Or vediamo Sempronio. Graziosa pennellata, tocco elegante, | buon | disegno, bel colore, savia prospettiva, e poi? Nulla. Ma |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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se pure non è giudicata sovente come merce comprata a | buon | mercato, senza bisogno anco che il compratore se ne intenda |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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via di quell’educazione casalinga, eccellente cavaliere, | buon | pittore, violoncellista e pianista. È tecnicamente pronto |
L'arte di guardare l'arte -
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riuscito, inframettendosi tra la gente a procacciarsi un | buon | posto per vedere. Egli avea nel cuore la fiamma sacra |
Saggi di critica d'arte -
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dell’animo, rispetto alla natura spirituale. Raffaello, | buon | giudice di queste cose, gli scriveva di non aver visto |
Saggi di critica d'arte -
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ha fatto opera di compositore esperto tanto quanto di | buon | cittadino: non violando la tradizione dell’arte, non |
Relazione critica intorno all'opera "Il quadro parlante" del maestro Bacchini -
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quelli della cappella Ramazzotti a S. Michele in Bosco. Un | buon | frammento di un’Incoronazione è nel cortile di Pilato, in |
Saggi di critica d'arte -
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de’ buoni maestri e delle varie scuole di pittura; ha | buon | gusto, ha occhio acuto ed esercitato; cioè dire ha |
La pittura antica e moderna -
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quella del museo di Napoli, della quale è evidente che il | buon | imolese nel suo cuore avea fatto un culto; il S. Michele |
Saggi di critica d'arte -
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molto seppe dell’arte edificatoria, e non mancò di | buon | gusto nelle decorazioni. E sebbene lavorando sempre in |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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indicato ed aperto a tutti. È una parte indispensabile d’un | buon | sistema d’istruzione in ogni paese civile. |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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nero, e con occhi come bocche da fuoco Longhi non era di | buon | umore. Si avvicinò, eravamo in pochi a seguire |
Le tre vie della pittura -
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arti italiane aveano prodotto di più fulgido; fu ritorno al | buon | senso ed alla vita in quel ch’essa ha di più significativo |
Saggi di critica d'arte -
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Chiesa, e questo o quel luogo sono spazio e anche un | buon | mobile architettura. Perciò l’architettura empirica di |
Da Bramante a Canova -
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tra questi Bartolomeo Ramenghi, detto il Bagnacavallo. Il | buon | Francesco Francia morì a tempo, quando il mutato |
Saggi di critica d'arte -
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specialmente nel rappresentare interni e prospettive con | buon | disegno, grande verità e bellissimi effetti di luce. Colori |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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studiò prima sotto il Benvenuti, ma ebbe da natura assai | buon | ingegno per formarsi stile e maniera propria. E sebbene i |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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sul Rosenstein e un altro reale a Stuttgard, ambedue di | buon | disegno; nella città medesima una cavallerizza, che è |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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tanto da parer che gli vada dietro; anzi egli ebbe il | buon | senso di comprendere i vizi del Perugino e di respingerli, |
Saggi di critica d'arte -
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Sarti di Firenze (n. in sul finire del passato secolo) fu | buon | frescante e assai dipinse nelle case dei privati cittadini |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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quadri di genere, e si distingue per corretto disegno e | buon | colore. Non sappiamo che abbia condotto grandi tele, ma |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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MARTELLI fiorentino (n. 1791) è fornito di perizia e | buon | gusto, come addimostrano diverse opere che fece in patria. |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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