Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cosimo

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è Agostinello Beltrano, scolaro dello Stanzione. Il cav.  Cosimo  è Cosimo Fanzago, il celebre marmoraro lombardo. Carlo
Beltrano, scolaro dello Stanzione. Il cav. Cosimo è  Cosimo  Fanzago, il celebre marmoraro lombardo. Carlo Solitto
tutto serve ad evidenziare lo status della donna, moglie di  Cosimo  De’ Medici, a partire dalla posa e dal ricchissimo abito
all'influenza di Giovanni di Francesco sulla formazione di  Cosimo  Rosselli.
l’idealizzazione della figura. Botticelli e Piero Di  Cosimo  rappresentarono entrambi Simonetta Vespucci, la ragazza più
che sta di fronte al Testamento e morte di Mosè,  Cosimo  Rosselli ha occupato l’intero spazio con la
Ma quel che più ci interessa è la curiosa trovata con cui  Cosimo  Rosselli ha risolto il problema di inserire altri episodi
brandendo la spada si appresta ad ucciderlo. Piero di  Cosimo  nel dipinto Perseo libera Andromeda, conservato agli
e frammentata. Anche l’inserimento del monumento a  Cosimo  I obbedisce ad una logica scenografico-prospettica: esso,
Gatta (tav. 9a), e quella con l'Ultima Cena, eseguita da  Cosimo  Rosselli (tav. 10a). I titoli delle due scene chiariscono
toscana, tra cui Pietro Perugino, Sandro Botticelli,  Cosimo  Rosselli, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli e
affatto, ebbe più vera e propria vita ai tempi del granduca  Cosimo  I de’ Medici, che con forte dispendio fondò un ricco
Adam. Il rapporto non è però a senso unico: il napoletano  COSIMO  FANZAGO, a Roma intorno al 1650, con la decorazione
ma da cui trapelano untuosa 50. Pontormo, Ritratto di  Cosimo  il Vecchio. Firenze, Galleria degli Uffizi. ipocrisia e
la divina Madre, con due santi e uno sgherro, dipinta da  Cosimo  Rosselli, ed illustrata già nell'opera celebre che ha per
che determina il volto barocco della città è il bergamasco  COSIMO  FANZAGO (1591- 1678), la cui attività vastissima ma spesso
De’ Rossi, il Pontormo esegue un ritratto a posteriori di  Cosimo  il Vecchio (fig. 50), già estinto da tempo; dunque il
autonoma, direttamente dipendente dal Granduca  Cosimo  de’ Medici e affrancata dalla condizione di subalternità
Fig. 163. Pisa, Palazzo dei Cavalieri, la statua di  Cosimo  I di Pietro Francavilla e la chiesa di Santo Stefano dei
di Santa Maria degli Ughi, e a Montepulciano il teatro. —  Cosimo  Rossi Melocchi di Pistoja (n. 18 agosto 1758, m. in Firenze
cosa com’è, si volle ritenere nei Pitti; la statua di  Cosimo  de’ Medici, il Vecchio, per il portico degli Uffizi, e il
di Sallustio Bandini (1857) di commissione del marchese  Cosimo  Ridolfi, basterebbero sole al suo nome. Ma la Musidora,