normali, diverrà ad es. epidermide, sottoposta ad altre particolari condizioni potrà svilupparsi dando origine, per esempio, a tessuto nervoso.
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nella Drosofila, il carattere «ocelli bianchi», w, è allelo di W, «occhi rossi normali»; il carattere «occhi color eosina» we, è pure allelo di W, e
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piante della var. aurea danno una discendenza costituita da 1/3 di piante verdi normali e 2/3 di piante aurea. È un rapporto atipico, che fu spiegato
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). La citologia non può dare nessuna prova assoluta, nei casi normali, che i due cromosomi omologhi provengano realmente uno dal padre e uno dalla madre
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con occhi di un color rosso vermiglio («vermilion») e di un maschio con occhi rossi normali, egli aveva osservato degli individui che la teoria non
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Il Painter riconobbe innanzi tutto che la struttura di questi elementi «giganteschi» (la proporzione con i cromosomi «normali» è rappresentata nella
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parti, di cui ciascuna rappresentava uno dei «bracci» di tali cromosomi, cioè delle parti che nei cromosomi normali sono divise dal punto in cui si
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ispecie normalmente destrorse, esemplari eccezionali, sinistrorsi. Incrociando individui eccezionalmente sinistrorsi con individui normali, destrorsi
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a piante normali, anche alcune pianticelle che presentavano caratteri molto diversi dal loro capostipite (Fig. 80, 81). Separatele ed esaminatane la
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vengono con molta maggior facilità «sommerse» dai caratteri normali della specie (i quali sono, in sostanza, il risultato di un lungo processo di
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un’alterazione spesso reversibile. Ad esempio, dal gene W (colore degli occhi normali) si ottenne per irradiazione w e (eosin), e da questo, per
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Barigozzi, 1935, invece avvengono anche in questo biotipo i normali fenomeni riduttivi). Si conoscono poi varie razze diploidi dello stesso Fillopode
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; esteriormente differiscono pochissimo dai normali, e si riconoscono soltanto con difficoltà. Il comportamento dei geni situati nel cromosoma IV, e
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cui velocità si può supporre proporzionale alla loro valenza e si può rappresentare con una certa curva. In condizioni normali, cioè quando il valore M
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che determinano rispettivamente il sesso maschile e quello femminile in un individuo geneticamente maschio: in condizioni normali (curva M) non vi è
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, e valgono, in condizioni normali di sviluppo, le relazioni quantitative: 2F > 2M > F; 3M ~ 2F; 6) nei casi di eterozigosi della femmina (tipo
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individui normali, di tipo selvatico, e, in percentuale anche minore (1 : 10000), individui di un tipo diverso, chiamato double Bar, che ha occhi ancora
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perciò si trova in vicinanza di geni diversi dai normali, sembra indebolito, e non domina completamente.
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a tale argomento citate nella bibliografia, e potrà allora constatare come molti caratteri normali o patologici, morfologici, fisiologici, psicologici
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delle piante normali. Le diverse radiazioni dello spettro hanno influenza diversa sullo sviluppo dei vegetali. Anche sugli animali la luce ha un
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che non una madre che sia stata ben nutrita e in normali condizioni di salute. E questa precoce denutrizione di cui il piccolo ha sofferto può anche
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