Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: alla

Numero di risultati: 2649 in 53 pagine

  • Pagina 2 di 53
aver dedicato la nostra attenzione  alla  luce come primo referente nel rapporto dell’occhio col
occidentale, arriviamo ora all’ultimo capitolo, cioè  alla  terza via sulla quale l’arte ha camminato, ancora una volta
attribuito agli artisti nel corso dei secoli, in base  alla  rilevanza che assume la manualità nell’operato degli
che assume la manualità nell’operato degli artisti e  alla  tradizionale subalternità sociale cui è stato condannato,
il Busca o il Montalto (che si possono imparare a conoscere  alla  Certosa), poso sono invece avvicinarsi i due bozzetti a
chiaroscuro (nn. 337-338) che sono attribuiti, nientemeno,  alla  scuola veneta del '700: tant'è vero che il Seicento aveva
analisi è dedicata  alla  Sistina, con copiosi riferimenti biblici e minute analisi
delle azioni o delle situazioni. Si potè assistere così  alla  Cancellazione d’artista di Tacchi, alla foresta di fili di
potè assistere così alla Cancellazione d’artista di Tacchi,  alla  foresta di fili di Marotta, al Vento di S. E. di Laura
e di Prini, alle scanditure temporali di Castellani,  alla  disparizione del ghiaccio di Calzolari, e via dicendo.
nel periodo che seguì la creazione dell’ambiente spaziale  alla  Galleria del Naviglio e quello della spirale luminosa alla
alla Galleria del Naviglio e quello della spirale luminosa  alla  Triennale del 1948 alcuni artisti, prevalentemente
un primo gruppo di «artisti spaziali» raggruppati attorno  alla  Galleria del Naviglio e venne stilato un Manifesto dello
in tale materialismo sono tornati insensibili di fronte  alla  rappresentazione di forme conosciute e al racconto di
costantemente ripetute. Si è concepita l’astrazione  alla  quale si è giunti progressivamente attraverso la
Dalla critica parziale, noiosa, è egli concesso di salire  alla  critica generale, alla filosofia dell’arte?
noiosa, è egli concesso di salire alla critica generale,  alla  filosofia dell’arte?
è, allora, la più attendibile motivazione  alla  quale si può far risalire un mutamento di rotta cosi
totale in Duchamp, oppure con obiettivi circoscritti  alla  società, alle leggi morali e alla politica in altri, gli
obiettivi circoscritti alla società, alle leggi morali e  alla  politica in altri, gli odierni dadaisti, Rauschenberg,
del nome che nelle loro opere corrisponde ogni volta  alla  cosa che designa. Non temono la ridondanza: il letto di
scaturiscono proprio da un consenso spinto fino al calco e  alla  tautologia, essi prendono alla lettera l’oggetto col
spinto fino al calco e alla tautologia, essi prendono  alla  lettera l’oggetto col relativo strascico di preconcetti e
preconcetti e di nozioni e, attraverso l’oggetto, prendono  alla  lettera il mondo.
cose si complicano quando si giunge al sommario e  alla  conclusione, cioè alle due storie dell'arte senese.
che determinano la mimesi o l’espressione, giungendo  alla  conclusione che i due modi dipendono dal rapporto che
se ne allontana, per crearne una parallela, più adatta  alla  sua visione del mondo.
sua valenza simbolica è legata al mistero della Passione e  alla  nomina di un ecclesiastico a Cardinale: essere elevato alla
alla nomina di un ecclesiastico a Cardinale: essere elevato  alla  porpora significa infatti essere nominato Cardinale, anche
i paramenti cardinalizi sono più tendenti al rosso che  alla  porpora. Nel tempo ha incarnato il potere, ma anche la
Infine secondo gli psicologici il porpora corrisponde anche  alla  sublimazione e alla interiorizzazione.
il porpora corrisponde anche alla sublimazione e  alla  interiorizzazione.
nella scena del Giuseppe interprete di sogni, sempre  alla  Galleria Borghese col nome di Valentin*.
