La necessità della presenza di due fattori per la formazione del pigmento trova un parallelismo nella fisiologia della formazione dei pigmenti. Per
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colorato, e lo si può spiegare come dovuto a un fattore I inibitore del fattore C, che induce la formazione del colore. In altre razze l’albinismo è
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B, feogeno, che condiziona la formazione di pigmento nero; il recessivo b dà invece una colorazione cioccolata.
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C, cromogeno, la cui presenza è indispensabile alla produzione di qualsiasi pigmentazione; il suo recessivo c non consente la formazione di pigmento
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P, fattore d’estensione, che permette la formazione di pigmento nei peli e nell’iride; il recessivo p diluisce il colore dei peli e dell’iride, tanto
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dei futuri figli quelle parti che gli verrebbero a mancare. Il processo di riproduzione si complica in questi casi con la formazione di parti nuove.
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misura alla sua formazione. Il gamete maschile contiene dunque tutti i geni che il padre trasmette al figlio, e quello femminile tutti i geni che gli
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Fig. 29. – Schema della mitosi. 1-3, individualizzazione dei cromosomi nel nucleo e scomparsa della membrana nucleare; 4-6, formazione della piastra
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solco, è prodotta dalla formazione di una membrana cellulosica (caratteristica delle cellule vegetali) nel piano equatoriale, che si inizia durante la
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Negli animali la meiosi avviene quasi senza eccezione, durante la formazione dei gameti, o gametogenesi, o, come anche si suol chiamare, la
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bianco, per ogni coppia) e formazione delle tetradi per divisione di ciascun coniugante; 3-4, le tetradi si mettono in fuso e si scindono in diadi, che
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La formazione del gametofito maschile, che può esser portato dallo stesso individuo che porta il gametofito femminile (monoecia) o da un individuo
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In alcune piante la formazione del gametofito femminile procede in modi alquanto diversi da quello schematicamente esposto, che è considerato come il
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In qualche stadio della formazione dei gameti, molto probabilmente durante la sinapsi, dovrebbe avvenire, secondo il Morgan,
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questo stadio, o forse nel precedente ciascuno si divide in due cromatidi (pag. 136) in modo che si ha la formazione delle tetradi); diplotene (i
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di ovuli non fecondati (apomissia), ciò che appunto determina la formazione di falsi ibridi. In altre specie l’apogmia normalmente non avviene, ma è
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che si verificano durante la formazione dei gameti, per la presenza di due genomi non simmetrici, e quindi all’impossibilità di formazione dei gameti
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nel corso degli allevamenti fatti dai genetisti. È necessario quindi analizzare questo fenomeno: la formazione delle razze dalle specie selvatiche.
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Vi sono poi, in tutti e quattro i gruppi, numerosissimi fattori letali — alcuni dei quali provocano la formazione di tumori maligni nelle larve
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come mezzo di ricerca, non ne hanno altrettanta dal punto di vista della formazione di specie nuove.
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concrescenza di un innesto su Solarium nigrum (cfr. pag. 126). Il modo di formazione di questi individui non è ancora conosciuto.
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. I primi risultati sono molto incoraggianti. Sembra che la colchicina inibisca la formazione del fuso della mitosi, senza impedire la divisione dei
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Piuttosto frequenti sono invece le Drosofile provviste di un solo cromosoma IV (aplo-IV). Il meccanismo di formazione deve
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Dobzhansky e Dubinin (cfr. cap. XXIV). Le mutazioni poliploidi e polisomiche possono condurre alla formazione di razze, o di specie nuove e stabili
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Il Goldschmidt spiega poi la formazione dei varî gradi di intersessualità con la seguente ipotesi: i fattori M e F agendo quasi come catalizzatori
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inviluppate dal soma, e che, al momento opportuno, se ne distaccano per iniziare la formazione di un altro individuo. Alquanto paradossalmente S
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(E. D. King). In questi casi si è potuto osservare che le condizioni che favoriscono la formazione di maschi ritardano lo sviluppo della parte
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Willier (1935-37) con iniezioni di ormone ovarico negli embrioni di pollo hanno prodotto pure la formazione d’intersessi o la completa inversione
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dovrebbe formare le gonadi rimane sterile, e non si sviluppa, secondo la Dantchakoff, a formare testicolo e ovario. La formazione delle gonadi sarebbe dunque
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Plymouth Rock), a destra, una penna che, durante il periodo iniziale dello sviluppo (formazione dell’apice) ha risentito l'azione dell’ormone femminile
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endocrina delle gonadi, e talvolta anche possono avere un’influenza diretta sulla formazione dei caratteri secondarî.
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, dei processi che provocano la formazione di un organismo altamente differenziato da un uovo apparentemente quasi omogeneo, o relativamente poco
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sotto di essa vi sia un abbozzo oculare, cioè la parte nervosa dell’occhio in via di formazione. Se questa manca, il cristallino non si forma; se l
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fra le varie parti d’un organismo in formazione, e come, su questi problemi embriologici, sempre si innesti un problema genetico.
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. Occorre che tali indagini siano associate allo studio diretto delle cellule germinali e della loro formazione; il quale — come si è detto — costituisce una
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la formazione di gruppi differenti per uno o più caratteri, e il raggiungimento della discontinuità assoluta fra questi varî gruppi, che si ottiene con
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Esiste però anche in natura un altro modo di formazione di nuove razze e specie, subitaneo ed esplosivo, che è rappresentato dalle mutazioni del
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specifiche. Con la loro conoscenza non può però dirsi esaurito lo studio della formazione attuale delle razze o delle specie, che richiede ulteriore
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Come si è detto, la continua formazione di mutazioni, offre la variabilità necessaria al processo selettivo. Tuttavia il problema evoluzionistico non
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ambienti diversi, la selezione può quindi determinare l’adattamento delle diverse popolazioni ai varî ambienti, e quindi provocare la formazione di razze
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cui può raggiungersi una distribuzione discontinua delle mutazioni in una popolazione, e quindi la formazione di razze. Questi meccanismi sono
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, suggeriscono alcuni modi possibili, con cui può essere raggiunta la formazione di razze nel seno di una specie omogenea.
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Questo meccanismo, al quale la selezione è completamente estranea, può servire molto bene a spiegare la formazione di razze geografiche diverse (e
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Il modo di formazione di specie nuove può dunque essere rappresentato, nella massima parte dei casi, come un processo graduale, che consta di almeno
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produzione, o della resistenza, o dell’attitudine a vivere in determinati ambienti, la formazione di razze nuove, dotate di requisiti particolarmente
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. Tutta la serie degli antenati contribuisce alla formazione del patrimonio ereditario, e ciascuno di essi contribuisce
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forma diversa, e spuntano anche fiori e frutti (Fig. 16). La formazione dei rami fruttiferi non avviene ad una certa età della pianta, bensì quando
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impedirne la formazione. Non si devono confondere questi casi di eredità «limitata
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mescolano e cooperano alla formazione di un fenotipo, che può avere aspetto più o meno intermedio
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determinati luoghi e circostanze, alla formazione di razze nuove. I risultati ottenuti, in tutti i paesi civili, sono stati notevolissimi e di grande
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