Nonostante questa e altre minori differenze, che interessano soprattutto — giova ripeterlo — la figura acromatica della mitosi, l’unità fondamentale
biologia
Pagina 133
della cellula, ma anche la sede di differenze qualitative, che devono venire rigorosamente distribuite (Roux 1883). Altri costituenti cellulari, come
biologia
Pagina 145
deputati probabilmente al senso statico, i bilancieri. La figura mostra anche le differenze fra i sessi, che si manifestano soprattutto, oltre che nelle
biologia
Pagina 171
soli 8 cromosomi allo stato diploide, facilmente individuabili per le notevoli differenze di forma e dimensione (Fig. 47).
biologia
Pagina 172
misura la distanza di due geni piuttosto vicini, in genere le somme (o le differenze) tornano, nel senso che, data una serie lineare di tre geni vicini
biologia
Pagina 188
Dapprima i criterî per stabilire somiglianze e differenze, e
biologia
Pagina 2
Andavano così svelandosi le somiglianze e le differenze fra i varî organismi, e, con lungo lavorio di molti studiosi, che procedettero, nei secoli
biologia
Pagina 2
probabilmente di natura chimica o fisico-chimica. Vi sono degli organismi, specialmente fra i più semplici, come i batterî, in cui le differenze
biologia
Pagina 2
Gli individui viventi, effettivamente, differiscono tutti gli uni dagli altri, come sarà meglio spiegato in seguito, ma le differenze possono essere
biologia
Pagina 2
Quanto alla individualità genetica dei cromosomi, cioè alle differenze qualitative che esistono fra di essi, dopo la classica prova fornita dal
biologia
Pagina 200
il Painter, di trovare dei cromosomi di dimensioni tali che fosse possibile studiarne accuratamente la struttura, e di scorgervi differenze
biologia
Pagina 212
dei cromosomi paterni e materni non possa aver luogo. Non sempre le differenze sono così cospicue come in questo caso, talvolta anzi il numero dei
biologia
Pagina 225
ninfale. E così in molti altri casi. Anche nelle piante si conoscono varî casi, bene accertati di notevoli differenze fra i prodotti degli incroci
biologia
Pagina 234
dei fenomeni della ibridazione interspecifica ha un andamento molte simile nel regno animale e nel regno vegetale, tenuto conto delle differenze
biologia
Pagina 235
esse stabilire se e quanto i figli possano differire dai genitori e se queste differenze possano andar sommandosi di generazione in generazione in modo
biologia
Pagina 24
la presenza di differenze del genere di quelle ora indicate è di gran lunga più frequente.
biologia
Pagina 286
nelle identiche condizioni climatiche, si osservano notevoli e costanti differenze nel rapporto dei sessi. In linea generale si può dire che v’è una
biologia
Pagina 287
Le differenze di natura fisico-chimica del citoplasma, secondo questa teoria, sono le differenze fondamentali primarie fra i sessi. I cromosomi sono
biologia
Pagina 297
maschile. II) Le differenze di natura e di proporzione nelle riserve lipoidi e grasse costituiscono un carattere di sessualizzazione del citoplasma: le
biologia
Pagina 297
problema della sessualità, ed è chiaro, da quel poco che se n’è detto, che rispecchiano fondamentali e profonde differenze fra i sessi. Non v’ha
biologia
Pagina 298
Somiglianze e differenze acquistano dunque un valore intrinseco, di indici della maggiore o minore affinità fra le specie, intesa l’affinità proprio
biologia
Pagina 3
Tosto che ci si domanda, però, la causa delle differenze e delle somiglianze, non appena cioè il problema, da puramente descrittivo e formale diviene
biologia
Pagina 3
ordine superiore. Ma si osservò anche che l’apprezzamento delle somiglianze e delle differenze è quanto mai soggettivo, ed era perciò augurabile di
biologia
Pagina 3
varie specie presentano differenze
biologia
Pagina 311
che impropriamente si chiamano ghiandole genitali, o meglio gonadi, e sono diverse (testicoli o ovari) nei due sessi. Vi sono poi differenze negli
biologia
Pagina 317
Accanto a questi casi ve ne sono altri in cui i due sessi sono estremamente simili, e soltanto minime differenze, visibili solo ad un occhio bene
biologia
Pagina 318
Nelle lucertole, dove il dimorfismo sessuale è minimo, il Padoa ha potuto dimostrare che certe differenze tra maschio e femmina dipendono dalla
biologia
Pagina 325
Driesch lo ha dimostrato proprio negli echini), si deve concludere che sono differenze del citoplasma quelle che conferiscono queste diverse «potenze» ai
biologia
Pagina 338
In alcuni casi particolarmente favorevoli si possono vedere delle differenze di struttura o di colore fra le varie regioni dell’uovo, che sono indici
biologia
Pagina 338
Recenti ricerche di C. Manunta approfondiscono l’analisi di questi problemi, perché dimostrano da razza a razza differenze specifiche di permeabilità
biologia
Pagina 346
Si può dire dunque che la genetica studia le somiglianze e le differenze dei discendenti rispetto ai progenitori, e che essa si propone varî ordini
biologia
Pagina 35
mondo organico e spiegarne l’insorgenza. Ora è noto che queste differenze fra gli organismi si presentano con due caratteri essenziali: sono
biologia
Pagina 363
Anche differenze nel numero dei cromosomi fra specie affini possono spiegarsi come effetto di mutazioni cromosomiche.
biologia
Pagina 372
suo tempo (cfr. cap. XVII). Anche più scarse sono le ricerche sulla variabilità delle specie in natura e sulla base genetica delle differenze razziali
biologia
Pagina 372
, in minor misura, le deficienze e le duplicazioni possono costituire la base di differenze razziali. Si trovano infatti in natura razze che
biologia
Pagina 372
si trovano notevoli analogie fra i cromosomi di diverse specie, nonché tipiche differenze, interpretabili come effetto di mutazioni cromosomiche
biologia
Pagina 372
Concludendo si può dire che le mutazioni fattoriali e cromosomiche debbono considerarsi come la base essenziale delle differenze razziali e
biologia
Pagina 373
La genetica, abbiamo detto, è nata dalle teorie dell’evoluzione, le quali considerano le differenze, spesso minime, che si trovano fra i varî
biologia
Pagina 39
Alcune di queste differenze sono facilmente misurabili, o direttamente espresse da numeri: ed esempio la statura, o il peso, o il numero delle
biologia
Pagina 39
abbastanza precisamente codificati. Le norme pratiche per il calcolo della produttività, per l’apprezzamento delle differenze fra gruppi di individui
biologia
Pagina 392
differenze minime, può additare — come spesso in effetti si è avverato — problemi e vie di ricerca che altrimenti rimarrebbero ignorati.
biologia
Pagina 393
molte altre, e ancora a molti rami della tecnica. Il problema fondamentale della zoologia e della botanica, il problema della specie, delle differenze
biologia
Pagina 4
Somiglianze e differenze, 2, 24. Specie, 2, 3, 220, 364 e segg.
biologia
Pagina 444
eterozigoti. Così ad es. esaminando microscopicamente i granuli d’amido dei semi dei piselli lisci e di quelli grinzosi il Darbishire vi trovò nette differenze
biologia
Pagina 94