cadere in una concezione troppo semplicista della costituzione degli organismi e della eredità, simile a quella della teoria delle gemmule del Darwin
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(granelli di polline) aploidi, ciascuna delle quali si circonda di una spessa membrana e inizia la formazione del gametofito maschile, il nucleo si divide in
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Ernesto Haeckel, nella sua Generelle Morphologie (1866) per primo avanzò la supposizione che il nucleo delle cellule fosse il principale organo della
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caratteri ora analizzati, anche per la colorazione del corpo. Vi sono razze con colorazione normale, come quella delle drosofile selvatiche, e razze
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di uno spermatocito; 2, cromosomi delle cellule figlie; 3, piastra equatoriale di una spermatogonia; 4, piastra equatoriale di una oogonia; 5-10
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normali (XX) e per metà fenotipicamente normali, ma eterozigote (X'X) (Fig. 40). Saggiando con opportuni incroci la costituzione genetica delle
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comparsa degli individui inattesi ammettendo che in alcune femmine avvenisse qualche anomalia nella maturazione delle
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modificare. Come simboli si usano l’iniziale o una abbreviazione delle parole relative, spesso accompagnate, per gli
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A quale delle due cifre si deve prestar fede? Come interpretare la divergenza? Osserviamo innanzi tutto che, come sopra abbiamo detto, quando si
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. Concordanza fra mendelismo e cromosomi. — § 5. Le aberrazioni cromosomiche. — § 6. Analisi citologica dello scambio. — §7.1 cromosomi giganti delle
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fondamentale delle classificazioni zoologica e botanica. Fu infatti sentita già da alcuni antichi, e poi da varî precursori di Linneo, la necessità di
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) secondo le ricerche di Muller e Painter. Nel mezzo un’altra carta di X, che è stata ottenuta col metodo della frequenza delle mutazioni, e mostra la stessa
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questo stadio, o forse nel precedente ciascuno si divide in due cromatidi (pag. 136) in modo che si ha la formazione delle tetradi); diplotene (i
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inconcludenti di cui ancora si compiacciono taluni. È indubbiamente da considerarsi come una delle meglio fondate, più proficue e facilmente generalizzabili
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. Fenotipo degli ibridi. — § 5. Lussureggiamento, o eterosi. — § 6. Il fenotipo delle generazioni successive. — § 7. Gli incroci reciproci. — § 8
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mendeliane; ma è evidente che fatti così aggrovigliati e complessi richiedono un lungo e paziente lavoro di analisi, che tenga conto non soltanto delle
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Che al plasma spetti una funzione di prima importanza nello sviluppo e nel differenziamento embrionale è un fatto ben noto. Vi sono delle regioni
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probabile che la maggior parte delle mutazioni compaiano negli ultimi stadi della gametogenesi, benché sia certo che possano prodursi in qualsiasi
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La frequenza relativa delle varie mutazioni, sembra dipendere dalla natura dell’allelo da cui si parte; si è visto infatti che i varî geni
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cromosomi giganti delle ghiandole salivari, come già abbiamo detto.
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geni — e i dati della citologia — cioè l’osservazione diretta delle varie aberrazioni nei cromosomi — costituiscono una ulteriore validissima prova della
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Nella maggior parte delle specie d’uno stesso genere però, così negli animali come nelle piante, i numeri dei cromosomi variano irregolarmente: per
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avviene l’inversione, ed è tanto più precoce quanto più l’andamento delle reazioni del fattore del sesso opposto al primitivo è accelerato rispetto
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i propri effetti. Quando invece la differenza M — F non sia sufficiente, la serie delle reazioni del sesso opposto a quello primitivo, genetico
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Casi d’inversione spontanea del sesso, oltre a quelli già ricordati delle rane attribuiti a cause genetiche, sono conosciuti anche nelle colombe (O
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ottenere, col digiuno prolungato, una involuzione delle gonadi (castrazione alimentare). Chr. Champy ottenne da maschi, sottoposti a questo trattamento e
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somatica, e in quale relazione essa sta con la presenza delle gonadi. La castrazione di varî animali domestici e dell’uomo (eunuchi), pratiche molto
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genetica delle cellule somatiche determina direttamente i caratteri sessuali secondarî: zone di costituzione genetica maschile hanno caratteri maschili, e si
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hanno la stessa forma). La forma è pressoché eguale, ma la larghezza delle strisce nere è maggiore nella femmina; questo carattere non è influenzabile
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dimostrano il contrario: i nuclei delle prime cellule embrionali, e verosimilmente di tutte le cellule, conservano l’assortimento completo dei geni. Il
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Egli ha dimostrato, innanzi tutto, che i pigmenti del bozzolo e delle uova dei bachi derivano dalla foglia del gelso. Dal lume intestinale, permeando
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«la capacità delle ghiandole della seta di assorbire il pigmento dal sangue» mentre il fattore C rappresenta la capacità di assorbimento dei pigmenti
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Gli ormoni secreti dalle gonadi poi, come già abbiamo visto, determinano il tipo strutturale di pigmentazione e di disegno delle penne. V’è qui una
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occupano un’area geografica ben definibile; e che sono fecondi inter se e infecondi con gli individui delle specie affini. Egli indica rispettivamente con i
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Ciononostante è certo che, nella massima parte dei casi, si ha l’impressione che i sistematici abbiano esattamente riconosciuto e definito delle
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Questo è sostanzialmente, il modo di origine delle specie secondo le vedute della genetica moderna mirabilmente riassunte nel recente libro del
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determinare la comparsa di nuove razze, i fattori che favoriscono l’isolamento e la conservazione delle razze, e, infine, quelli che possono
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ambienti diversi, la selezione può quindi determinare l’adattamento delle diverse popolazioni ai varî ambienti, e quindi provocare la formazione di razze
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definirsi, teoricamente, in base alla conoscenza dei valori di queste forze, di cui le più importanti sono: la frequenza delle mutazioni, la selezione
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due. Quest’ipotesi darebbe ragione della frequenza dei varî gruppi molto meglio di quella delle due coppie di allelomorfi (ipotesi di V. Dungern e
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dovunque il meno numeroso e si vede poi come la distribuzione delle frequenze dei gruppi sanguigni varî sensibilmente nei diversi gruppi etnici.
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scientifica, e la tecnica del miglioramento delle razze ne ritraggono sono di grande valore per ambedue questi rami dell’attività umana.
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’espressione fenotipica. Ci spieghiamo anche perché talvolta delle razze che danno ottimi risultati nelle prime generazioni vanno poi perdendo i loro caratteri
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(molti lavori di genetica si trovano però in periodici di zoologia, di botanica, negli atti delle accademie, ecc.), e un elenco di alcuni dei più
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al numero degli individui di ogni singola classe (i cui valori sono indicati sulla retta orizzontale [asse delle ascisse]). Riunendo i vertici delle
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Abbiamo così passato rapidamente in rassegna alcune delle cause che possono indurre sensibili variazioni su di un dato genotipo; molte altre ne
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Si desume da quanto abbiamo detto che la curva di variabilità di una linea pura, che rappresenta la frequenza delle modificazioni di un dato
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omogeneo. -— § 4. b) Effetto tardivo delle modificazioni. -— § 5. c) Trasmissione della immunità e contagio. — § 6. d) Le modificazioni durevoli. — § 7
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delle proprietà acquisite, e, poiché un risultato positivo, se bene accertato e scevro da errori, vale più di mille negativi, occorre esaminare col
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Fig. 19. – Incrocio fra polli Bantam bianchi e neri. I dischetti posti sopra agli animali indicano la costituzione delle zigote (omozigote se
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