innovativa e appare come un’innovazione inspiegabile del | linguaggio | e dello stile. |
L'arte di guardare l'arte -
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requisito si è quello di non disprezzare il loro frasario o | linguaggio | tecnico; e quando si pongono loro avanti precetti estetici, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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video-tape costituisce già oggi uno dei pochi mezzi dove il | linguaggio | visivo si presenta secondo un’impostazione semiotica |
Il divenire della critica -
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d’istantanee e di fotogrammi; si è assuefatto a questo | linguaggio | che procede per rotture e per accelerazioni, per emissioni |
Pop art -
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e minutissime, dove si snoda l’immensa varietà del suo | linguaggio | appoggiato alla delicatissima opalescenza degli sfondi, ora |
Il divenire della critica -
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4) una funzione metalinguistica, che si esercita attorno al | linguaggio | specifico del mezzo e che può essere ampiamente usata |
Il divenire della critica -
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come meglio non si potrebbe l’irriducibile diversità tra il | linguaggio | figurativo di Masaccio e quello di Masolino, non c’è |
La storia dell'arte -
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altre modalità di rappresentazioni spaziali, mutuate dal | linguaggio | nordico, fiammingo e tedesco, come ad esempio la visione |
La storia dell'arte -
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un nuovo tipo di discorso, ma non cerca di mutare il | linguaggio | né la sintassi. E se nella pittura l’eloquio è più |
Da Bramante a Canova -
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dell’uomo (e di molti mammiferi). Per documentare questo | linguaggio | del corpo in un aspetto statico o in movimento, io mi servo |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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agganci per attirare lo spettatore, come la creazione di un | linguaggio | porta sempre con sé la messa a punto di una zona di |
Pop art -
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ma che si dimostra alla lettera proprio estratta dal | linguaggio | del cartoon. Con un tipico processo di astrazione, |
Pop art -
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usare scherzosamente il | linguaggio | della filosofia corrente in Italia bisognerebbe dire che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nasce questo | linguaggio | di brandelli? Oggi la sensazione dominante è quella di una |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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che quello spazio di libertà dai condizionamenti del | linguaggio | ufficiale, ricavato grazie alla modesta dimensione delle |
La storia dell'arte -
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di lasciarsi contaminare dalle cadenze stilistiche del | linguaggio | figurativo senese che gli era estraneo e distante -, |
La storia dell'arte -
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linguistica, fredda e meccanica quanto può esserla in un | linguaggio | industriale tendente alla ripetizione all’infinito. Adesso |
Pop art -
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Art, una forma d’espressione nata negli anni Settanta come | linguaggio | spontaneo nelle strade dei sobborghi newyorkesi per |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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con gli aspetti del mondo esterno). Così inteso il | linguaggio | plastico odierno, anche la sua decodificabilità ci sembra |
Il divenire della critica -
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sincronico presenta per lo studio dell’arte (e del | linguaggio | verbale) e per lo studio della filosofia. Mi sembra ovvio, |
Il divenire della critica -
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per il verde esiste una serie di espressioni usate nel | linguaggio | comune: pollice verde, essere al verde, anni verdi, verde |
Leggere un'opera d'arte -
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nella storia essa perde pregnanza con l’avanzare del | linguaggio | lucido e insuperabile della filosofia. Più di recente, |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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mutamento del loro stile, arrivando fino a formulazioni di | linguaggio | puramente astratte: noi però non confonderemmo la maniera |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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a Empson, costituisce uno dei più sicuri appannaggi del | linguaggio | letterario, poetico, artistico in genere, non possono |
Il divenire della critica -
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che arrivare, come si è visto, a individuare l’arte come un | linguaggio | sui generis, ma non può esplicitare quel sui generis con |
Le due vie -
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"puri" il più delle volte in tali ricerche, basate sul | linguaggio | scritto, o stampato (si vedano le opere cui già accennammo |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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è costretta a servirsi metalinguisticamente del | linguaggio | verbale. |
Il divenire della critica -
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impalcature, non dovendo conformarsi alle convenzioni di un | linguaggio | ufficiale in linea con le attese del pubblico, in quanto |
La storia dell'arte -
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fantasia dell’artista, uomini veri reali, e parlavano un | linguaggio | senza convenzioni, senza artifici, dominati come erano |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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tentando di recuperare, nell’ambito di una fedeltà al | linguaggio | classico, certi valori tipici della religiosità corale e |
Da Bramante a Canova -
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dell’industria, le tute dei meccanici e i jeans. Nel | linguaggio | parlato il blu viene utilizzato in maniera ragguardevole: |
Leggere un'opera d'arte -
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comincia intanto col premettere: «che senza coscienza del | linguaggio | pittorico e della sua puntualità storica non è possibile |
Le due vie -
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perché nel tempo ha cessato di essere un mezzo comodo e un | linguaggio | efficace. |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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in rilievo la necessità di mostrare chi si è attraverso un | linguaggio | che non richiede parole. Teniamo conto che la relazione tra |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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sé stante, cosa che non si verifica certamente nel caso del | linguaggio | verbale. Mentre nel caso di quest’ultimo le particelle |
Il divenire della critica -
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che si ispira all’environment cittadino, al | linguaggio | dei mass media e ai prodotti di consumo. La fortunata |
Pop art -
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col vero. La punta più avanzata nel cammino del suo | linguaggio | pittorico è l’impressionismo, per altro come rivisto e |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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mente attiva è il «wit», l’arguzia: un termine che, nel | linguaggio | filosofico inglese, aveva già avuto, prima che Hogarth, lo |
Da Bramante a Canova -
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comunista che limitava la libertà espressiva imponendo un | linguaggio | realista dai contenuti socialisti con evidenti scopi |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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ospiti, Guarini e Juvarra, soltanto il Vittone elabora un | linguaggio | che serva a dite cose nuove. Il termine di architettura |
Da Bramante a Canova -
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e una brusca schiettezza che, mentre deformano il raffinato | linguaggio | aulico, lo piegano alle necessità di un discorso vivace e |
Da Bramante a Canova -
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pittura come a qualche cosa di insostituibile, come a un | linguaggio | che valesse per tutti, col quale finalmente tutti si |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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