è Agostinello Beltrano, scolaro dello Stanzione. Il cav. | Cosimo | è Cosimo Fanzago, il celebre marmoraro lombardo. Carlo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Beltrano, scolaro dello Stanzione. Il cav. Cosimo è | Cosimo | Fanzago, il celebre marmoraro lombardo. Carlo Solitto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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tutto serve ad evidenziare lo status della donna, moglie di | Cosimo | De’ Medici, a partire dalla posa e dal ricchissimo abito |
Leggere un'opera d'arte -
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all'influenza di Giovanni di Francesco sulla formazione di | Cosimo | Rosselli. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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l’idealizzazione della figura. Botticelli e Piero Di | Cosimo | rappresentarono entrambi Simonetta Vespucci, la ragazza più |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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che sta di fronte al Testamento e morte di Mosè, | Cosimo | Rosselli ha occupato l’intero spazio con la |
La storia dell'arte -
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Ma quel che più ci interessa è la curiosa trovata con cui | Cosimo | Rosselli ha risolto il problema di inserire altri episodi |
La storia dell'arte -
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brandendo la spada si appresta ad ucciderlo. Piero di | Cosimo | nel dipinto Perseo libera Andromeda, conservato agli |
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e frammentata. Anche l’inserimento del monumento a | Cosimo | I obbedisce ad una logica scenografico-prospettica: esso, |
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Gatta (tav. 9a), e quella con l'Ultima Cena, eseguita da | Cosimo | Rosselli (tav. 10a). I titoli delle due scene chiariscono |
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toscana, tra cui Pietro Perugino, Sandro Botticelli, | Cosimo | Rosselli, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli e |
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affatto, ebbe più vera e propria vita ai tempi del granduca | Cosimo | I de’ Medici, che con forte dispendio fondò un ricco |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Adam. Il rapporto non è però a senso unico: il napoletano | COSIMO | FANZAGO, a Roma intorno al 1650, con la decorazione |
Manuale Seicento-Settecento -
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ma da cui trapelano untuosa 50. Pontormo, Ritratto di | Cosimo | il Vecchio. Firenze, Galleria degli Uffizi. ipocrisia e |
Le tre vie della pittura -
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la divina Madre, con due santi e uno sgherro, dipinta da | Cosimo | Rosselli, ed illustrata già nell'opera celebre che ha per |
La pittura antica e moderna -
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che determina il volto barocco della città è il bergamasco | COSIMO | FANZAGO (1591- 1678), la cui attività vastissima ma spesso |
Manuale Seicento-Settecento -
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De’ Rossi, il Pontormo esegue un ritratto a posteriori di | Cosimo | il Vecchio (fig. 50), già estinto da tempo; dunque il |
Le tre vie della pittura -
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autonoma, direttamente dipendente dal Granduca | Cosimo | de’ Medici e affrancata dalla condizione di subalternità |
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Fig. 163. Pisa, Palazzo dei Cavalieri, la statua di | Cosimo | I di Pietro Francavilla e la chiesa di Santo Stefano dei |
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di Santa Maria degli Ughi, e a Montepulciano il teatro. — | Cosimo | Rossi Melocchi di Pistoja (n. 18 agosto 1758, m. in Firenze |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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cosa com’è, si volle ritenere nei Pitti; la statua di | Cosimo | de’ Medici, il Vecchio, per il portico degli Uffizi, e il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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di Sallustio Bandini (1857) di commissione del marchese | Cosimo | Ridolfi, basterebbero sole al suo nome. Ma la Musidora, |
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