Italia dai secoli più remoti ai tempi nostri»; poche pagine | cariche | di truismi canonici, sulle quali non ci occorre di gravare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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in prismi mentali di sottigliezza estrema sono troppo | cariche | d'interiorità, troppo dense di passaggi psichici personali |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fattualmente presenti come Sachen selbst, come cose in sé, | cariche | di quella cosalità - di quella choseité - che non consente |
Il divenire della critica -
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valori, lambenti, radenti, vibranti come vetrate più o men | cariche | sulle cose. Lentezze mentali di Orazio! Un gioco di luce |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fa sì che le vaste lacune che circondano ogni figura siano | cariche | di impulsi e non "sfondi" morti posti a colmare il vuoto |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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come taluni affermano, queste opere, oggi accettabili e | cariche | d’un loro immediato richiamo, siano destinate a |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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sete verdicce nell'Angelo, fratte e toccate dolcemente di | cariche | lunghe pennellate luminose; lini bianchi - nell'Agar - |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sue figure, contorte, macerate, spesso quasi medusiache, e | cariche | di fermenti che, senza dubbio, valsero ad alimentare tutto |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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frastagliando la superficie in un aggregato di particelle | cariche | di fisiche stimolazioni. La violenta copertura coloristica |
Pop art -
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forme d’arte del tutto avulse da ogni «valore di scambio», | cariche | invece di un «valore d’uso». (Anche se, persino su questi |
Il divenire della critica -
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con la autonoma individualità di forme in divenire, spesso | cariche | d’una indefinibile ma quanto mai suasiva componente |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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che appartenne all’ordine dei domenicani occupando anche | cariche | di prestigio, era sicuramente un uomo religioso, ma non si |
La storia dell'arte -
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prove, scarne come «ossi di seppia» alla Montale, sono | cariche | di un pathos che non ha bisogno di vestirsi con panni più |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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