Laureani di sì gran beneficio che ricevuto | avea | dal suo dotto amico, si mostrò non indegno, nè ingrato, e |
La pittura antica e moderna -
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Tolse incontanente a disporre in varii ordini quelli che | avea | destinato alla biblioteca vaticana, dando principio alla |
La pittura antica e moderna -
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e che egli si proponea di tutta illustrare, come in fatto | avea | con grande animo cominciato. E par certo ch’egli volesse e |
La pittura antica e moderna -
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completamente il valore disegnativo che ogni oggetto | avea | assunto nella tradizione secolare dei Fiorentini e a creare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fiorentina, ciò fu a maggior danno dell’arte. Poco | avea | disegnato e meno dipinto prima d’ottenere codesto ufficio, |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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più tollerabile al Costa, pensando che il Francia infine | avea | dieci anni più di lui. Così avrà pure potuto consolarsi del |
Saggi di critica d'arte -
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tra la gente a procacciarsi un buon posto per vedere. Egli | avea | nel cuore la fiamma sacra dell'arte; studiava il disegno e |
Saggi di critica d'arte -
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il disegno del giovane pittore, di cui il rinascimento non | avea | prodotto il più grande. Non prevedea che noi posteri tardi, |
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proteggendo, cardinale, gli artisti che Sisto IV, suo zio, | avea | chiamati a decorar la Sistina, e, divenuto pontefice, |
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un mezzo a porre in atto quei sani precetti, di cui | avea | con lo studio in Firenze ed in Roma fatto doviziosa |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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erano stati trapiantati a Bologna da Marco Zoppo, che ne | avea | colto a dovizia nel giardino dello Squarcione. Ma non dee |
Saggi di critica d'arte -
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degno d'insegnare. Egli, del resto (l’ho già detto), non | avea | bisogno di educazione artistica propriamente detta. Salvo |
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di paesaggi, partitosi da Anversa, sua città natale, | avea | ramingato per la Francia, nutrendosi a stento e sempre |
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una particolare ammirazione per le opere che di recente vi | avea | mandate da Urbino Federigo Barocci, la cui influenza, chi |
Saggi di critica d'arte -
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| Avea | ventitrè anni. Era stato, nove anni prima, ad instantia del |
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quel vecchietto così compito e cerimonioso, che non | avea | ridotto la difesa dell’arte antica, da lui idoleggiata, ad |
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volentieri la sua erudizione, che non era poca, e | avea | potuto fornir nutrimento a molti studiosi, non escluso |
Saggi di critica d'arte -
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egli rivolgendo ogni studio alle dipinture che fino allora | avea | potuto raccogliere, e deliziandosi in tante e sì leggiadre |
La pittura antica e moderna -
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osato di contraddire o rivocare in dubbio le sue sentenze. | Avea | dunque il Laureani ogni ragione di confidarsi pienamente di |
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fatto dei Giotto. — Pastorello innocente che la Provvidenza | avea | dotato di genio infinito, egli nulla sapeva di arte, ma |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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nella barbarie. Ma quando fu passato il turbine che le | avea | guaste, e il sole della pace e della civiltà tornò a |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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nobile, quel Raffaello, dei cui pregi Marcantonio non | avea | potuto tradurre nell’arte sua che una piccola parte. Quella |
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più ascoltato con quel rispetto, che fino a quel punto | avea | trovato pieno in tutti gli animi. Le massime che il Francia |
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e della cui applicazione, sotto gli stessi occhi loro, | avea | dato tanti esempi, già si alteravano prima che egli |
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principe Pietro Leopoldo, suo protettore, alcuni lavori che | avea | fatti, tra i quali il ritratto del maresciallo Botta |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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spalancate per applaudirne l’erezione. Michelangelo, che | avea | coscienza del suo valore, aspettava la lode degli artisti |
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della quale è evidente che il buon imolese nel suo cuore | avea | fatto un culto; il S. Michele del quadro n. 89, già |
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card. Giulio dei Medici, costretto dal pubblico entusiasmo, | avea | dovuto lasciar in Roma, dove non era destinata; e benchè la |
