sessi all’atto generativo, e generazioni partenogenetiche. Le condizioni in cui si verifica la partenogenesi e le modalità del processo sono quanto mai
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Molto più diffusa è la partenogenesi diploide o poliploide, che, di solito, dà origine soltanto a femmine (p. telitoca) raramente ai due sessi (p
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relazione causale con la determinazione del sesso, e limitiamoci a considerare la loro distribuzione in relazione con i sessi, perché così si aprirà la via
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sessi.
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Un caso particolare di riproduzione sessuata si verifica là dove non è necessario l’intervento dei due sessi, ma l’uovo è capace di svilupparsi da sé
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si chiamano quelle in cui v’è il concorso dei due sessi) dando luogo ad una particolare forma di alternanza di generazioni che si chiama eterogonia
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Spesso però i valori dello scambio sono diversi nei due sessi, e, in genere, più bassi nel sesso eterogametico. Come si vede, da questi dati non si
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In molti incroci fra le piante, e in alcuni anche fra gli animali, gli ibridi sono normalmente fertili nei due sessi, e possono dare origine a
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rapporto dei sessi, di cui già abbiamo tenuto parola.
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segmenta secondo la propria specie — o di diverso rapporto dei sessi, e allora si stabiliscono complicate relazioni fra eterocromosomi, autosomi e
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§ 1. Definizione e problemi. — § 2. Il rapporto numerico dei sessi. — § 3. La sessualità relativa. — § 4. Le teorie sulla determinazione del sesso
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Aristotele così definisce i sessi: « maschio diciamo l’animale che genera in un altro essere, femmina quello che genera in sé stesso » (De Gen. An
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§ 2. - Il rapporto numerico dei sessi.
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primitivamente asessuali; se l’ermafroditismo abbia nella evoluzione preceduto il gonocorismo (sessi separati) e altri di natura generale. Ne considereremo due
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nei due sessi. Questa proprietà fondamentale, o primaria: presenza di gonadi dell’uno o dell’altro sesso, può essere poi associata ad altri caratteri
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Tab. VII - Rapporto numerico secondario dei sessi in varie specie animali (da F. E. Crew, modif.).
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Nell’uomo il rapporto numerico dei sessi è alquanto diverso nei varî paesi. Anche quando diverse razze vivono nello stesso paese, e si trovano quindi
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dei sessi. Il rapporto dei sessi (che si suol esprimere indicando il numero dei maschi per 100 femmine, oppure la percentuale dei maschi sul numero
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La tabella VII riferisce il rapporto numerico secondario dei sessi in varî animali, e dimostra che, nella maggior parte degli animali ivi considerati
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) ha potuto selezionare una stirpe di ratti albini in cui il rapporto dei sessi era 125 : 100 e una stirpe in cui era 83 : 100. Questi fatti dimostrano
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Certo è invece, che come già si è detto (V. pag. 225), il rapporto dei sessi può essere notevolmente spostato negli incroci fra razze, o specie
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Questi e altri fatti inducono a ritenere che in questi organismi la separazione fra i sessi non sia assoluta, ma vi sia una serie di gradi intermedi
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Nella grandissima maggioranza dei casi in cui vi è differenziamento sessuale però, la sessualità è assoluta e i due sessi sono nettamente distinti
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ammettere che, come nel reincrocio, uno dei due genitori (uno dei due sessi) sia omozigote, e perciò monogametico, AA, l’altro eterozigote, e quindi
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nel globulo polare. Le frequenze di queste due possibilità coincidono con il rapporto numerico dei sessi. Sottoponendo le uova di Talaeporia tubolosa
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differenza prima fra i sessi fosse la presenza degli ormoni sessuali. Gli ormoni, come meglio diremo in seguito, sono sostanze che vengono elaborate
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Tutte queste teorie fisiologiche, e altre analoghe (V. ad es. le ricerche di biofisica e biochimica dei sessi di Gambusia, eseguite da E. Remotti
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Le differenze di natura fisico-chimica del citoplasma, secondo questa teoria, sono le differenze fondamentali primarie fra i sessi. I cromosomi sono
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più precisa della teoria metabolica sono date da O. Riddle (1912-31), il quale ha dimostrato che la differenza essenziale tra i sessi sta nel tasso
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problema della sessualità, ed è chiaro, da quel poco che se n’è detto, che rispecchiano fondamentali e profonde differenze fra i sessi. Non v’ha
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ha importanza, almeno per il differenziamento dei sessi. Infatti, come già si è detto, Y può essere presente nelle femmine (XXY) e assente nei maschi
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Nella rana vi sono razze, cosiddette «differenziate», in cui i sessi si determinano precocemente, prima della metamorfosi, e altre «indifferenziate
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’ambo i sessi contengano contemporaneamente le due tendenze maschile e femminile, i cui valori, ipotetici, esprime sotto forma di frazione. Per passare
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differenziamento dei sessi, specialmente durante lo sviluppo embrionale, ma anche più tardi e ciò ha dato argomento alle teorie epigamiche. Varî casi molto
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Fig. 107. - Schema per illustrare il meccanismo del differenziamento dei sessi nella Bonellia; A, femmina adulta vista dal ventre; B, uova nella
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fecondate): il rapporto dei sessi si sposta notevolmente a favore del sesso maschile, e sembra
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girini di rospo induce pure uno squilibrio nel rapporto dei sessi, a favore del sesso femminile
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caratteristiche nel modo di comportarsi delle gonadi: nei rospi avviene uno sviluppo completo e indipendente delle gonadi dei due sessi, senz’alcuna
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fattori d’ambo i sessi; 2) la determinazione del sesso è dovuta a una prevalenza quantitativa dei fattori di un sesso su quelli dell’altro; 3) il fattore
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più remote del differenziamento dei sessi si confonde con quella della ragion d’essere della fecondazione, per la quale molte ipotesi d’indole genetica
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che impropriamente si chiamano ghiandole genitali, o meglio gonadi, e sono diverse (testicoli o ovari) nei due sessi. Vi sono poi differenze negli
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Accanto a questi casi ve ne sono altri in cui i due sessi sono estremamente simili, e soltanto minime differenze, visibili solo ad un occhio bene
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e di varie protuberanze della testa e del torace. In molte farfalle, libellule, ecc., le dimensioni, i colori e il disegno dei due sessi sono
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sessi sono più simili che non negli adulti, (nei pulcini, ad esempio, sono per lo più praticamente irriconoscibili); ma, in certi casi, anche i piccoli
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In altri casi ancora, piuttosto rari, vi sono caratteri che non differiscono nei due sessi, ma sono tuttavia soggetti agli ormoni (caratteri
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: differenza nell’epoca della riproduzione, isolamento geografico, amissia psichica per mancanza di attrazione fra i due sessi, amissia meccanica, per
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Beccari N. - Ovogenesi larvale, organo del Bidder e differenziamento dei sessi in Bufo viridis. A. I., XXII, 1926.
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Sessi, rapporto numerico dei, 286. Sesso, 285.
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§ 2. - Il rapporto numerico dei sessi 286
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La dominanza può essere anche limitata dal sesso (Fig. 23). Le pecore della razza Dorset, ad esempio, portano corna in ambo i sessi,
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