Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: clima

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stesso  clima  di resa immediata, senza vagheggiamenti formali, sono le
della Mostra riuscirono a creare a Palazzo Reale il  clima  per una lettura agevole e appassionante della
su pannelli di vecchie tappezzerie che sottolineavano il  clima  piccolo-borghese e familiare dei personaggi di Vuillard:
primi mesi del 1830, a Parigi, nel  clima  greve del regno di Carlo X, una generazione di artisti e
certi agganci e comunità di interessi e di  clima  con altri gruppi potevano essere additati, raggruppando in
le esperienze di avanguardia, quello romano più legato al  clima  arcano del tono. Vi è più di un quadro di Guttuso nella
nel 1887, maestro di avanguardia dei più personali, nel  clima  delle ricerche di Brancusi cui si avvicina, pur conservando
a Parigi in un  clima  post-impressionista dove imperavano Rodin e Maillol,
risaliamo poi al  clima  del Fronte Nuovo delle Arti, dove vicino alle esperienze
che sia, quanto a novità e urgènza, assai meno «fuori» del  clima  ufficiale della pittura italiana degli anni Trenta, di
l’emergere del chiaro dal fondo scuro, tenta, in un  clima  ormai mutato, con l’Allegoria di Roma, eseguita per il
morte esposte di recente — da noi più sopra citate —il  clima  di una contraddizione fra mezzi e fini, tra pittura,
a cavallo tra Quattro e Cinquecento sono rivelatori di un  clima  culturale in cui scienza, arte e spirito d’impresa andavano
Ché rispetto a Pollock, il quale ha operato da pioniere nel  clima  dell’«action painting» (l’informale statunitense) o
ch’è stato creato in Italia 3 anni or sono, vive in un  clima  internazionale che ci risulta da varie pubblicazioni di
un di più di visivo» laddove egli descrive) e verso il  clima  del Picasso surrealista, di Sutherland («Studio per una
bugia se scrivessimo che il pittore si distanzia molto dal  clima  pittorico perseguito alla mostra «Italia-Francia»; e noi
la divulgazione di altri movimenti formativi dell’attuale  clima  artistico, credette necessario intorno al 1954 di dedicare
poco il pittore si preoccupa di documentarsi quanto a luci,  clima  e situazioni. Era incredibile il modo col quale l’artista
minoranza che vorremmo chiamare morale: mostre fatte in un  clima  di solitudine, a denti stretti, ma non per questo meno
composizioni corali, lo energico fluire della gente, il  clima  teso di una discussione fra diverse persone, senza
quello di Renato Guttuso, il quale fu, come pittore nel  clima  dell’antinovecento e dopo la Liberazione il primo e più
Picasso — prosegue il pittore realista — rappresentano nel  clima  dell’arte moderna... il solo tentativo di dar conto di una
che li ha preceduti, e che ha operato da ponte fra il  clima  chiuso del Novecento e quello aperto della Liberazione; un
nella tavolozza e perfino nel modo della pennellata certo  clima  monettiano, per quel fastoso decorare, per quell’accozzo
guerra mondiale in un gruppo di artisti viventi in pieno  clima  neutralista, a Zurigo, nel 1917; anzi, la maggior parte dei
trovarsi faccia a faccia con la durezza e l’intensità del  clima  americano, con la vastità dei suoi orizzonti, con la stessa
questo il  clima  nel quale si sviluppò la forza esistenziale di Jackson
Caravaggio. Anche il Borromini è lombardo, cresciuto nel  clima  religioso dell’ascetismo pratico del Borromeo; anche il
quasi a condanna, non tanto del passato, quanto del  clima  deludente del «ritorno all’ordine».
 clima  di ricerca oggettiva può essere esteso a tutta una
della scultura di Henry Moore rispetto al  clima  di arretratezza dell’arte inglese intorno al 1930 sta nel
la sua strada è quella aneddotico-popolaresca, dentro un  clima  di favola o di mito, dove il peccato originale e i
scenografia prospettica cinquecentesca è frutto del  clima  di fervore umanistico con cui si cercò di resuscitare il
«Tatorino» personaggi della povera gente, descritti nel  clima  di una antica tradizione, le figurine di Lucca, ma con ben
si trasformano in guizzi e strappi assai vicini al  clima  dell’arte informale.
pittura (anche nella fase impressionista dove prevalse un  clima  Matisse-Dufy) per la sua specifica forma mentis, per quel
di commozione ci ispirano, riconoscendole subito in un  clima  e insieme definendolo, né Mafai, né Scipione, ma quanto
interiore energia, e un contenuto morale, una temperie (il  clima  della Resistenza) che avrebbero comunque riscaldato quei
Legion d’Onore) esprima nei suoi prestigiosi dipinti quel  clima  di tensione, quella protesta e quella negazione che abbiamo
dei quadri di nature morte del Maestro, potrà ritrovare il  clima  della «bottega» paterna; la cui specialità fu quella della
di babbuino del 1953, il quale pare incamminarsi verso un  clima  stilistico che avrà i suoi frutti dopo il 1957, ma che già
Loos dichiari nel 1905 che la decorazione è un crimine, il  clima  sta già cambiando verso un alleggerimento sostanziale degli
d’avanguardia; e neppure quando cominciò a dipingere nel  clima  dei Metafisici italiani (Carrà e De Chirico) De Pisis prese
di Cuba) suscitano nello spazio acceso di luci basse, un  clima  luttuoso e meditabondo. Fra queste, una delle più impegnate
questo  clima  si combinano nella vita laica teatro, poesia, scene e
una forma di incompatibilità fisica, di allergia verso il  clima  eroico in cui l’alta e media borghesia si eran cacciate