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accolti nella Vaticana, gli altri dipinti che il Laureani | avea | adunato, tutti rari, ed anche essi autenticati dal giudizio |
La pittura antica e moderna -
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ha varcato l'Appennino, ha visto Firenze di cui tanto | avea | sentito ragionare; accolto onorevolmente dalla lieta |
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non meno degne di quelle che la brutalità dei vittoriosi | avea | disperse in polvere sotto un cumulo immane di rovine. |
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Reni, come quegli che la fama | avea | sollevato di più fra tutti i secentisti d’Italia e di cui |
Saggi di critica d'arte -
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apposta a Bologna, ne scende sorreggendo il braccio che | avea | dipinto gli affreschi della cappella del Quirinale, |
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acclamava come un tempo all’arrivo di un trionfatore. Così | avea | voluto il pontefice che si onorasse Guido. Il quale del |
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forse, per suggestione di amor paterno; Francesco Francia | avea | sperato il degno continuatore della sua gloria. |
Saggi di critica d'arte -
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sotto un elegante baldacchino, che maestro Pago di Firenze | avea | preparato, e, presa in mano la cazzuola d’argento, murò la |
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la natura seguendo i ricordi delle impressioni ch’essa | avea | destate, i quattrocentisti la vollero immediata consigliera |
Saggi di critica d'arte -
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cosa è vera, bisogna ricordare che il Lanzi prima di tutti | avea | fatto questa supposizione. Ma, senza negar la parte che il |
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da poter gareggiare di copia e di eccellenza con quella che | avea | in animo di comporre nella Vaticana. |
La pittura antica e moderna -
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attese a terminare l’aggiunta palladiesca che questi | avea | fatta al palagio dal lato della meridiana; e sebbene molte |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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più valente tra gli allievi del Paoletti, qello che davvero | avea | con lui gareggiato al restauramento dell’arte in Toscana. |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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non aveva scintilla artistica, non sentiva il colore, non | avea | voglia di lavorare. Un balordo se ne sarebbe rimasto umile, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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d’ingegno, ma calcolo, ma abuso d’una ricetta, la quale non | avea | neppure il miserabile vantaggio d’esser composta di molti |
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e del Sabatelli, seppe, mercè le doti che natura gli | avea | largito, far nuovi passi nell’arte, è GIUSEPPE BEZZUOLI di |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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bene nei lavori, acquistata forse dalla molta pratica che | avea | del miniare. Si dà pure a lui il vanto di avere introdotto |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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del palazzo della Crocetta, in cui Giovanni Mannozzi 1 | avea | dipinto a fresco la Fuga in Egitto. |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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avrebbe voluto. Si studia un edificio, mentre l'architetto | avea | in pronto una città da edificare; gli si ordina una casa |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ma pur belli dell’ingegno, dei quali la storia poche volte | avea | visto dapprima i più agili. Or bene la discordia tra gli |
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pieno del Rinascimento, nell’idolatria dell’arte antica, | avea | creato un tipo superbamente bello e sano e forte di donne |
Saggi di critica d'arte -
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essenziale che l’originalità della primitiva visione | avea | trasfuso in quella forma; egli s’inebria fino a figurarsi |
Saggi di critica d'arte -
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deporre del tutto il ricordo del S. Michele che il Calvari | avea | dipinto per la cappella Barbazzi in San Petronio; quadrò |
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caracceschi; ma pei cinquecentisti del primo periodo non | avea | nè passione nè occhio esercitato. No: morto Francesco |
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sue leggi immortali. Nè il severo stile di queste opere lo | avea | distolto dal modellare la fanciulla che accarezza le |
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squisito, sulle tracce dell’antica consunta dal tempo. | Avea | anche fatto i modelli per gli ornati della porta maggiore |
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era un’amplia tela per una compagnia d’Inglesi, nella quale | avea | preso a dipingere l’arcivescovo Langton che ragunati |
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