o del futurismo: perché rientrano appunto nell'ambito di | tendenze | che appartengono ad un'epoca precedente a quella qui |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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Biennale il campo si poteva considerar diviso tra le due | tendenze | rappresentate dagli americani Tobey e Rothko (oltre che da |
Il divenire della critica -
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e di Marcel Duchamp, che doveva ripercuotersi sulle ultime | tendenze | concettuali; 2) una seconda, iniziata con l’avvento del |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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di un giovine di belle speranze si è voluto rieducare alle | tendenze | critiche più in voga. Spira da queste pagine l'aria |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del vecchio Ferramola, che si rjeducava alle nuove | tendenze | dei suoi giovani discepoli. Per esempio negli affreschi di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e compromesso nella astrazione espressionista: due | tendenze | opposte, ugualmente però vitali, operano nel valente |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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dei tre artisti era condotto per simpatie parallele di | tendenze | formali. Ma l’Oldenbourg conosce così poco il Feti che la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e che vuol porre in scena, a seconda delle passoni e delle | tendenze | che furono in quelli, e delle abitudini anco, onde potevano |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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e non permette di considerarlo come antesignano di nuove | tendenze | creative. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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cultura in distrazione invece che in approfondimento, sono | tendenze | da non sottovalutare. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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In se stessa, questa schematica discriminazione di opposte | tendenze | non era una novità critica: già nei dialoghi |
Da Bramante a Canova -
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della Curia Romana e se il Borromini è l’interprete delle | tendenze | religiose degli ordini più impegnati, il Cortona incarna il |
Da Bramante a Canova -
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vent’anni risulterà evidente il successivo affermarsi di | tendenze | come l’informale, la pop, e la op, nei paesi più diversi e |
Il divenire della critica -
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assai più di quanto noi siamo abituati ad immaginare. Le | tendenze | stilistiche si diffondevano inoltre grazie alla |
La storia dell'arte -
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del restauro che corre parallela a quella del gusto e delle | tendenze | artistiche di volta in volta dominanti. Anche la visualità |
La storia dell'arte -
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sembrò immedesimarsi in maniera con i costumi, le idee, le | tendenze | di quel secolo, che dava di bianco alle antiche pitture, |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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trionfo d’Amore. Il programma di Annibale secondato dalle | tendenze | della più avanzata cultura romana, è la rivalutazione |
Manuale Seicento-Settecento -
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pure furono i più inclini a forzare l'affresco alle nuove | tendenze | pittoriche. E quando a Napoli Ribera pose i suoi Apostoli a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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queste categorie stilistiche come onnicomprensive delle | tendenze | di tutta un’epoca storica, ma non è mai così. In un’epoca |
La storia dell'arte -
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imminente dell’informale e, come vedremo, delle successive | tendenze | oggettuali. Dopo il periodo culminante nell’ambiente |
Il divenire della critica -
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protorazionalista ottocentesco di Schinkel con le ultime | tendenze | del costruttivismo russo e del movimento olandese De Stijl. |
L'arte di guardare l'arte -
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di precisazione programmatica e di distinzione in correnti, | tendenze | e movimenti è quasi sempre sterile, se non viene suffragato |
Il divenire della critica -
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2003 Jens Hauser ha raccolto a Nantes alcune delle nuove | tendenze | legate alla sperimentazione genetica sotto al cappello di |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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può essere indicata? E perché critici e artisti dalle | tendenze | e dalle opinioni politiche e filosofiche le più svariate e, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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chi la guarda. Da parte di molti artisti seguaci di queste | tendenze | si afferma inoltre la necessità che l’opera non sia pili |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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che l’ideaiismo dell’uno e il realismo dell'altro erano due | tendenze | divergenti, ma in rapporto dialettico e quasi di reciproca |
Manuale Seicento-Settecento -
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quale soltanto Battistello poteva ideare, secondo quelle | tendenze | all'astrazione tondeggiante della forma che abbiam già |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Raffaello o di Masaccio. Ma quello che è più, queste varie | tendenze | non erano ferme abbastanza per dar luogo a varie scuole. |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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più diversi settori dall’arte pop a quella op, alle diverse | tendenze | «oggettuali». Un panorama - appena abbozzato come quello |
Il divenire della critica -
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e determinato. Da lui e dal Delacroix, ebbero origine due | tendenze | diverse che dettero dei coloristi come il Decamps, dei |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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come un punto d’arrivo per la messa in atto delle diverse | tendenze | e dei diversi apporti della computer art di tutto il mondo. |
Il divenire della critica -
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