ci troviamo sempre di fronte a una particella d’una data | sostanza | vivente, sostanza di una specie animale o vegetale. Non |
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di fronte a una particella d’una data sostanza vivente, | sostanza | di una specie animale o vegetale. Non esiste in natura un |
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nelle condizioni ordinarie, deve possedere la propria | sostanza | nucleare, altrettanto individualizzata nelle sue qualità, |
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per lo più di microscopiche dimensioni, fatta d’una | sostanza | cui si dà il nome generico di protoplasma, o sostanza |
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d’una sostanza cui si dà il nome generico di protoplasma, o | sostanza | primordiale. In questa si distinguono, in quasi tutte le |
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un corpicciolo in esso contenuto, che si chiama nucleo. La | sostanza | del nucleo è diversa da quella del citoplasma, come |
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costante associazione. Una massa di plasma, con la propria | sostanza | nucleare è la più semplice espressione d’un essere vivente |
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per il mantenimento della vita. È molto probabile che la | sostanza | nucleare vivendo |
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anche visto che ad esse corrispondono diverse qualità della | sostanza | di cui sono costituiti i cromosomi (cfr. pag. 216, e Fig. |
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nella conoscenza della localizzazione dei fattori nella | sostanza | che costituisce i gameti. |
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cromatina non è, come spesso erroneamente si crede, una | sostanza | chimica ben definita: si conoscono alcuni dei suoi |
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membrana nucleare, nel quale si distingue un reticolo di | sostanza | che si colora intensamente |
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di un individuo, ma per mezzo di piccole particelle di | sostanza | — quali sono per esempio le uova — entro il corpo |
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gonadi AA, mostrano occhi neri. È quindi probabilmente una | sostanza | secreta delle gonadi, versata nell’emolinfa della larva, |
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coniugazione, nella quale avviene soltanto uno scambio di | sostanza | nucleare ma non la fusione completa di due individui. |
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è noto che si richiede la presenza di due sostanze: una | sostanza | fondamentale, cromogeno, che si trasforma in pigmento sotto |
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La cromatina non è, come spesso erroneamente si crede, una | sostanza | chimica ben definita: si conoscono alcuni dei suoi |
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sono scagliati a vuoto; è evidente che il citoplasma è una | sostanza | altrettanto specifica che il nucleo: il citoplasma d’un |
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dimostrano che le gonadi immature devono secernere qualche | sostanza | particolare, capace di agire sui tessuti in via di |
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altro importante problema si pone, infine, ed è in | sostanza | quello da cui ha preso origine prima tutto lo studio |
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una volta inoculata una certa quantità, non mortale, di una | sostanza | venefica — ad esempio di tossine elaborate da certe specie |
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certe specie di batterî — reagisce spesso formando un’altra | sostanza | specifica, chiamata anticorpo, che ha la capacità di |
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pallottoline sembra in verità fatto per rimescolare la | sostanza | nucleare distribuita lungo il rosario e forse non uniforme |
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Inoltre tutto il processo cariocinetico dimostra che la | sostanza | che è più rigorosamente ripartita |
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è un indizio della precisione con cui si distribuisce la | sostanza | cromatica fra le cellule figlie. La generalità dei processi |
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(crossing-over), che rende possibile uno scambio di | sostanza | fra i cromosomi omologhi, com’è rappresentato dallo schema |
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delle proprietà ereditarie; che il citoplasma è una | sostanza | altamente specifica, la quale può presentare |
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e di piante (cfr. cap. XIV, § 2). Quanto rimane della | sostanza | nucleare non mostra struttura visibile e non assume i |
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poi a spese di materiali diversi, come i cristalli di una | sostanza | che precipiti da una soluzione e sia poi nuovamente |
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e detorsioni del cromonema (cfr. pag. 209). V’è inoltre una | sostanza | fondamentale, o matrice (che scompare alla telofase) poco |
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che si trovano sparsi nel loro plasma, rappresentino la | sostanza | nucleare, non raccolta in un unico corpicciolo, ma diffusa. |
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come due gocce d’acqua al comune antenato. È la medesima | sostanza | con |
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idanti, identificabili probabilmente con i cromosomi. In | sostanza | quindi l’idioplasma «è formato di un piccolo numero di |
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considerati è rappresentato nell’idioplasma, cioè nella | sostanza | portatrice della eredità, da una unità ereditaria |
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si fondono a formare un corpo ellissoide in cui la | sostanza | nucleare s’è molto raddensata. Questo budello nucleare poi |
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è stato più o meno precoce. Si poté poi stabilire che è una | sostanza | succhiata dalla larva quella che produce l’effetto |
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molta fortuna. Egli affermò che il protoplasma, cioè la | sostanza | di cui sono costituite tutte le cellule, è formato di |
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