certi colori (saffranina, verde di metile, ematossilina, carminio ed altri) probabilmente per un processo di adsorbizione simile a quello per cui si
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4) Se dalla F 2 si selezionano ad es. dei minus varianti, è probabile che si ottenga da questi una F 3 in cui compaiono individui più piccoli dei
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il corpo, la bocca. Il corpo poi si va gradatamente assottigliando verso l’altra estremità in forma di cono allungato, e con l’estremo esile l’animale
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La cromatina non è, come spesso erroneamente si crede, una sostanza chimica ben definita: si conoscono alcuni dei suoi componenti principali (es
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La membrana nucleare intanto si dissolve, e il succo nucleare si mescola al citoplasma, nel quale ora son liberi i cromosomi. I quali cominciano a
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. Schematicamente si può dire che, fin dalla profase della prima divisione di maturazione, si osserva un addensamento
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diverso (dioecia) si può così schematizzare: nelle antere le cellule sporogene si moltiplicano, e infine entrano nella profase della divisione meiotica
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, produce i fiori, nei quali si forma la generazione aploide, l’aplofito, che non si rende indipendente dal diplofito che lo ospita.
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In alcuni animali superiori e in certe piante si ha un modo di riproduzione che ricorda questo, con la separazione dal corpo di frammenti, che poi si
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indiviso ad un polo della mitosi, mentre gli altri ventidue cromosomi si raggruppano in undici coppie, e si separano, come di norma. Ne risultano due
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Nella oogenesi, invece, anche i due eterocromosomi si appaiano e si distribuiscono come gli autosomi, quindi tutte le uova risultano provviste di un
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Le drosofile si allevano in bottiglie di vetro a largo collo, nel cui fondo si mette polpa di banane, o di altri frutti, o miscele di farina, di
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Infatti, se si fanno entrare nell’incrocio gli stessi geni, ma in combinazione diversa, se si accoppia cioè una Drosofila con corpo grigio e ali
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della sinapsi, ma risultano ricombinati con i pezzi di quelli. Con essi pezzi si spostano, naturalmente, i geni che vi sono localizzati, e così si
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Ci si domanda quindi: 1) se il numero dei cromosomi è costante; 2) se i cromosomi hanno una individualità propria; 3) se vi è una continuità genetica
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Sebbene si usi spesso parlare di «vita» e di «materia vivente» in senso astratto — per comodità di espressione e di sintesi — tutti sanno che ogni
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punti dei cromosomi che corrispondono ai loci relativi. Con l’esame di molte trasposizioni, si possono quindi costruire altre carte cromosomiche
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distribuiti con una certa uniformità, e non vi sono ampie zone meno colorabili. Si credette che l’eterocromatina si separasse nei cromosomi salivari e andasse
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Abbiamo visto già come molti casi di eredità matroclina, negli incroci interspecifici, si spiegano col fatto che l’uovo si è in realtà sviluppato per
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conviene escluderli, fino a che non saranno meglio conosciuti: si tratta in generale, o di sviluppo più o meno irregolare, come nel caso dei due incroci
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perché ben presto si scoprirono, in altre specie, delle vere mutazioni consistenti nella comparsa di caratteri nuovi. Ecco un esempio di un concetto
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dal Baur, e il granoturco (Zea mais) studiato da R. Emerson e dalla sua scuola. Ma si può dire che in tutte le specie di piante o di animali a cui è
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Si vede dunque, da questa rassegna molto incompleta, che le mutazioni conosciute interessano i più diversi caratteri esterni. Si deve però sempre
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Si è cercato di misurare la frequenza di mutazioni che normalmente si producono in alcune stirpi di animali o di piante. Le difficoltà, come si è
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La frequenza relativa delle varie mutazioni, sembra dipendere dalla natura dell’allelo da cui si parte; si è visto infatti che i varî geni
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Comprendiamo sotto questo nome le mutazioni che interessano la struttura, o il numero dei cromosomi. Le prime, come già si è detto, si chiamano anche
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Negli animali si conoscono solo pochi esempî di tetraploidia. Uno di questi è la razza bivalens dell’Ascaris megalocephala (il verme dei cavalli) che
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sua natura in condizioni di squilibrio. Alla meiosi i cromosomi si riuniscono 3 a 3, se sono della stessa specie, ma poi si separano distribuendosi a
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I tetraploidi, e, in genere, gli artioploidi, sono normalmente stabili, vale a dire si possono riprodurre per via sessuale. Di solito i quattro
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mitosi. Gli individui aplo-IV sono meno vitali dei normali, si sviluppano più lentamente, sono spesso sterili, e dimostrano una mortalità piuttosto alta
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del fenomeno. Si poteva ammettere ad esempio, che il cromosoma Y contenesse il fattore del sesso maschile, ma si vide subito che ciò non poteva
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(E. D. King). In questi casi si è potuto osservare che le condizioni che favoriscono la formazione di maschi ritardano lo sviluppo della parte
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L’inversione del sesso si può ottenere anche in animali adulti, in seguito a particolari condizioni fisiologiche o patologiche. Castrando rospi
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che gli abbozzi di altri organi su di essi esercitano. Per esempio in molti Anfibî il cristallino dell'occhio si sviluppa dall’epidermide quando
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Non è facile certo cercare di ingranare l’azione dei geni conosciuti nell’insieme di così complesse reazioni, tuttavia in alcuni casi si è riusciti a
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che di solito si prende come indice della presenza di un dato gene, è soltanto quello più facilmente riconoscibile. Si è riusciti, qualche volta, a
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A chi volesse approfondire questi argomenti non mancano, come s’è detto, opere adatte, in cui anche si troverà trattata la grave questione degli
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biologia, ci si trova di fronte a tale difficoltà. Ma non si deve perciò concludere erroneamente che i principî trovati dalla scienza non si possono
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Si può rappresentare graficamente questo fatto come è indicato nella Fig. 4, in cui ogni segmento verticale (ordinata) è di lunghezza proporzionale
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La vita si manifesta quindi come un’incessante lotta contro la morte: e se è necessario che l’individuo soccomba e scompaia dopo breve soggiorno, è
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(a sinistra) si ottiene sempre una popolazione simile a quella da cui si è partiti (sec. Jollos). ;
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Tralasciamo tutte le discussioni puramente teoriche, in cui si compiacquero e si esaurirono molti biologi e filosofi del secolo scorso. In questo
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Per dirimere la questione dell’eredità delle mutilazioni, che alcuni avevano sostenuto esser vera almeno in certi casi, il Weismann si diede ad
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Anche nelle piante si conoscono fenomeni analoghi, che simulano una eredità dei caratteri acquisiti. Così il carattere «foglie variegate» con chiazze
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Il Jollos osservò che, se si abituano gradatamente dei Parameci a vivere in soluzione sempre più concentrata di un veleno, ad esempio di acido
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Si possono, teoricamente, prevedere tre possibilità:
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Incrociando ad esempio piselli normali, a caule lungo, e piselli nani (e il risultato è eguale se si usa la razza alta come padre o come madre, cioè
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Insomma, ciascuna delle coppie di allelomorfi si comporta, nell’eredità, come se l’altra non esistesse. Estendendo questa conclusione anche al
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Un altro inconveniente è dato dal fatto che, non essendo possibile sperimentare, non si può mai stabilire direttamente la costituzione genetica degli
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L’importanza delle leggi di Mendel sta nel fatto che non si tratta di principî validi soltanto per un numero limitato di casi, o per un certo tipo di
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