evitata e mi pare più semplice e comoda la forma originale «gene». Non vedo poi la ragione per cui alcuni autori italiani preferiscono il femminile («la
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Molte specie vivono nelle acque fangose, dove sono molte sostanze organiche in decomposizione, e debbono il loro nome al continuo cambiar di forma
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rispettivamente di origine paterna e materna. In molte specie, dove i cromosomi sono piuttosto grossi e di forma diversa, è possibile, infatti, nel nucleo
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formano quindi uova con 2X e uova con Y. La fecondazione con un maschio normale, che porta in X il gene dominante per le ali grigie, e che forma spermî con
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microgamete penetra nel macrogamete, e l’individuo così originato forma una cisti nella parete dell’intestino dell’insetto, dove, per successive moltiplicazioni
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sovente ha forma di cuore, sulla quale si formano uova e spermî (o su di uno stesso, o su due diversi individui). La fecondazione avviene nell’acqua
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aploide dei gameti non contiene che un elemento di ogni coppia. La costanza della forma e della struttura dei cromosomi, in stadi equivalenti della mitosi
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’embrione si forma su rami verdi, l’ovulo riceve nel proprio citoplasma soli cloroplasti verdi; se è su di un ramo bianco riceve soli cloroplasti
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delle ali acquisterà qualche carattere del sesso opposto (intersesso debole). Se è più precoce, anche la forma delle antenne e gli organi copulatori
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duplice nel sesso omogametico, semplice in quello eterogametico; 4) il sesso omogametico forma un sol tipo di gameti (A + X), quello eterogametico
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, mentre la forma delle penne è controllata dagli ormoni.
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La mutazione Bar, che compare spontaneamente molto di rado, determina la forma lineare dell’occhio, che è costituito di un numero di occhi elementari
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diverse sono tuttavia feconde (M, E), oppure quando diversa ecologia e intersterilità, si presentano in organismi di forma molto simile (E, S). Si
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quasi sempre di tal natura: particolarità di disegno, di forma di qualche organo esterno, ecc., che a noi sembrano assolutamente sprovvisti di valore per
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finire nelle caselle estreme, e, fra il centro e le estremità, vi è una gradazione regolare delle frequenze, che si avvicina alla forma della curva a
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, Protofiti e Protozoi) o per un primo tempo, in un periodo iniziale della loro esistenza, sotto forma di una particella di materia vivente, cui si
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. Quando l’ibrido forma i gameti, i fattori allelomorfi si dissociano, andando necessariamente in cellule diverse: così un monoibrido formerà due
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secolo XIX, ma erano condotti in forma spesso incompleta, sporadica e non coordinata, sebbene le teorie evoluzionistiche ne avessero accentuato
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Accademia della crusca
