Caravaggio, negava il valore normativo della tradizione | classica | non poteva non interessare, anzitutto, i molti artisti |
Manuale Seicento-Settecento -
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i Gentileschi di certo crearono questo soggetto di scena | classica | patrizia, che potrà trasformarsi all'occorrenza in scena |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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in Italia e nella Penisola iberica dall'antichità | classica | al Rinascimento. I vol., Napoli, Perrella, 1915 (in: |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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infine, | classica | riescita di quei suoi studî speciali sul divino gruppo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fedele al classicismo, è di fatto anticlassico perché | classica | è la forma che conserva intatta la struttura razionale |
L'Europa delle capitali -
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buone note sul coesistere della tradizione «gotica» e della | classica | nel gusto italiano del periodo barocco (p. 20-21). Rilievi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Guglielmo per farne un imitatore, arcaico!, dell'arte | classica | di St. Denis e di Chartres! |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Correggio in queste Madonne che prendono luogo nella serie | classica | del Rinascimento, pur appartandosi da quelle di Raffaello, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sono estremamente diverse: la Trasfigurazione assume la | classica | “forma chiusa”, simmetrica, con la figura del Cristo che |
Leggere un'opera d'arte -
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del Ventennio. La mascella volitiva parte dalla Grecia | classica | e attraversa i secoli, gli stili e anche l’oceano. |
L'arte di guardare l'arte -
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invece il corteggiamento; nell’arte della tarda antichità | classica | invece assumeva il significato allegorico dell’unione di |
Leggere un'opera d'arte -
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obbiettare che proprio l’avvenuta separazione fra meccanica | classica | e meccanica quantistica deve mettere in guardia |
Le due vie -
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di indeterminazione, in quanto che, se la meccanica | classica | deve considerarsi un sistema chiuso nell’ambito sconfinato |
Le due vie -
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Penisola iberica (ecco il comparatismo) dall'antichità | classica | al Rinascimento. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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le vide sortire in blocco di ganga, mio dio, ancora | classica | o michelangiolesca, ma in moti rattratti dovunque salvo che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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versurae. Il genere considerato più nobile dalla civiltà | classica | era la tragedia, che metteva in scena vicende drammatiche |
La storia dell'arte -
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Con la sua facciata monumentale, pertanto, la scenae frons | classica | alludeva alla reggia o al palazzo principesco, fungendo da |
La storia dell'arte -
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l’azzurro, è in primis l’erede della grande tradizione | classica | Camille Corot. Corot intraprende il proprio doveroso |
Le tre vie della pittura -
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nascere con Giovanni Bellini, diventa una assoluta sinfonia | classica | ottocentesca, in cui tutto è perfetto, tutto toma, toma il |
Le tre vie della pittura -
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sua v'è dramma, il solito dramma, tra idealità culturale | classica | e rinascita etica -come lotta tra due contenuti da |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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come una "vista dalla finestra” secondo la concezione della | classica | spazialità rinascimentale, o se come una semplice |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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e che svia, per verità, nella freddezza della imitazione | classica | anche gli scultori di poca potenza naturale, è |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Bambina sulla sedia del 1949, se può richiamare l’idea | classica | della figura seduta — nell’ordine delle nostalgie di Degas |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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e, ottenuta qui in quattro persone, la stessa soluzione | classica | della composizione di forma e di luce. Chi avvertire poi di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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magari contraddire e spezzare la struttura della forma | classica | per adeguarla ai nuovi contenuti; il rapporto tra |
L'Europa delle capitali -
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gli occhi leggendo (p. 17) che «il Tiepolo ha la ricerca | classica | più d' ogni altro artista», che «le figure dei peducci |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Dio, e quella che affonda nell'humus della civiltà | classica | greco-romana, la quale ha invece dato forma e figura alle |
La storia dell'arte -
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questa conclusione: «era anche naturale che nella tecnica | classica | fosse insito l'errore che è di tutte le tecniche; scambiare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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naturali. Ma se così è, solo nell’ambito dell’identità | classica | di natura e storia può svelarsi la profonda “naturalità” |
L'Europa delle capitali -
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e sberleffi dei dada, non certo alla grandezza dell’arte | classica | ed umanistica, ma alla rettorica sublimistica dei cervelli |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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di logica, ecc. - significa voler trascurare l’ormai | classica | distinzione 1 carnappiana tra linguaggio comune, linguaggio |
Il divenire della critica -
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della chiesa. Ma scompare anche l’allegoria d’ispirazione | classica | delle due figure del Cielo e della Terra poste al sommo |
Da Bramante a Canova -
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di spiritualità medievale, sempre latente sotto la cultura | classica | di Michelangiolo; ma questa evoluzione dell’ispirazione |
Da Bramante a Canova -
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