Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: genere

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infatti, che voler ricondurre l’opera pittorica (e in  genere  grafico-plastica) a livello d’un segno verbale - o anche di
Joachim Beuckelaer ebbe notevole influenza determinando un  genere  definito con termine Bodegones, per indicare la
di merci. Non è raro trovare all’interno di questo  genere  di composizioni dei simbolismi che riconducono il tema
del ragazzo richiamerebbe la presenza di Cristo. Questo  genere  di composizione rientra nell’ambito del tema “natura morta”
conducendo una vita eremitica nel deserto, rappresentata in  genere  vecchia e con il corpo smagrito, vestita solo dei suoi
popolarizzarli come sapeva Caravaggio, si riesce verso il  genere  casalingo, e di medio ceto, còlto naturalmente nel proprio
nel caso di opere pittoriche, scultoriche, e in  genere  di arte «pura».
scultorio di B. gli elementi di congelazione cubista o in  genere  statica restano in secondo piano e presto scompaiono del
concepiva la possibilità di una lirica coloristica. Che in  genere  il colorismo dei Veneziani non sia lirico, salvo in
creative che si riferiscono agli «intermedia» e in  genere  a quelle forme dove confluiscono elementi pittorici e
Festa, ecc., che erano, in un certo senso, nuovi a questo  genere  di ricerche.
Appel, Corneille, Alechinsky. Questa corrente seguiva un  genere  di espressionismo surrealisteggiante che ebbe un notevole
 genere  fu meno praticato rispetto a quelli che abbiamo già citato;
indicando una tripartizione delle scene a seconda del  genere  di spettacolo rappresentato: scena tragica (edifici nobili
caso di rappresentazioni satiriche. Tali scenari erano in  genere  realizzati con quinte di legno, cartone e stucco, che,
"generi” artistici essenziali, e precisamente: 1) un  genere  d’arte svincolato da ogni impegno sociale, discendente
geometrico, del cinetismo, dell’arte programmata e in  genere  delle correnti antifigurative neoconcrete. 2) Un genere
in genere delle correnti antifigurative neoconcrete. 2) Un  genere  d’arte intesa come “rispecchiamento” duna realtà
quasi totalmente sotto silenzio. 3) La pop art (e in  genere  analoghe espressioni neofigurative; come la “mec-art” e il
Alberti indica la pittura di «istorie» come il più elevato  genere  pittorico e istituisce un implicito paragone tra l’arte di
pittori (vedi “gruppo degli otto") che si valevano d’un  genere  di astrattismo originante da immagini e da sollecitazioni
a un  genere  di scultura che, nella sua apparente replica meticolosa del
usato da Harold Rosenberg. Per solito sta a indicare un  genere  di pittura particolarmente violenta e che si vale di vaste
dopo Sisto V e Paolo IlI, e sulla prospettiva intesa come  genere  particolare da alcuni pittori, precursori in questo senso
Giorgione per testimoniare il vertice raggiunto in questo  genere  di opere. La rappresentazione di soli strumenti musicali ha
anche italianizzato come "tachismo”) a indicare un  genere  di pittura che si vale di macchie e chiazze di colore e che
di immagini tolte dalla stampa dei rotocalchi e in  genere  dalla stampa popolare (Bertini, Rotella, ecc.).
 genere  di composizioni hanno come indubbio motivo ispiratore le
King, Dalwood, Annesley, e altri — ormai orientati verso un  genere  di scultura già contaminata da quella che sarebbe stata
piuttosto frequente nelle composizioni del XVI secolo. In  genere  mostra tre figure intorno ad un tavolo: Gesù al centro,
è appunto per induzioni di questo  genere  che noi crediamo di potere attribuire a una primissima
possibilità di un recupero di fattori pittorici, entro un  genere  di astrazione, non più geometrica né concreta, ma
al termine “camp” che negli USA sta a indicare un  genere  di cattivo gusto sofisticato. Il Kitsch è stato utilizzato
conservato nei Musei di Stato di Berlino, usa il primo  genere  di rappresentazione: l’immagine del giovane eroe si staglia
iconograficamente volta alla frammentarietà della scena di  genere  che li fa trattare molto volentieri soggetti come la
fin troppo facile, per i teorici del Seicento, indicare nel  genere  del ritratto il tipo dell’imitazione “com’è”, e quindi, il
tutto sommato, in confronto all’enorme sviluppo che questo  genere  di studi ha assunto nei riguardi dell’opera letteraria,
già parlato altrove come dell’iniziatore, in Italia, d’un  genere  di racconto attraverso una sorta di fumetti astratti che
una sorta di fumetti astratti che rientrano in un  genere  di pittura profondamente intellettualizzata e influenzata
benedicente. Se facciamo una analisi “sincronica” di questo  genere  di rappresentazione, riferita al periodo bizantino,
nella Chiesa inferiore ad Assisi, ricorre proprio a questo  genere  di composizione, rappresentando anche la fuga degli
opere di Castellani, di Fontana, di Bonalumi, e in  genere  tutte le cosiddette «strutture primarie» e buona parte
miesiana del «contenitore indifferenziato» (ossia d’un  genere  di architettura antitipologica e, in definitiva,
quasi nello stesso periodo, si siano indirizzati verso un  genere  di pittura che solo in apparenza può essere considerata
creativo, questi artisti si sono rivolti a un  genere  di pittura più controllata,calibrata e in certo senso
Coppo (figura 37). Tra il XIV e il XV secolo si afferma un  genere  di composizione in cui le immagini a figura intera della
Croce, alle quali si accompagna quella della Maddalena, in  genere  inginocchiata, nell’atto di abbracciare il piede della
di Gabo siano state esaurite le possibilità di questo  genere  di plastica architettonica, È per questo che gli
storico. La funzione socio-politica della pittura e in  genere  delle arti figurative veniva a cadere e rimaneva legata
durante le persecuzioni di Diocleziano, rappresentata in  genere  con un piatto dove sono disposti due occhi, oppure con uno