poi tutto pussinesco. Averlo riconosciuto molte volte in | Francia | basterà per asseverare essere egli poi affatto distinto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
ufficio, anzi un dovere più importante: vedere ciò che la | Francia | poteva imparare dagli altri. E v’era da imparare, e si |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
|
che non gli era facile schierarsi alla pari con essi, il | Francia | sentì di mano in mano che lo scettro dell’arte non gli |
Saggi di critica d'arte -
|
più abjetto e men nobile. Essi, italiani, che prendono la | Francia | e il Belgio a loro guida nelle Belle-Arti, sappiano che pur |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
|
proprio in seno a queste correnti concettuali (in | Francia | ben analizzate da Catherine Millet1) si possono scorgere |
Il divenire della critica -
|
Settecento, secolo di grandi trasformazioni che vede la | Francia | nel molo di protagonista, il nudo, oltre ad esprimere i |
Leggere un'opera d'arte -
|
ogni modo, il primo periodo di Giacomo | Francia | è il più corretto. Protraendo la vita fino al 1557, egli |
Saggi di critica d'arte -
|
in cui forse, per suggestione di amor paterno; Francesco | Francia | avea sperato il degno continuatore della sua gloria. |
Saggi di critica d'arte -
|
uomo, questo rumeno eccezionale, trasferitosi in | Francia | nel 1904 dopo un lungo viaggio quasi tutto a piedi, tra i |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
di Appel, di Jorn, e in Italia di Baj, di Grippa; in | Francia | di Fautrier che si rivelò un raffinato creatore di |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
Dovunque in Europa si sviluppa una critica dell’arte: in | Francia | col Félibien e poi col Diderot; in Inghilterra col |
Manuale Seicento-Settecento -
|
di un tale stato di cose. Esso, in Germania assai prima, in | Francia | più tardi, sciolse ogni freno alla fantasia che s’abbandonò |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
|
a sfoggi ambiziosi di scorci e di scienza anatomica, il | Francia | sta nel mezzo nobilmente, distinto più che separato dai |
Saggi di critica d'arte -
|
primi libri illustrati nipponici pronti all’esportazione in | Francia | e Inghilterra, fiabe per bambini. L'Académie Ranson, |
L'arte di guardare l'arte -
|
(Guglielmo a Cremona, figura dell'Isaia) che passò in | Francia | e, p. es., a Chartres. (Qui non concordiamo però col Porter |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
luoghi comuni à la Müntz, secondo i quali nel Mantegna, nel | Francia | e simili, il Rinascimento è ancora immaturo, mentre invece |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
che anche in questa partenza divisionista (Severini andò in | Francia | nel 1906) egli appare piuttosto come un bravo pittore della |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
specifico, raccogliendone un’esplosiva serie dal titolo La | Francia | dilaniata. L’artista ha sempre valutato il suo gesto di |
Pop art -
|
natura facile e lieve, destrezza quasi nativa di mano. La | Francia | è ciarlatana in tante cose, chi lo può negare? ma noi — la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
papa, che vuol dipinta da lui la volta della Sistina, e il | Francia | resta di nuovo in mezzo a gente che gli sorride. E intanto |
Saggi di critica d'arte -
|
giovane sui ventitrè o ventiquattro anni, a cui il | Francia | regala il suo ritratto, dipinto di sua mano e dedica un |
Saggi di critica d'arte -
|
artisti profondamente inquieti e curiosi che vennero in | Francia | a capire se stessi, come più tardi Chagall, Soutine, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
dicesse che la | Francia | è nella scultura più innanzi di noi, arrischierebbe di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
e della Restaurazione, sceglierei Ingres. Egli è tenuto in | Francia | come il fondatore di quella che chiamano le grand art. Alla |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
|
coscienziose ricerche essere giustificata. Quello che in | Francia | chiamano il caratteristico dovette essere il suo scopo |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
|
pochi anni innanzi, Pietro Perugino, che non ha col | Francia | solamente la comunanza di tal sorte, ma notevoli analogie |
Saggi di critica d'arte -
|
lucri e vantaggi, non sarei qui. Io dal mio esilio di | Francia | ho riportato non ricchezze, non croci: ho riportato cosa |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|