con l'antichità; e della sua concezione romantica del | mondo | classico, deliziosissima cosa. Ora pensate con quanta |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Mondo | complicato quello dell’America Latina, molto meno unitario |
L'arte di guardare l'arte -
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una o due lingue comuni provenienti dalla penisola iberica, | mondo | complesso quanto lo è il costante cambiamento degli accenti |
L'arte di guardare l'arte -
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in fondo a veder le sue scene di sottinsù, quando tutto il | mondo | è per voi come l'albero al monello che n'abbraccia il fusto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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scambiano le posizioni; ora vi saetta nell'alto, e tutto il | mondo | s'insacca; ma più spesso ve lo presenta di scancìo, quando |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del greco téchne ed entrambi i termini si riferiscono al | mondo | del fare, ad abilità manuali che sono parenti della tecnica |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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quasi che in un | mondo | in cui Internet, i social media, i talent show televisivi |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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ferraglia da archiviare, l’eccitazione per i rumori che nel | mondo | attuale consideriamo intollerabili, iniziava con un sapore |
L'arte di guardare l'arte -
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insomma né Poussin né Dughet né Claudio, che insegnarono al | mondo | a respirare il paesaggio romano, l'aulica natura della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che si finisce per prendere sul serio tutto questo suo | mondo | quatto e trapu, alto un palmo e dove l'enorme semplicità |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di dipingere senza essersi prima scelto accuratamente un | mondo | acconcio, conchiuso di realismo preparato e signorile che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sua struttura, la seconda alla collocazione dell’evento nel | mondo | dell’esperienza. In riferimento a quanto si è detto |
Le due vie -
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per l’artista si identifica poi con l’essenza medesima del | mondo | moderno. Comunque, pur nelle divergenze, esiste un |
Pop art -
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esiste un importante punto in comune: il ritrovamento del | mondo | è un obiettivo conseguibile, a patto però di scalzare il |
Pop art -
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Lucio Fontana allestisce per la prima volta in Italia e nel | mondo | un AMBIENTE SPAZIALE CON FORME SPAZIALI ED ILLUMINAZIONE A |
Manifesti, scritti, interviste -
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di una partecipazione tutta sensibile e non mentale, al | mondo | esterno. Si guardi ad esempio il dipinto delle rose su |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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sua creazione, che è anche quello del suo ingresso nel | mondo | della vita. In quel medesimo momento, e proprio in tale |
Le due vie -
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dopo avere passato il tempo a fotografare in versione terzo | mondo | i ragazzini abbronzati di Sicilia. Forse è questo il motivo |
L'arte di guardare l'arte -
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v’è egli un dubbio al | mondo | che l’arte sia, con la poesia, la letteratura e la scienza, |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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già una pupilla, un dito, un nastro. Ci si crea un piccolo | mondo | di tropico mitigato; tutti gli alberi tengono un po' del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sarebbe stato promosso per oltre vent’anni in giro per il | mondo | con notevoli aiuti finanziari provenienti direttamente |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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portato Cristoforo Colombo e gli altri scopritori del Nuovo | Mondo | a ridisegnare, con le loro avventurose spedizioni nautiche, |
La storia dell'arte -
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del proprio spazio d’azione. Ampliare gli orizzonti di un | mondo | ancora soffocato dai vincoli della separatezza feudale e |
La storia dell'arte -
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costruzioni geometriche (Caro), ora, addirittura, il | mondo | microscopico degli infusori e delle diatomee attraverso |
Il divenire della critica -
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che potesse piacere non solo a chi la stava teorizzando nel | mondo | dell’estetica - Clement Greenberg, il freddo esperto di |
L'arte di guardare l'arte -
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una cosa della natura, che colpita dal raggio fa ombra. Il | mondo | è pieno di cose e di fatti portentosi, che all'ottusità |
L'Europa delle capitali -
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paziente intelligenza di essa, che è lecito sperarne un | mondo | di belle cose. Del Kirhmayr, veneziano col nome tutto irto |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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e luci colorate. Vi si nota quasi una «nostalgia» verso il | mondo | dei primi Impressionisti, ma senza rimpianti, senza |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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visivo, di abbandonata partecipazione alle apparenze del | mondo | oppure di elaborazione dei segni primi di un nuovo |
Pop art -
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visiva per potere di nuovo posare sullo spettacolo del | mondo | uno sguardo partecipe e disponibile. Per altro la sua |
Pop art -
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ha inventato, scoperto, denunciato, si è impegnato col | mondo | in tutti i suoi aspetti. La sua pittura e la sua scultura |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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consiste nel «dipingere e scolpire l’uomo qual è, in un | mondo | qual è, nei suoi contrasti vitali, nella sua realtà, un |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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i culatelli prodotti e destinati ai grandi ristoratori del | mondo | ma anche a eminenti personalità del mondo politico, |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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ristoratori del mondo ma anche a eminenti personalità del | mondo | politico, culturale, internazionale e nazionale. Chi vede |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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neofigurative che segnavano una ripresa d’interesse per il | mondo | esterno, naturale e artificiale, attraverso |
Il divenire della critica -
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| mondo | che trascorre sulle rotaie rapide del tempo, esige una |
Pop art -
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iconografico: una condizione stabilita, al pari di questo | mondo | già fatto e già visto troppe volte, nella certezza che il |
Pop art -
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la caducità dell’essere umano. Recenti studi legati al | mondo | dell’infanzia hanno stabilito che la preponderanza di |
Leggere un'opera d'arte -
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Ciclo dei Mesi il gusto per l’eleganza sofisticata e per un | mondo | da favola s’intreccia con quello per una descrizione |
La storia dell'arte -
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manifestino palesi sfasature: le immagini ci parlano di un | mondo | pacifico e concorde, ma invece di riflettere la realtà |
La storia dell'arte -
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