condizioni del nucleo, talché si può distinguere una fase aploide (aplofito) e una diploide (diplofito). La prima è quella che forma i gameti (gametofito
biologia
Pagina 137
analoghe, e ne iniziò lo studio metodico. Poté distinguere nell’intricato groviglio (che gli riuscì
biologia
Pagina 212
anche perché permette di distinguere cromosomi eguali per forma e dimensione, allorché hanno diversa quantità o diversa distribuzione della
biologia
Pagina 217
sia eventualmente possibile distinguere nelle stesse piante, come il colore dei fiori, mendelizzano regolarmente.
biologia
Pagina 238
Si sogliono distinguere tre tipi principali di mutazioni: 1) le mutazioni di un sol gene, o fattore, (mutazioni geniche, o fattoriali) che non sono
biologia
Pagina 253
poté distinguere una «linea germinale» dall’insieme delle cellule somatiche. Nell’uovo di Ascaris megalocephala, il verme intestinale del cavallo, ad
biologia
Pagina 29
uova che si possono distinguere in due classi, che originano rispettivamente maschi e femmine.
biologia
Pagina 291
Mercé tali esperimenti si sono potuti distinguere nettamente due tipi di determinismo dei caratteri sessuali secondarî: uno genetico, caratteristico
biologia
Pagina 319
pigmentato subequatoriale, che rende facile distinguere i due poli (P. animale e P. vegetativo) dell’uovo. I primi quattro blastomeri contengono tutti una
biologia
Pagina 338
meno notevole. S’impone dunque, innanzi tutto, di cercare le cause di questa variabilità, e, in primo luogo, di distinguere quelle cause che provocano
biologia
Pagina 34
Si devono distinguere però due indirizzi di ricerca, alquanto differenti: uno consiste appunto nel ricercare le reazioni fisiologiche che conducono
biologia
Pagina 342
Si deve, a questo proposito, distinguere fra l’evoluzione e le teorie dell’evoluzione, o, se si vuole, fra l’evoluzione e il meccanismo dell
biologia
Pagina 359
Che le specie non constino di tutti individui identici è evidente, ed è altrettanto noto che si possono spesso distinguere, nel seno di una specie
biologia
Pagina 366
Per quanto riguarda le mutazioni, si devono distinguere innanzitutto le tre categorie: mutazioni fattoriali, cromosomiche e del cariotipo. Sulle
biologia
Pagina 372
più o meno facilmente riconoscibili, a seconda che il nostro occhio è poco o molto esercitato a discernerli, i quali ci rendono possibile distinguere
biologia
Pagina 39
Dobbiamo distinguere perciò nettamente, nei singoli individui come nelle popolazioni, il fenotipo, cioè l’aspetto esterno, e il genotipo, cioè la
biologia
Pagina 61
distinguere questi casi di pseudo-eredità dalla vera eredità.
biologia
Pagina 67
In questi casi si possono senz’altro distinguere fenotipicamente gli omozigoti dagli eterozigoti, e perciò questi incroci sono spesso utili nella
biologia
Pagina 94