Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mondo

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al vostro Rosa, Che senza versi e quadri il  mondo  è bello, E la più sana cosa In questi tempi è ’l non aver
solo a una sorta di catalogazione o di esemplificazione del  mondo  esterno. In molti di questi artisti è facile scorgere una
alla luce delle recenti crisi economiche ed energetiche)  mondo  povero, dovuto a delle circostanze ineluttabili alle quali
oppure come espressione del sentimento e della visione del  mondo  dell’artista. Il risultato è una maggiore o minore fedeltà
appagatezza in cui operarono gli Impressionisti (in un  mondo  di credute e dirette sensazioni) al mondo della revisione
(in un mondo di credute e dirette sensazioni) al  mondo  della revisione critica, alla indagine psicologica che i
degli altri, come di solitari, cui però gli errori del  mondo  continuino a fare una compagnia tenacissima, Bacon non
delle Accademie, degli Istituti italiani di cultura nel  mondo  di realizzare Paolo Giorgi, Il risveglio di primavera,
nodali come l’identità, l’etica, gli effetti che un  mondo  sempre più medializzato provoca sull’individuo e sulla
di meno il  mondo  può venire posseduto o sconvolto unicamente per brevi
ordinaria, la durata lineare, diciamo complessivamente col  mondo  e con il conformismo societario. Al di là di una
e questo incontro sulla o con la faccia ordinaria del  mondo  segna il punto di partenza dei giovani americani. Essa apre
ha guidato questa scelta: il luogo comune, contrassegno del  mondo  sociale e della parte socializzata dell’uomo, che si è
che informano la natura dell’uomo. Così, trasformandosi il  mondo  oggettivo, si trasforma anche ciò che il subcosciente
integra e lo trasforma. Gli dà l’ordinamento che riceve dal  mondo  e che l’individuo adotta. Tutte le concezioni artistiche
nuova esperienza linguistica ed estetica, fissandola in un  mondo  esatto di forme.
qualche anno di più; per noi basta che esistano ancora, nel  mondo  della pittura, la Cena in Emmaus di casa Patrizi e la
singolo. Continuare ad opporre ancora al resto del  mondo  e degli uomini l’angoscioso privilegio della propria
invece, nella volgarità scrosciante d’energie del  mondo  sociale si prospetta come una concreta possibilità per
che nell'arte sia o voglia essere riflesso sentimentale,  mondo  culturale, storiografia, tradizione, psicologia umana in
piattaforma reale, confessabile, dalla quale guardare il  mondo  impazzito.
di un bene irrimediabilmente perduto: anche per Poussin il  mondo  classico è un mondo da cui si sente ormai distaccato e che
perduto: anche per Poussin il mondo classico è un  mondo  da cui si sente ormai distaccato e che proprio perciò gli
regione beata in cui si vorrebbe evadere se l'evasione dal  mondo  confuso del presente o della realtà sociale non fosse anche
personificare la Civiltà diffusa e la Libertà ridonata al  mondo  dalla Fede, e compendiare in queste due figure a Storia dei
artisti del Gruppo T non vogliono restare ai limiti di un  mondo  che è necessario affrontare e riconoscere nella sua
venuta di Caravaggio dovevano fornire la base di un nuovo  mondo  visuale allo sviluppo dell'arte moderna. Giova una scorsa
della materia, anziché romperne il connubio col  mondo  esterno, lo accentuano, fanno delle sculture di Moore dei
scevra di polvere pratica, l'essenza del particolare  mondo  lirico dell'artista figurativo. «Poiché io penso che tra
v'è sempre nella grande opera d'arte che vuol ricreare un  mondo  a sé, qualche forma inorganica che deve servire di simbolo
ciò non poteva dunque non provocare una profonda crisi nel  mondo  dell’arte, che reagì all’entrata in scena della fotografia
In altre parole, questi artisti evadevano idealmente in un  mondo  dove l’arte non era stata scalzata dal suo piedistallo
di piani convergenti verso un asse centrale. Forma del  mondo  sintetizzata in contorni semplici. Forme umane in pose
da Sadun a Ghermandi — per citare qui alcuni italiani — il  mondo  d’oggi non ride, non riposa, non spera e non perdona. Si
in maniera fondamentale se non assoluta dallo sviluppo del  mondo  tecnologico e dal rapido entropizzarsi dello stesso.
Ruskin si agitava, in realtà, uno spettro che sconvolse il  mondo  artistico dell’Ottocento: lo spettro della nascita e della
nel campo delle arti figurative. Fino ad allora il  mondo  delle immagini era appannaggio esclusivo delle tecniche
coglie la realtà del nostro  mondo  nel suo aspetto di frenetico movimento e di spreco di
Warhol mette a nudo l’astratta visione ed esperienza del  mondo  che ricaviamo dai mass media, il loro carattere
a reprimere. Ecco che i frusti oggetti del troppo reale  mondo  delle case e delle strade si trasformano in altrettanti
mezzi tecnici che noi possediamo non bastano più; allora il  mondo  si presenta sotto una nuova forma, e l’arte ha bisogno di
al cinquecento, ignota agli antichi. Ed è pur questo il  mondo  in cui e per cui viviamo, il mondo che sentiamo. A ritrarlo
Ed è pur questo il mondo in cui e per cui viviamo, il  mondo  che sentiamo. A ritrarlo il pittore deve fare una nuova
che non hanno alcuna attinenza con figure e forme del  mondo  esterno. Quest'ultima categoria viene talvolta definita
sue contraddizioni, sia il prologo del dramma storico del  mondo  moderno.
attingesse almeno in parte i suoi spunti alla “realtà del  mondo  esterno.”
unità lavorative che agiscono nel  mondo  della ceramica, da quelle organizzate nelle manifatture
a «finzione di qualcosa di altro»: fingenti dunque vuoi il  mondo  esterno, vuoi il proprio mondo interno, ma in forma
fingenti dunque vuoi il mondo esterno, vuoi il proprio  mondo  interno, ma in forma traslata; per cui era necessaria una
per accelerazioni, per emissioni a choc. Nei confronti del  mondo  artificiale dei films e dei rotocalchi, il mondo quotidiano
del mondo artificiale dei films e dei rotocalchi, il  mondo  quotidiano fatto di odori, di corpi e di strade parte da un
e implicate costruzioni plastiche, dove un edificio era un  mondo  di muscoli e di nervi, un mondo plastico che si isolava dal
dove un edificio era un mondo di muscoli e di nervi, un  mondo  plastico che si isolava dal resto e viveva; e solo per
sia poi qualitativamente diverso dallo spettacolo che il  mondo  continua ad offrire. L’artista sembra trovarsi così sulla
mimesi come imitazione del  mondo  dell’esistenza non si sa perché possa indurre ad una
sa perché possa indurre ad una catarsi che l’originale, il  mondo  dell’esistenza, non produce. La forma, se rappresenta un
razionalità universale, ma anch'essa metodo. La natura è il  mondo  degli antichi, il loro spazio vitale: è grande, nobile,