Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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BALDI di Pistoja (n. 1744, m.  22  ottobre 1816) fu anch’esso pittore di prospettive e
portare in trionfo. Teresa Manin racconta che dal 17 al  22  marzo Daniele stette o solo nella sua stanza meditando, o
ricercando e dando consigli. Alle dieci del mattino, il  22  marzo, era ancora a letto, quando entra nella sua stanza un
nel 1320 lavorava per Orvieto e per Pisa...; nel 1321 e  22  era di nuovo a Siena».
l’altra mano stringe un foglio dove si legge la data del  22  marzo; ha il capo scoperto, i capelli arruffati e nel volto
conte LUIGI CAMBRAY DIGNY fiorentino (n. 1779, morto  22  febbraio 1843) fu anch’esso della bella scuola. D’ingegno
con la tecnica» («Intorno a Michelangelo», in «Marzocco»,  22  febbraio 1911).
brevemente ai viventi. FRANCESCO Pozzi di Portoferraio (n.  22  dicembre 1790, m. 28 febbraio 1844), educato all’arte in
— GAETANO GRAZZINI fiorentino (n. 24 febbraio 1786, m.  22  agosto 1858) fu scultore di qualche merito, singolarmente
FRECCIA di Castel Nuovo di Sarzana (n. 26 luglio 1814, m.  22  luglio 1856) fu aggraziato statuario, se non molto nuovo
pubblicata sulla rivista tedesca «Kladderadatsch» il  22  novembre 1936, un gerarca nazista entra in una stanza con
SUSINI fiorentino (n. nel gennajo 1765, m.  22  settembre 1814), attese al disegno nella nostra Accademia e
Giuseppe Del Rosso (n. a Roma 16 maggio 1760, m. in Firenze  22  gennaio 1831). Condotto fanciullo in Toscana, giovanissimo
troppo presto rapiti all’arte. FRANCESCO (n. in Firenze  22  febbraio 1803, m. nell’agosto 1830) fu allievo del padre; e
bella delle opere sue. — ULISSE CAMBI pure di Firenze (n.  22  settembre 1807), è tra i primi che attendono all’arte tra