialismo di tanta | critica | figurativa d’anteguerra ancora intrisa di storicismo, di |
Il divenire della critica -
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| critica | d’arte, che nel primo dopoguerra era ancora intrisa in |
Il divenire della critica -
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adottato di peso il gergo linguistico già accolto da molta | critica | cinematografica e architettonica. |
Il divenire della critica -
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abbastanza singolare: quello d’una dissociazione tra | critica | e valore, tra critica e gusto; in altre parole tra elemento |
Il divenire della critica -
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quello d’una dissociazione tra critica e valore, tra | critica | e gusto; in altre parole tra elemento assiologico e |
Il divenire della critica -
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e elemento critico. E, innanzitutto, una valutazione | critica | ha da essere necessariamente assiologica? La risposta |
Il divenire della critica -
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la | critica | seria ha un compito ben determinato: distinguere |
Da Bramante a Canova -
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al buon senso, e forse non soltanto al buon senso? La | critica | si estende allora a tutti gli aspetti delle mode |
Da Bramante a Canova -
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può accettare principi d’autorità senza cessare d’essere | critica | e ridursi a mera verifica di conformità, non è dunque |
Da Bramante a Canova -
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prestigio su princìpi d’autorità, Il primo atto della | critica | è di riconoscere che l’opera ricalcata su uno schema o su |
Da Bramante a Canova -
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antropologico (psico-fisiologico) nella Storia dell'arte - | Critica | e biografia psico-fisiologica del pittore |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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francese dal 1870, puntare sulla irrequieta e, sotto sotto, | critica | personalità di Vuillard, non era semplice. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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dire, ai suoi piedi, la storia di quella pittura e quella | critica | italiane che accompagnarono con maggiore consapevolezza |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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a parte un certo formalismo che oscilla fra i modi della | critica | di Argan e una astrazione intellettualistica, le pagine che |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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peso che la | critica | più giovane ha avuto nell’evidenziare e nel favorire queste |
Il divenire della critica -
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di quanto di solito si creda: anche nel settore della | critica | è ormai indispensabile un fattore di creatività autonoma. |
Il divenire della critica -
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ad artista. Significa, piuttosto, che il campo della | critica | e della saggistica contemporanee deve essere maggiormente |
Il divenire della critica -
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far | critica | figurativa abbiamo sempre inteso di fare storia, ed abbiamo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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lavoro esplicitamente dichiarato di esserci accorti che «la | critica | coincideva con la storia». Tale dichiarazione abbiamo |
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frammenti tutta la | critica | estetica è già·in potenza. Val pùù un rigo di queste secche |
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secche notazioni tecniche di Fromentin che non tutta la | critica | d'arte francese posteriore a lui fino ad oggi. Così spesso, |
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per la stessa metaforica essenza del linguaggio, alla | critica | attuale. Per un Ter Borch: «Femme en satin jaune et cygne. |
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di molta | critica | sta nel rimanere abbarbicata alle etichette-salvagente che |
Il divenire della critica -
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grande piedistallo d’ogni attività | critica | era la conoscenza tecnica, la dotta cognizione di tutte |
Il divenire della critica -
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«categorie esegetiche» — che furono i veri pilastri della | critica | d’ieri - e che sono in parte crollati a contatto con molte |
Il divenire della critica -
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i sicuri baluardi, le due fortezze inespugnabili, della | critica | d’arte. La base storica - la diacronicità dell’operare |
Il divenire della critica -
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cerchia accademica romana che teneva le redini della | critica | e giudicava del Rembrandt così era appunto quella che il |
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d’arte di cui dobbiamo tener conto anche agli effetti d’una | critica | della stessa. |
Il divenire della critica -
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durato fin qui nelle scuole d'architettura in Italia, | critica | donde conseguono ottimi consigli ad emendamento del recente |
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