| BERNARDO | |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| BERNARDO | |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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DE RINALDIS, Di alcune opere inedite di | Bernardo | Cavallino («Rass. d'arte», ottobre 1917). |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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J. HOLMES, Recent acquisitions for public Collections: VI. | Bernardo | da Parenzo. The National Gallery («Burl. Mag., dicembre |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Bernardo | Arias - Horacio Cazeneuve - Marcos Fridman - Pablo Arias - |
Manifesti, scritti, interviste -
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contenuto, il gentilmente, il raffinatamente casalingo di | Bernardo | Cavallino che sta per prorompere. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Bernardo | Berenson in quattro pagine mirabili sul «Change of |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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cosa tuttavia si può affermare ed è che | Bernardo | de Dominici ci aveva lasciato di Battistello un |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ricerca dei volumi, è la Madonna Benson [figura 39] che | Bernardo | Berenson, dopo averla trionfalmente ridata a chi spettava, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che potesse toccare alla più infelice delle teoriche di | Bernardo | Berenson, quella dei valori tattili, che professori e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Bernardo | Bellotto conferma, ma rilancia, le idee di suo zio |
Le tre vie della pittura -
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ponte di Westminster. Roudnice, Collezione Lobkovicz. 23. | Bernardo | Bellotto, Il Palazzo dei Giureconsulti. Milano, Civiche |
Le tre vie della pittura -
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ricche delicature lombarde; e operarono Massimo Stanzioni e | Bernardo | Cavallino scolari più grandi di maestra Artemisia. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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deluse di Pellizza da Volpedo, e il Ritratto del Vescovo | Bernardo | de’ Rossi, di Lorenzo Lotto, nei restanti due casi. Nelle |
Leggere un'opera d'arte -
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annullare la fisicità dei personaggi; nel “ritratto di | Bernardo | de’ Rossi” la luce, che arriva frontalmente, crea come un |
Leggere un'opera d'arte -
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(1556-1611), le cui grandi statue nella chiesa di San | Bernardo | conservano nel nobile impianto e nella sensibilità luminosa |
Manuale Seicento-Settecento -
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italiani nel riprodurre suoni, colori e Fig. 157. | Bernardo | Buontalenti, Ninfa marina, costume per un Intermezzo della |
La storia dell'arte -
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Nazionale Centrale, ms. Palatino, CB, 3.53, c.10. Fig. 158. | Bernardo | Buontalenti, Il drago Pitone colpito dalla freccia di |
La storia dell'arte -
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(elaborati nel Cambiaso) i grandi decoratori genovesi | Bernardo | Castello e Lazzaro Tavarone, dei quali qualche opera |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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perfetti del trapiantato Marco Pino, di Cesare Turco, di | Bernardo | Lama e di altri ancora: fratelli carnali di Spranger, di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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colui che sembra il rivoluzionario della scuola genovese, | Bernardo | Strozzi è, di fondo, un barocco perfetto di vena milanese |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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periodo maturo - tra belliniani ed alvisiani, tentata da | Bernardo | Berenson nel suo «Lorenzo Lotto». Dopo la confusione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il lato irrazionale o barocco, finisce neoclassico. | BERNARDO | VITTONE (1702-1770) è un ottimo costrutture, pieno di |
Manuale Seicento-Settecento -
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la presenza di un allievo danese di Rembrandt, MONSÈ | BERNARDO | (1624-87). Più della sua predilezione per i temi umili, |
Manuale Seicento-Settecento -
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lettere e filosofi è molto ascoltata. Non darei credito a | Bernardo | Bertolucci, a Ermanno Olmi, a Giuseppe Tornatore, a Guido |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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| Bernardo | Cavallino «aveva... osservato ancor egli il dipingere di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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coreografica. Uno scenografo come il fiorentino | Bernardo | Buontalenti portò questo genere di spettacoli all’apice |
La storia dell'arte -
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Cerano o del Cairo, i più grandi dei secenteschi milanesi; | Bernardo | Castello fa quasi altrettanto a Genova; il Vannini a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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anche per la formazione del maggior pittore genovese, | BERNARDO | STROZZI (1581-1644); né mancano assai presto di farsi |
Manuale Seicento-Settecento -
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due diverse concezioni dell’architettura religiosa: secondo | Bernardo | da Chiaravalle, fondatore dell’ordine monastico dei |
La storia dell'arte -
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Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, e suo nipote | Bernardo | Bellotto. Gaspar utilizzava in modo sistematico uno |
La storia dell'arte -
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in un bell’impianto del primo Rinascimento inventato da | Bernardo | Rossellino. Ma oltre alle loro tombe così artistiche |
L'arte di guardare l'arte -
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e strazianti del colore. Al vertice di questa tendenza è | BERNARDO | CAVALLINO (1616-1656), l’interprete più sottile |
Manuale Seicento-Settecento -
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lo Scattola, che per lunghi anni abitò a Milano. Il suo | Bernardo | Palissy, il suo Ritorno dal ballo, il suo Episodio del |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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commedia, La Calandria, scritta da un suo amico umanista, | Bernardo | Dovizi detto il Bibbiena. Regista dell’evento urbinate, |
La storia dell'arte -
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ha il Belli; il Piemonte, mezzo secolo prima, | Bernardo | Antonio Vittone, e non è un poeta ma un architetto. |
Da Bramante a Canova -
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