Na, che unendosi con i gameti del recessivo, na, danno tutti figli neri con pelo lungo Nnaa. Invece un eterozigote Nn aa forma due classi di gameti
biologia
Pagina 101
ha fiori di color rosso. Le razze a fiori bianchi di solito danno origine a tutte piante con fiori bianchi, ma Bateson e Punnett ottennero una volta
biologia
Pagina 108
atavismo, epistasi, ecc.) e, infine, che le combinazioni dei varî fattori che, per lo più, influenzano uno stesso carattere, danno una vasta gamma di
biologia
Pagina 115
piante della var. aurea danno una discendenza costituita da 1/3 di piante verdi normali e 2/3 di piante aurea. È un rapporto atipico, che fu spiegato
biologia
Pagina 122
si conosce un caso del tutto analogo a quello del Pelargonium: vi sono topi gialli, che, incrociati fra di loro, dànno sempre topi gialli e topi non
biologia
Pagina 123
. Questi ultimi, sviluppandosi, danno origine a piante costituite da cellule delle due specie, più o meno intimamente mescolate, Ne risultano delle chimere
biologia
Pagina 126
sono particolari cellule destinate a perpetuare la specie: i gameti, che, fecondandosi, danno origine allo zigote. I gameti costituiscono dunque il
biologia
Pagina 129
Nella oogenesi, parimenti, le oogonie — dopo essersi accresciute enormemente e caricate di materiale nutritizio, o tuorlo — danno origine agli
biologia
Pagina 135
equazionali danno origine agli «spermatociti di I ordine». Ciascuno di questi si divide due volte dando origine a quattro «spermatidi», che, senza più
biologia
Pagina 135
), che fecondandosi danno origine alla fase diploide, la quale è chiamata anche sporofito, perché forma le spore, da cui si origina poi nuovamente l
biologia
Pagina 137
L’esempio più conosciuto è quello dell’ape, in cui è accertato che la regina può deporre uova fecondate, che danno origine a femmine (operaie, o
biologia
Pagina 141
che sono proprio quelle la cui esistenza si deve ammettere per spiegare il diibridismo e le cui combinazioni nella fecondazione danno
biologia
Pagina 149
Negli esseri unicellulari sono, per lo più, gli interi organismi che danno origine ai gameti, spesso trasformandosi interamente in gameti, e perdendo
biologia
Pagina 17
grigio e ali lunghe dominano sui recessivi corpo nero e ali «vestigiali», e danno luogo
biologia
Pagina 176
, germinano è dànno origine alla generazione sessuata (gametofito), che è rappresentata da una sottile e tenera fogliolina verdissima, il protallo, che
biologia
Pagina 19
non dànno la reazione della cromatina, ma che, presumibilmente, rivestendosi di cromatina, costituiscono la base dei cromosomi visibili.
biologia
Pagina 199
, senza alcuna eccezione. È questo un risultato della massima importanza. Le carte statistiche, come già aveva avvertito il Morgan, non danno quindi i
biologia
Pagina 205
accade nella riproduzione vegetativa, sono qui sempre cellule sessuali, vere e proprie uova, che danno origine al nuovo organismo.
biologia
Pagina 21
, oppure costituire l’unico modo di riproduzione della specie, in cui non nascono mai, o sono rarissimi i maschi. Inoltre le uova partenogenetiche danno
biologia
Pagina 21
squadra e i geni Cr e B. Fecondate da uno spermio con X normale e i geni cr e b, le uova danno origine alle seguenti combinazioni cromosomiche:
biologia
Pagina 210
sistematici considerano distinte, e che danno ibridi fecondi, specialmente nel mondo vegetale. Le teorie evoluzionistiche, poi, considerano le specie
biologia
Pagina 220
Queste considerazioni dànno ragione, almeno in parte, della grande variabilità dei risultati degli incroci fra specie diverse.
biologia
Pagina 221
Altre ibridazioni danno invece ibridi perfettamente vitali, che si sviluppano normalmente, ma che, giunti all’età della riproduzione, si rivelano
biologia
Pagina 225
incapaci di fecondare, tal’altra perché danno origine a zigoti non vitali. Alcuni ibridi trimitotici, tuttavia, sono fertili, come diremo più oltre.
