cadere in una concezione troppo semplicista della costituzione degli organismi e della eredità, simile a quella della teoria delle gemmule del Darwin
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variazioni trasgressive, per cui, fenotipicamente, scompare il carattere discontinuo della eredità mendeliana.
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, e il risultato di questo fenomeno è della massima importanza teorica, sopratutto per la questione della «eredità intermedia».
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’eredità del colore della pelle umana, che, per lungo tempo, si ritenne fosse l’unico caso ben dimostrato di eredità intermedia: infatti da incroci fra
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’equivalenza dei due gameti dal punto di vista ereditario, è innegabile (cfr. le discussioni sull’eredità materna, cap. XVI). Inoltre tutto il processo
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mendelismo, ma spetta indiscutibilmente a W. S. Sutton (1902-03) il merito di avere per primo chiaramente indicato che le formule dell’eredità mendeliana
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un certo senso, la continuazione del corpo di questo. Vi sono altri modi di riproduzione in cui il problema dell’eredità non presenta maggiori
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grande importanza nei fenomeni della eredità; gli esperimenti di merogonia ibrida e altri affini non hanno potuto portarne la prova assoluta. La
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Fig. 40. - Schema dell’eredità del carattere «occhi bianchi» e della sua interpretazione con la localizzazione del gene w nel cromosoma X. I
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Questo tipo di eredità, che si può chiamare diaginica, perché si trasmette attraverso le femmine, e colpisce prevalentemente i maschi (solo dall
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Fig. 42. - Schema dell’eredità del daltonismo. Gli individui daltonisti sono rappresentati da un occhio con iride nera, quelli normali con iride
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Fig. 44. - Schema dell’eredità associata al sesso nel caso di eterogametia femminile. Incrocio fra gallo Plymouth Hook striato e gallina nera di tipo
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Nell’uomo I’Enriques cita un caso di eredità olandrica: « è stato descritto (Schofield, 1921) un albero genealogico riguardante una piccola
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S’è visto dunque, in questo capitolo, che l’eredità associata al sesso — che sarebbe inesplicabile altrimenti — si chiarisce perfettamente se si
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ricerca fisiologica, ma non era ancora stato oggetto di ricerche genetiche. In quell’anno Th. H. Morgan pubblicò il suo primo contributo sull’eredità
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ad essere associati fra di loro, seguono tutti le leggi della eredità associata al sesso, cioè si distribuiscono come il cromosoma X. Si possono
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possono presentare — raramente — qualche variazione, ma ciò ha poca importanza per il problema dell’eredità; 2) le cosiddette aberrazioni cromosomiche
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Inoltre, la partenogenesi naturale e sperimentale ci suggerisce alcune considerazioni non prive di interesse, relative al problema dell’eredità. Se l
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sostiene che il fenotipo intermedio fra quelli dei genitori si mantiene nelle successive generazioni ibride, e perciò che vi è una forma di eredità
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caratteristica della pianta madre, anzi dell’ovulo, ha importanza per l’eredità. È questo un caso simile a quelli di eredità per contagio, o pseudo-eredità
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Ma vi sono casi meno semplici, che sembrano a tutta prima rappresentare una vera e propria eredità citoplasmatica. Si sa che le conchiglie dei
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’eredità dei caratteri acquisiti per azione dell’ambiente e per gli effetti dell’uso e non uso degli organi. Le discussioni ch’essa sollevò furono
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Alcuni autori, invece di lasciarsi sedurre dalle speculazioni teoriche, tentarono la soluzione del problema dell’eredità studiando gli ibridi fra
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In questi ultimi anni si sono venuti illustrando alcuni fatti, che parlano a favore di una vera eredità citoplasmatica, cioè della capacità del
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Nessuna persona di buon senso può sostenere — né ha mai sostenuto — tale opinione, contro la quale quindi i sostenitori della eredità citoplasmatica
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Abbiamo finora considerato le varie razze di animali e di piante per studiarne il comportamento dei caratteri nell’eredità, senza domandarci come
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Un’altra teoria, «meristica» o «particulare» dell’eredità, e l’acquisizione di alcuni altri importanti concetti furono opera del massimo teorico dell
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secolo, che si trattasse di un problema di eredità: che il sesso fosse cioè determinato da fattori analoghi a quelli che determinano gli altri caratteri
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I casi di eredità associata al sesso (cfr. pag. 157) e di mancata disgiunzione dei cromosomi X (cfr. pag. 167), sono pure molto probativi. Da questi
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Uno dei casi meglio studiati, che ha servito di base alla creazione di una teoria fisiologica dell’eredità, è dato da una farfalla (Lepidottero
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, alquanto vaghe e nebulose, costituirono il primo fondamento per la edificazione delle moderne teorie dell’eredità. I concetti di particelle materiali
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cosidetta eredità materna, è questione ancora aperta.
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causa ad effetto, non v’ha dubbio che la via è buona. È lecito sperare che potrà condurre alla costruzione di una teoria fisiologica dell’eredità nel
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Un altro importante problema si pone, infine, ed è in sostanza quello da cui ha preso origine prima tutto lo studio dell’eredità: il problema
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ricerche sull’eredità dei caratteri acquisiti davano costantemente risultati negativi; la specie rivelava una insospettata stabilità; i fenomeni dell
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seguiti per aggredire i problemi dell’eredità; uno indiretto, più o meno teorico e speculativo, e uno diretto, sperimentale. Quest’ultimo riscuote
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Non è qui il luogo di entrare in particolari sui metodi di studio dell’eredità nell’uomo: occorrerebbe una trattazione apposita, che richiederebbe
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Perciò la ricerca condotta essenzialmente in corpore vili costituisce la base indispensabile per la conoscenza delle leggi dell’eredità nell’uomo
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Chi voglia documentarsi più ampiamente sulle ricerche eseguite sull’eredità dei varî caratteri nella specie umana può rivolgersi alle opere dedicate
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Per la storia cfr. Iltis; per la tecnica degli esperimenti Jennings, e, inoltre, Just, G. e Hertwig, P. cit. a pag. 399; per l’eredità nell’uomo
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essere di duplice natura: cause genetiche, cioè l’eredità ricevuta dai genitori, e cause esterne, ambientali.
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effetto, e ciò dimostra che la costituzione somatica, cioè del corpo, non ha importanza diretta per l’eredità, in cui conta soltanto la costituzione
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, che ha dato luogo a interminabili, e tuttora non chiuse discussioni, l’eredità dei caratteri acquisiti, che discuteremo ancora nel prossimo capitolo.
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§ 1. Il presupposto dei Lamarckisti. — § 2. Pro e contro l’eredità dei caratteri acquisiti. — § 3. Cause d’errore: a) Materiale non genotipicamente
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distinguere questi casi di pseudo-eredità dalla vera eredità.
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È necessario però bene, chiarire che, quando si parla di eredità dei caratteri acquisiti per azioni dell’ambiente, sempre si intende dire che i
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si possono fare esperimenti. Poiché esistono già ottime pubblicazioni, dedicate esclusivamente all’eredità nell’uomo, alle quali può rivolgersi il
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Per studiare l’eredità nell’uomo ci si può valere di due mezzi: lo studio degli alberi genealogici, che sono per lo più limitati a famiglie
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del mendelismo classico, riportiamo quello dell’eredità del colore degli occhi, come risulta dalla tabella compilata dai Davenport sui dati di
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, accanto all’eredità mendeliana, esista una «eredità intermedia» in cui non si osserva la segregazione dei caratteri; ma in molti casi si è potuto dare
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