GUSSALLI, Gian Giacomo Barbelli. Contributo  alla  storia della pittura nel Seicento. («Emporium», dicembre
presento che dove ciò sarà men male il dovrò al piacimento,  alla  fiducia che la Vostra intrinsechezza m'inspira.
dunque le premesse che portarono, nel corso del XV secolo,  alla  definizione teorica, alla resa visiva e alla scoperta
nel corso del XV secolo, alla definizione teorica,  alla  resa visiva e alla scoperta materiale di un mondo più
del XV secolo, alla definizione teorica, alla resa visiva e  alla  scoperta materiale di un mondo più vasto.
del dada Picabia; e che dire del clamoroso clistere inferto  alla  Venere di Milo e della sostituzione del salame al serpente
gruppo del Lacoonte, sfregi e sberleffi dei dada, non certo  alla  grandezza dell’arte classica ed umanistica, ma alla
certo alla grandezza dell’arte classica ed umanistica, ma  alla  rettorica sublimistica dei cervelli borghesi Liberty?
si aggiunge: « La forma letteraria fu dovuta sacrificare  alla  necessità suprema del condensare»…
meglio come pittore. Il solito processo mentale di fronte  alla  natura; e poi, scrivendo, era ben più sdrucciolevole la
ben più sdrucciolevole la china, dal puro lirismo visuale  alla  morta vallea dello stilismo illustrativo. Anche qui si fa
nell'opera, sul nostro spirito; - cose tanto aderenti  alla  critica illustrativa, quanto estranee alla estetica.
tanto aderenti alla critica illustrativa, quanto estranee  alla  estetica.
erano delle utopie, ma l’annuncio dell’evoluzione dell’uomo  alla  civiltà spaziale cui è destinato e alla quale la scienza e
dell’uomo alla civiltà spaziale cui è destinato e  alla  quale la scienza e la tecnica ci stanno avviando. A
è sessuato e mortale; la mortalità che assume è correlativa  alla  sessualità, dal momento che è mediante la procreazione che
procreazione che la specie, pur destinata individualmente  alla  morte, perdura collettivamente per attuare il progetto
di San Bartolomeo. Roma, Coll. Marchesi. Si veda sopra,  alla  voce BONITO, per il n.10 v. AMIGONI, JACOPO.
cui costituivano una sorta di paradigma supremo, votato non  alla  produzione di oggetti d’uso comune, utili alla vita di ogni
votato non alla produzione di oggetti d’uso comune, utili  alla  vita di ogni giorno, ma di opere che rivestivano per la
funzione simbolica, connessa ai riti religiosi e civili:  alla  glorificazione del potere, alla trasmissione della memoria
ai riti religiosi e civili: alla glorificazione del potere,  alla  trasmissione della memoria dei grandi uomini e dei grandi
ordinata da Vittorio Viale. Sono studi che si riferiscono  alla  sistemazione urbanistica ed architettonica del cuore della
ed architettonica del cuore della città-capitale:  alla  ricostruzione del «muro sconcissimo, che divide la piazza
la piazza del Castello dalla piazza del palazzo Reale»,  alla  facciata monumentale del palazzo medesimo e del vicino
altri tre lati della fronte juvariana del palazzo Madama,  alla  riedificazione del duomo, al progetto dell’austero palazzo
le bellezze, e tutti desidererebbero trattare la pittura  alla  Morelli. Ma questo è un errore: e non bisogna scordarsi che
la indipendenza della mente e del cuore, e trascina sovente  alla  cortigianeria e alla servilità. Questo pittore è il
mente e del cuore, e trascina sovente alla cortigianeria e  alla  servilità. Questo pittore è il pretesto e l’idolo del quale
e larghissima erudizione in arte... ma allo studioso,  alla  persona sufficientemente colta in arte». Questo perché «un
dei concetti, il che si adatta meglio allo studioso, che  alla  persona colta». Il dizionario, insomma, è dedicato alle
MALAGUZZI-VALERI, L'Arte  alla  Corte di Ludovico il Moro. II. Bramante è Leonardo. Milano,
delle nuove correnti figurative che si sono affacciate  alla  storia nell’ultimo decennio.
