Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Elementi di genetica

428549
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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Nascono dunque, da questo incrocio, forme nuove, nuciforme e semplice, e il risultato della F 2 suggerisce la presenza di due fattori. L

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La necessità della presenza di due fattori per la formazione del pigmento trova un parallelismo nella fisiologia della formazione dei pigmenti. Per

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in presenza di I. I Wyandotte bianchi invece hanno la formula ii cc. Gli ibridi F 1 sono tutti bianchi I i Cc.

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C, cromogeno, la cui presenza è indispensabile alla produzione di qualsiasi pigmentazione; il suo recessivo c non consente la formazione di pigmento

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colorazione tipica dei rosicanti, e di varî altri mammiferi allo stato selvatico. , o miocromogeno, che, in presenza di (7, condiziona la disposizione del

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Gli alleli multipli, come si è detto, costituiscono un argomento contrario alla teoria della presenza-assenza, di Bateson-Saunders perché dimostrano

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contenuta nella loro molecola, alla cui presenza sembra dovuta la particolare colorabilità dei nuclei.

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della polimeria, o con la presenza di fattori letali, o è chiarita dallo studio accurato delle particolarità della fecondazione. Altri casi, come l

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acromatica. Nelle piante prevale, in genere, il tipo di mitosi anastrale — che s’incontra talvolta anche negli animali —- in cui, in presenza, o più spesso

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Alcune altre rare anomalie, come l’atrofia del nervo ottico, alcuni casi di nistagmo, la presenza di due sole falangi alle dita delle mani e dei

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egualmente constatare, nelle loro cellule, la presenza dei 3X che la teoria attribuisce loro.

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alcuni Protozoi e nei Batterî non è stata finora descritta. La generalità della sua presenza è indizio sicuro della importanza che deve avere per la

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Diciamo subito che la presenza di scambi nella femmina e la sua assenza nel maschio della Drosofila è un fatto assai misterioso, di cui è difficile

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Alcune ricerche sembrano tuttavia aver messo in luce la presenza di strutture ben definite nei nuclei in intercinesi. Chambers (1924) poté osservare

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coincide sempre con la presenza delle divisioni riduttive. Dove vi è alternanza di generazioni fra aplonti e diplonti (cioè fra individui aploidi e diploidi

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Degna di nota infine la dimostrazione, che sembra ormai inoppugnabile, della birifrangenza dei cromosomi, indice della presenza di catene di molecole

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Una classe di anomalie che si riscontra con una certa frequenza è la presenza di ibridi di un sol sesso, mentre l’altro è rarissimo, o mancante

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alla presenza di cloroplasti (i corpuscoli che portano la clorofilla) verdi, o bianchi, e che l’embrione riceve i cloroplasti unicamente dalla madre

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sviluppato, e acquista delle proprietà che non possono più venire alterate dalla presenza di altri fattori portati dalla fecondazione. L’azione di

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particolarmente adatte allo studio del problema che ci occupa: cioè presenza di nucleo di specie A in plasma di specie B. Le ricerche della scuola del

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’assenza o presenza di occhi, di coda, di ali, il senso di torsione della conchiglia, ecc. Quindi prima di concludere affrettatamente per la

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delle setole dorsali centrali; hairless (IV), mancanza di certi peli; Hairy (III), presenza di peli supplementari.

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elaborati dei metodi genetici speciali, atti a far scoprire più facilmente la presenza di mutazioni. Su questo materiale si hanno perciò, anche a

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Si deve ricordare però anche la presenza di mutazioni «somatiche», che insorgono cioè nello zigote. Se sono tardive (cioè avvengono quando già l’uovo

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Già abbiamo accennato, in varî punti, alla presenza di mutazioni che interessano la struttura dei cromosomi. Nella massima parte dei casi esse sono

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5) Duplicazione (duplication) è la presenza di un pezzo di cromosoma in più. V’è dunque un assetto normale di cromosomi, più uno o più pezzi

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cromosomi siano dovute alla presenza di cromosomi soprannumerari diversi, benché le condizioni siano alquanto complicate dalla presenza di altre

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la presenza di differenze del genere di quelle ora indicate è di gran lunga più frequente.

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nei due sessi. Questa proprietà fondamentale, o primaria: presenza di gonadi dell’uno o dell’altro sesso, può essere poi associata ad altri caratteri

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cioè piante maschili, o femminili, i cui gameti dànno soltanto una debolissima reazione se messi in presenza di quelli dell’altro sesso.

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ultimi risulta che gli zigoti XXX e XXY sono femmine: non è dunque la presenza e l’assenza di Y che determina il sesso maschile, ma piuttosto la

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rispetto al numero degli autosomi è quella che determina il sesso mentre la presenza del cromosoma Y non

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Fenomeni analoghi produce la «stilopizzazione» cioè la presenza dello Strepsittero Xenos Rossii in alcuni apidi, e particolarmente nel gen. Andrena

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dei caratteri sessuali secondarî, perché questa può avvenire anche in presenza di testicoli funzionanti.

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dipendente dalla presenza delle cellule germinali (cfr. però Willier, 1937).

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Negli Anfibî gli esperimenti sono numerosi e pur essi dimostrano che certi caratteri secondarî come la presenza di cuscinetti sulle dita dei maschi

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presenza delle gonadi.

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che di solito si prende come indice della presenza di un dato gene, è soltanto quello più facilmente riconoscibile. Si è riusciti, qualche volta, a

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’esistenza di almeno tre sostanze diverse (ormoni?) che influenzano il colore degli occhi, e la cui presenza o assenza sembra essere il carattere fondamentale

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fa sentire la sua influenza, può variare in presenza di altri geni. La selezione, in quanto agisce sui geni «modificatori», può perciò produrre

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l’ambiente genotipico, cioè la presenza e la posizione reciproca dei geni possono influenzare molto sensibilmente il loro modo di manifestarsi. I

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di siero campione, provvisto di un’agglutinina nota, si scopre facilmente la presenza dell’agglutinogeno corrispondente, perché il sangue floccula ed

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nella presenza o assenza di alcuni geni, nella diversa frequenza di certi geni, o gruppi di geni.

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a un gene che ha una «penetranza» scarsa (si manifesta solo nel 10 % degli omozigoti) la quale può essere aumentata dalla presenza di geni

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Presenza-assenza, teoria della, 97, 115.

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presenza di dita soprannumerarie nella mano o nel piede.

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«presenza di corna» è dunque dominante nel maschio,

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corna. Ciò dimostra che perché si formino le corna nella femmina è necessaria la presenza di due fattori, cioè la femmina deve essere omozigote per quel

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bianco) che dominano su altri (presenza di coda, colore) i quali devono indubbiamente considerarsi come più antichi, e viceversa.

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Secondo la teoria di Bateson-Saunders, della presenza assenza, la recessività significa semplicemente l’assenza del carattere dominante: così nei

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