Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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a  buon  conto, mi son divertito a vedere come dapprima il tentativo
(figura 118) Figura 118 - AMBROGIO LORENZETTI, Effetti del  buon  governo, 1338-40, particolare, Sala del Mappamondo, Palazzo
dirò uno spirito del tutto indipendente ed animato dal più  buon  volere per gli artisti tutti, non per setta nessuna.
credeva, e gli altri artisti ed i critici ed il  buon  popolo credevano con lui, che in quelle tele la natura
imprecheremo forse contro esse, ricantando le glorie del  buon  tempo passato; ma l’arte, messa d’accordo col carattere
non aveva preso tante cose in consideration. In Ispagna il  buon  Paolo sarebbe forse andato sul rogo; a Venezia il tribunale
nuova, fu trovata maniera di acconciare qualche pittura a  buon  fresco e qualche quadro a tempera. Lo stile degli edificii
Roma il Thorwaldsen e il Tenerani coglievano i frutti del  buon  seme gettato collo studio dei sani precetti, e
da una fetta di dolce ad una cucina con casseruola e con un  buon  assortimento di vivande (Fornello, 1962) e ad una Vetrina
di giovani dai trenta ai trentacinque anni. Guerreschi, a  buon  diritto, è uno di questi.
falda, che il Santo in mozzetta rossa, è apparso, come un  buon  mago, a benedire, di sopra la cappa del camino.
un traliccio di legno di Sol Lewitt... E se giudico «di  buon  gusto» le gocce di sangue che cadono sul pijama candido di
Tra la generazione dei Maestri, cui De Pisis appartiene a  buon  diritto, e la nostra, corre quasi un’epoca; ma la profonda
dell’arte di Mafai, della sua natura di sperimentatore di  buon  senso, legato ai «valori figurativi», pena il diluvio:
catena di filiazioni cui partecipano, a vario titolo, un  buon  numero di autori. Un po’ come nel gioco infantile del
che la nascondeva. A primo aspetto pare opera di un  buon  ferrarese, e principalmente ricorda la mano di Benvenuto
del soggetto, distraevano l’animo dal pensarvi. Da un  buon  pezzo il Molmenti insegnava il disegno di figura
della forma, e con un fare spiccio, ma preciso. Il  buon  seme, che dal marchese Selvatico era stato gettato
ed il governo ne cavano vantaggio, e ne vanno, a  buon  diritto, ugualmente orgogliosi.
un discorso, ma aveva invece — al pari di un altro  buon  viaggiatore italiano, Francesco Menzio — compreso assai
il quale aveva certe pretensioni di raffinatezza e di  buon  gusto, e faceva un viaggio trionfale in Grecia per girare
che lo Schmidt ha  buon  gioco nel respingere le stroncature del Carstens fatte in
il bello, e presentarlo con interesse mercè il proprio  buon  gusto e sentimento. Scansino sempre di farsi servili
dopo. BENEDETTO ALFIERI (1700-1767), nobile dilettante e  buon  matematico (nonché zio di Vittorio), si propone di dedurre
fare un  buon  quadro non basta ingegno, occorre anche tempo e danaro.
che ciò che non è, sia: non è forse questa un’offesa al  buon  senso, e forse non soltanto al buon senso? La critica si
questa un’offesa al buon senso, e forse non soltanto al  buon  senso? La critica si estende allora a tutti gli aspetti
lui i discorsi pure illuminati di un Persico, il quale a  buon  diritto era convinto che almeno certi italiani naturalisti
che possono essere ora le bolognesi, ora le toscane di  buon  disegno. Vediamo.
È il caso del Moscoforo, di tradizione greca, e del  Buon  Pastore, di tradizione paleocristiana: l’immagine è la
sotto l’onirismo e l’avidità, da parte loro, hanno dato un  buon  contributo alla crescita degli oggetti, a somiglianza del
medioevo nelle regioni scandinave, arte di cui il Haupt,  buon  conoscitore, presenta esempi importantissimi. Alcune note
d’oggi», e pensava che si sarebbe «potuta spingere di un  buon  decennio, oltre il 1930, inserendovi alcuni tentativi e
al meno; ma, dove il commercio dell’arte fiorisce, qualche  buon  briciolo del grasso banchetto a cui sono convitati i
che spesso sconfina in una paradossalità a  buon  mercato, dove viene a mancare tanto la «sorpresa»
memoria, fanno dubitare tristamente della possibilità di un  buon  gusto pubblico e di una soda critica. Fra quindici o venti
fantasia e con l’animo le cose comuni, quanto egli con il  buon  giudizio e con la sapientissima pazienza dà l’ultima mano
possiamo a  buon  diritto limitare l’etichetta di "informale" a quelle forme
ora verso Firenze e Parma ora verso Venezia; ora verso il  buon  disegno, ora verso il bel colore, o il chiaroscuro. E di
piantato per Ascilto — avendo smaniato tutta notte uscì di  buon  mattino, e gironzando pei portici giunse ad una galleria,
di disegni fatti con garbo; e fu accarezzata un  buon  pezzo invano, sinché una Società, la quale ha due fini che
Voss accorto che nell'opera erano elementi toscani - è un  buon  avviamento; tanto più ch'egli non omise di notare che
trasformazioni che fa subire agli utensili, vi aggancia un  buon  numero di bizzarri aggeggi. Da alcune tavolozze che si
in felice rapporto col contenuto, Alberto Burri, il quale a  buon  diritto ci sembra sia ormai divenuto il leader dell’arte
ravvisai bensì una Santa Famiglia che si avvantaggia per un  buon  ritratto di chi ordinò l'opera. Cade negli stessi confini
Paris con una ventina di opere dello scultore rumeno, suo  buon  amico. Il doganiere si rifiutò di alleviarne il dazio
il metodo dello studio, che è eccellente, dovrà portare  buon  frutto. Lo scrupolo della verità, non nella sua forma
il mondo di questo artista, sollevando con disinvoltura un  buon  numero di questioni ontologiche, non ultima quella dei
nello studio delle figure, ancorché le facesse con assai  buon  disegno, l’arebbe condotte del tutto perfettissime; ma
radici caravaggesche fino al Berrettini, Luca Giordano fa a  buon  titolo parte del secolo seguente, quello dei virtuosi del