la composizione: in alto l’incoronazione che avviene  alla  presenza di Angeli musicanti e chembini; in basso gli
da cui spuntano gigli e margherite (simbolicamente riferiti  alla  purezza e all’umiltà di Maria), con lo sguardo rivolto in
del sovrano senza essere stati convocati era proibito anche  alla  stessa regina, che contravvenendo alla rigida etichetta
era proibito anche alla stessa regina, che contravvenendo  alla  rigida etichetta avrebbe potuto rischiare la pena di morte;
queste impressioni nascono nell’animo guardando  alla  figura del Grita; e si pensa alla consolazione che quei
nell’animo guardando alla figura del Grita; e si pensa  alla  consolazione che quei poveri disgraziati di ciechi devono
nella pittura tardo-manieristica, con la funzione di dare  alla  preghiera un oggetto sensibile. Nel Seicento diventa uno
è infine semplificata per prestarsi più facilmente  alla  ripetizione e ad una maggiore divulgazione.
DEI MIRACOLI DI CRISTO: Dei personaggi che assistono  alla  scena dei miracoli compiuti da Cristo spesso raffigurati
il caro nome di Luigi Pampaloni, tanto presto strappato  alla  Scultura, rapito alla gloria del suo paese! Le statue di
Pampaloni, tanto presto strappato alla Scultura, rapito  alla  gloria del suo paese! Le statue di Arnolfo e del
attraverso il genere inflazionato del fumetto. La tendenza  alla  specializzazione del lavoro nella società moderna,
l’arte visuale, pone in liquidazione definitiva, assieme  alla  figura, il ruolo tradizionalmente assegnato all’artista,
a puntellare una simile figura: tutto ciò equivaleva poi  alla  denuncia di una crisi e preparava, lungo la strada del
dell’artista. Oggi è Lichtenstein a sollecitarla:  alla  antica centralità egli sostituisce l’esplorazione di un
di futile e di periferico; non potremmo segnalare un limite  alla  sua poetica che lui in precedenza non abbia già segnalato
rispettive madri, che tentano inutilmente di ribellarsi  alla  furia omicida dei carnefici.
altro aspetto della natura morta è relativo  alla  rappresentazione allegorica dei cinque sensi, dove tutti
a Pavia in bicicletta, mi ci son fermato tante volte,  alla  Certosa! Che bestia!
all’episodio del Cristo deriso, dove dei personaggi intorno  alla  figura di Cristo compiono azioni di sbeffeggiamento e tra
nella Cappella degli Scrovegni, a Padova. Intorno  alla  fine del XIV secolo l'incoronazione diviene un soggetto
e di mortificazione che lascia negli ammiratori, anche  alla  vista di diecine di opere; tuttavia io non ero capace in
c’era «del buono», sopratutto quando io volevo riferirmi  alla  sua «incapacità» alla sua «insufficienza»: «sono tanti anni
sopratutto quando io volevo riferirmi alla sua «incapacità»  alla  sua «insufficienza»: «sono tanti anni che lavoro e non sono
con la sua cronaca piccolo borghese sembra limitarsi ancora  alla  pura superficie, e, invece, impiegando una tecnica più da
sopra il piano della tela, di personaggi della cronaca,  alla  strutturazione nello spazio di volumi esatti ed anonimi;
Mambor dall’isolamento sulla tela di figure e di oggetti,  alla  costruzione di telepersonaggio e di teleoggetto. Lo stesso
esso contiene molte buone novità documentarie relative  alla  storia artistica del Sacro Monte.
-  Alla  Biennale del 1964 il pittore si presentò con una scelta di
Rotella non è l’unico artista a dare il via  alla  nuova situazione italiana, fino a diventarne uno dei
è l’attenzione che Alberto Burri ha sempre rivolto  alla  materia e all’oggetto ad orientare il lavoro degli artisti
dei monti agli squallidi deserti, dal cedro del Libano  alla  pianta più umile, dal più nobile all’ultimo bruto, dalla
umile, dal più nobile all’ultimo bruto, dalla più formosa  alla  meo bella razza dell'uomo, dal fanciullo nascente al
vi sono trattati i problemi che si riferiscono  alla  disposizione degli ambienti del Castello, dove il M. non è
che tutti debbano sorbirsi e rigirare, rifiutare anche,  alla  buon'ora! come pazza e insensata.
primo accenno di architettura tortile, non più murata -  alla  piccola girandola congelata dello Sviluppo di bottiglia
di architettura nuova, ma senza la respirazione necessaria  alla  scultura in quanto distinta dall'architettura. Già: la