biologia
Pagina 226
Così l’affermare che i figli sono simili ai genitori e che gli animali e le piante riproducendosi danno origine sempre a individui fatti secondo la
biologia
Pagina 23
autofecondazione, dànno piante tutte verdi; quelli dei rami bianchi piante bianche, quelli dei rami variegati piante variegate. Se si fecondano i fiori d’un ramo
biologia
Pagina 237
bianchi; se su di un ramo variegato, cloroplasti verdi e bianchi ad un tempo. I cloroplasti si comportano quasi come individui a sé, simbionti, e danno
biologia
Pagina 238
Varie mutazioni si riferiscono alla pigmentazione del corpo o delle ali: black (II), ebony (III), danno colorazione nera; Green (I), verdastra
biologia
Pagina 256
che i genetisti danno a questa parola. È certo che i bei risultati del Pirovano possono avere grande importanza pratica e potranno acquistarne molta
biologia
Pagina 267
cioè piante maschili, o femminili, i cui gameti dànno soltanto una debolissima reazione se messi in presenza di quelli dell’altro sesso.
biologia
Pagina 289
cellule progenitrici dei gonociti, che alla quinta generazione, invece di dar luogo a una cellula germinale e a una cellula somatica, danno origine a
biologia
Pagina 29
Dinophilus (Fig. 97) in cui sono presenti due categorie di uova ben riconoscibili alle dimensioni, anche prima della fecondazione: le uova più grandi dànno
biologia
Pagina 290
il cromosoma X, nel tipo Protenor e Lygaeus, danno origine a femmine, quelli con O o con Y a maschi. Negli uccelli e nelle farfalle sono invece le
biologia
Pagina 291
Alcuni casi di partenogenesi parlano in favore del determinismo cromosomico del sesso: nelle api le uova fecondate danno origine a femmine, quelle
biologia
Pagina 293
fecondate da spermî di maschio normale, dànno circa il 50 % di maschi e il 50 % di femmine. Invece le uova di rana normale, fecondate da spermî di rana
biologia
Pagina 305
influenza reciproca; nelle rane v’è una parziale influenza della gonade maschile a danno di quella femminile; negli Urodeli si ha l’effetto più
biologia
Pagina 311
, Trichoniscus. Vi sono in questa specie certe femmine che, fecondate da qualunque maschio, danno discendenza tutta d’un sesso: tutte femmine, o tutti
biologia
Pagina 314
superiore, del cerchio pigmentato e della piccola calotta chiara inferiore, essi danno un embrione intero. Se si taglia in un piano perpendicolare a
biologia
Pagina 338
A) e una con occhi rossi (fattore a), incrociate danno luogo al rapporto del monoibridismo. Se si trapiantano
biologia
Pagina 343
Come si vede, nel corso del tempo, si è passati da teorie che danno la massima o esclusiva importanza ai fattori esterni (lamarckismo, e soprattutto
biologia
Pagina 362
favorite, od ostacolate, a seconda dell’utilità o del danno che rappresentano, rispetto ad un dato ambiente. Se invece non hanno manifestazione fenotipica
biologia
Pagina 375
riproducono, danno effettivamente origine a nuovi individui. Ciò impone una limitazione automatica alla variabilità, perché, ad ogni generazione un
biologia
Pagina 377
’espressione fenotipica. Ci spieghiamo anche perché talvolta delle razze che danno ottimi risultati nelle prime generazioni vanno poi perdendo i loro caratteri
biologia
Pagina 392
varie «costanti caratteristiche» chiamate anche dagli autori inglesi «statistiche», di cui la più importante è la media aritmetica, le quali ci danno
biologia
Pagina 42
Moltissimi caratteri di popolazioni sufficientemente numerose, se misurati nel valore e nella frequenza, danno luogo a distribuzioni del tipo di
biologia
Pagina 42
, staccati dalla pianta madre danno origine a piante tutte con foglie di quel tipo, che talvolta possono assumere uno sviluppo molto notevole, e
biologia
Pagina 70
eterozigoti per una almeno delle coppie. Questi, a differenza degli altri, non sono di razza pura, e, autofecondati, danno discendenza mista, secondo
biologia
Pagina 83
sposano invece individui affetti dallo stesso carattere, dànno origine a 3/4 di figli provvisti e a 1/4 di figli privi di quel carattere:
biologia
Pagina 88
mentre le Suffolk ne sono prive. Incrociate, in qualsiasi senso, danno figli (F 1) cornuti se maschi, privi di corna se femmine. Il carattere
biologia
Pagina 95
fatti danno ragione: vi sono caratteri indubbiamente recenti (come l’assenza di coda dei gatti dell’isola di Man, l’albinismo del pollo Livornese
biologia
Pagina 97