problema che | noi | vogliamo porre, a proposito del Dova attuale, è quello del |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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interferire di questo universo meccanico e tecnologico con | noi | stessi, con le cose da noi create, e quindi anche con le |
Il divenire della critica -
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meccanico e tecnologico con noi stessi, con le cose da | noi | create, e quindi anche con le cosiddette opere d’arte. |
Il divenire della critica -
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in questo caso di simpatia esclusiva verso il Rinascimento | noi | possiamo credere che valgano ancora per qualcosa i principî |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dalla foto di Cocteau e Picasso, pubblicazioni alle quali | noi | saremmo rimasti indifferenti se non fossero state |
Manifesti, scritti, interviste -
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da dichiarazioni di arte spaziale, dichiarazioni che | noi | riteniamo sbagliate e in ritardo al nostro movimento, e |
Manifesti, scritti, interviste -
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per il fine che ci muove, analizzare tutti i casi che a | noi | sembrano si siano dati, siamo costretti ad anticipare le |
Le due vie -
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potente e della tornitura prospettica delle membra | noi | vediamo a poco a poco forme semplici conglobarsi in una |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dunque altra volta di tutto ciò, ma per | noi | ora interessa soltanto l'affermare che in questo istante |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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molte attribuzioni al Crespi | noi | non possiamo poi convenire col Nicodemi. Pare proprio |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che più importerebbe sarebbe finalmente dire come paia a | noi | doversi interpretare l'arte di Daniele Crespi; ma - senza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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comunque sia di ciò, | noi | vediamo ancora una volta Boccioni giungere al capolavoro, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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epoca, da luogo a luogo. Tutti sappiamo, ad esempio, che da | noi | il tradizionale colore del lutto è il nero, mentre in Cina |
La storia dell'arte -
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può dunque voler dire anche decifrarne codici divenuti per | noi | estranei ed incomprensibili. E ciò può riguardare un |
La storia dell'arte -
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non sapete che qui da | noi | si ripudia gloriosamente l'impressionismo senza aver creato |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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punto di stazione dell’autore, né il punto di stazione che | noi | assumiamo per approssimarci all’opera cercando di |
Le due vie -
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all’opera cercando di sostituirci o di riprodurre in | noi | l’autore in situazione di creare o mentre crea l’opera. |
Le due vie -
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male, crediamo, ripensare a questi casi de’ secoli andati, | noi | che viviamo in questo umano e gentile secolo decimonono, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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che viviamo in questo umano e gentile secolo decimonono, | noi | che abbiamo assistito al bombardamento e agli incendii di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ma architettoniche, urbanistiche, di disegno industriale, | noi | crediamo che lo stesso debba essere limitato e circoscritto |
Il divenire della critica -
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sulle quali non ci occorre di gravare inutilmente la mano. | Noi | preferiamo soffermarci ad osservare come l'arte sia |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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concluso. Dal punto di vista strutturale interessa a | noi | di colpire fotografia e cinema all’atto del prelievo |
Le due vie -
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che avremmo ereditato | noi | se i padri delle scienze, delle lettere, e delle arti |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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è appunto per questa sua frigidità romanistica che | noi | non accettiamo l'altra restituzione che il Voss vorrebbe |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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contemporaneo. C’è. Tra quaranta, cinquanta, sessant’anni | noi | saremo scomparsi, ma il Seppellimento esisterà ancora. |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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E vediamo la mostra come se il pittore fosse piovuto tra | noi | da un altro continente. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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in parte già conosciuta dai romani, costituì — come | noi | scrivemmo distesamente — il fatto più alto e originale alla |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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R., in gran parte rimasticazione poco riescita di cose da | noi | trovate e dette nell'articolo sui Due Gentileschi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Sabatelli lasciò a | noi | pochi lampi del vasto suo genio, perchè morte, quasi invida |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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di de Staël un mito e sono ormai così accreditate, che | noi | riusciremmo per lo meno eccessivi agli occhi dei più, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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critica come il più tipico, la fase cioè figurativa (per | noi | di gran lunga meno interessante delle sue precedenti, |
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le caratteristiche di quelle mentalità remote e a | noi | (o ai nostri posteri) ignote, sono solo i monumenti |
Il divenire della critica -
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e ancora inesperto fosse - ha dato vita a opere che | noi | oggi etichettiamo come «artistiche», e che - comunque le si |
Il divenire della critica -
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il frutto d’una spontanea e necessaria creatività, là | noi | possiamo e dobbiamo riconoscere l’esistenza d’un vigile |
Il divenire della critica -
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| noi | non abbiamo nessuna tenerezza speciale per gli autografi; |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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(che sa Dio se non vorremmo ancor vivo ed operoso accanto a | noi | e a quegli altri poveretti che si struggono per l'arte |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che tutti gli studiosi amassero come | noi | amiamo la ricerca di tutti questi quesiti, non troppo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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delle «Ombre nel bosco» e delle «Luci nel bosco» (che | noi | preferiamo anche ai motivi di impegno sociale e politico, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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di tradire la personalità dell’artista, che è autonomo, | noi | chiameremmo lo scultore bolognese un Ramous vegetale. È, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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morbidezza sensitiva dell'autore della Cleopatra di Vienna? | Noi | non vi vediamo che la trasformazione dotta e grossolana ad |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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maestro; e su ciò non troviamo nulla a ridire, poiché anche | noi | non sapremmo come farli ragionevolmente rientrare nel |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e per le cui fatiche soltanto, e non già per le nostre, | noi | fummo e siamo riconosciuti grandi. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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| Noi | non esaminiamo ora se si operi bene o se si operi male; ne |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Parmigianino, Tintoretto, Iacopo Bassano, Magnasco che | noi | credevamo semplicemente affetti da «stilismo». Potrebbe |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vecchi discepoli della prima di quelle scuole furono tra | noi | il Nenci, il Gazzarrini, il Menitoni, il Marini, il |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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a questo grado superiore, che per | noi | porterà alla fondazione dell’arte come realtà pura, per il |
Le due vie -
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della metà del '600. E questi problemi sono stati da | noi | accennati, fino al segno che conveniva. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Moncalvo ritorna ancora per | noi | nel quadretto (n. 199) attribuito a scuola veneta del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Noi | non possiamo seguire passo passo il lungo catalogo che il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a rivoltarsi per bocca quei quattro o cinque nomi, che | noi | non ripeteremo qui per far loro dispetto, di quei quattro o |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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intellettualmente e materialmente, nel che, al modo nostro, | noi | moderni tentiamo somigliare ai nostri avi. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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- una carica d’«anticorpi culturali» che provocano in | noi | una sorta di reazione anafilattica verso tutto quello che |
Il divenire della critica -
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informativa») che le stesse ci comunicano suscita in | noi | una sensazione di estrema novità, e solletica le nostre |
Il divenire della critica -
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essere di per se stessa un’opera d’arte: in quanto ciò che | noi | abbiamo visto era una rappresentazione. In tempo reale. |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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una rappresentazione. Poi mi resi conto che era la realtà. | Noi | eravamo a casa nostra, a non più di dieci ore di volo, a |
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persone. Quella era la realtà, ma | noi | ne abbiamo visto la rappresentazione, quindi nelle immagini |
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nelle immagini c’era qualcosa di potentemente creativo per | noi | che in quel momento percepivamo quelle, come vedessimo un |
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