Drosofile provviste di un solo cromosoma IV (aplo-IV). Il | meccanismo | di formazione deve |
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quanto riguarda il | meccanismo | che assicura la diploidia, si possono riconoscere, nei varî |
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ha trovato acerrimi oppositori fin dal suo apparire. Il | meccanismo | cromosomico sembrò |
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semplice esempio illustra schematicamente il | meccanismo | dell’evoluzione secondo la teoria che la selezione operi |
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illustrare un poco il | meccanismo | di controllo dei caratteri sessuali secondarî, sceglieremo |
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non è stato controllato da occhio umano» (Dobzhansky), dal | meccanismo | che l’ha prodotta, riassumiamo il contenuto essenziale |
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delle varie teorie, che si sono applicate a interpretare il | meccanismo | dell’evoluzione. Delle molte che sono state elaborate (cfr. |
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s’è già accennato. Molte ricerche ne hanno dimostrato il | meccanismo | ormonico. Anche certi fenomeni ciclici, come la |
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gli eterocromosomi come i determinanti del sesso: un | meccanismo | semplice e perfettamente chiaro poteva dar ragione |
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dalla percentuale delle combinazioni dei caratteri, e il | meccanismo | cromosonimo invocato per spiegarlo. In italiano conviene |
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fra i varî individui della stessa specie, come base del | meccanismo | della trasformazione della specie. Conviene pertanto |
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degli Artropodi, dimostrano poi che uno stesso | meccanismo | controlla il differenziamento dei caratteri sessuali |
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denominò Iris autosyndetica. In altri casi interviene un | meccanismo | regolatore, che permette la conservazione della razza o |
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della razza o specie anche per via sessuata. Tale | meccanismo | consiste per lo più in un raddoppiamento dei numeri dei |
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dai fatti, non è men vero che — come si è detto — il | meccanismo | dell’evoluzione è ancora poco o nulla conosciuto. Ciò non |
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papilla cloacale degli Urodeli, sono controllati da un | meccanismo | ormonico (W. Harms, Ch. Champy, K. Ponse, J. de Beaumont, |
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i raggi ionizzanti aumentano di molto la frequenza, per un | meccanismo | tuttora sconosciuto, e, quel ch’è più singolare, pare che |
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| meccanismo | che consente che la diploidia (o la poliploidia) venga |
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intervenire in qualche momento del ciclo riproduttivo, un | meccanismo | atto a regolare il numero dei cromosomi, per assicurarne la |
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dell’evoluzione, o, se si vuole, fra l’evoluzione e il | meccanismo | dell’evoluzione. Per definire la posizione della |
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conoscenze attuali del | meccanismo | della fecondazione (cfr. cap. IX) non giustificano in alcun |
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dalla percentuale delle combinazioni dei caratteri, e il | meccanismo | cromosonimo invocato per spiegarlo. In italiano conviene |
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ragionare nei casi dei triibridi. Si vede dunque come il | meccanismo | mendeliano sia perfettamente sovrapponibile al movimento |
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107. - Schema per illustrare il | meccanismo | del differenziamento dei sessi nella Bonellia; A, femmina |
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o fisiologici, fra i gruppi così formati, intervenga un | meccanismo | isolatore, atto a prevenire la possibilità d’incrocio fra |
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dell’esperimento, possiamo ricercare innanzitutto qual’è il | meccanismo | che controlla questi varî aspetti della sessualità |
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i fattori della femminilità e della mascolinità, e che il | meccanismo | cromosomico risolvesse interamente il problema della |
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di trovare nuovi fatti in suo favore, e d’intenderne il | meccanismo | per la via della ricerca sperimentale. Tale indirizzo è |
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non siano vitali. Probabilmente si possono originare per un | meccanismo | analogo, anche dei triplo-Il e triplo-III, parimenti non |
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spiegazione che si adatta è diversa, ma sempre basata sul | meccanismo | cromosomico. Interessante, perché controllato |
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in natura e in laboratorio, per cercare di gettar luce sul | meccanismo | dell’evoluzione. È quanto si è venuto facendo in questi |
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grande importanza teorica. Innanzi tutto può costituire un | meccanismo | di evoluzione, tanto quanto le mutazioni, e non è |
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| meccanismo | di queste inversioni sessuali, dovute a cause fisiologiche |
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un esempio pratico del modo di agire della selezione, come | meccanismo | d’evoluzione, riferendoci alla curva di variabilità ora |
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negli organismi viventi gli elementi atti a illustrare il | meccanismo | con cui poteva essere avvenuta l’evoluzione, allora, di |
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d’ogni altro, si rese conto della necessità di spiegare il | meccanismo | della trasmissione dei caratteri ereditarî e propose (1868) |
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