7. - L’alternanza di | generazioni | (Metagenesi). |
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6. - Il fenotipo delle | generazioni | successive. |
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7. - L’alternanza di | generazioni | (metagenesi) 17 |
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6. - Il fenotipo delle | generazioni | successive 231 |
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generazioni. Tuttavia la diminuzione notevole nelle prime | generazioni | può già considerarsi come un risultato soddisfacente. |
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della continuità del plasma germinale attraverso le varie | generazioni | (da F. Raffaele) |
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11. - Selezione praticata per otto | generazioni | su Leptinotarsa decemlineata, con l’intento di separare un |
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(A) e uno melanico (B). I poligoni di frequenza delle varie | generazioni | sono riferiti alla stessa scala e i riproduttori scelti |
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la necessità di un numero molto grande di | generazioni | per ottenere un risultato apprezzabile. Le ricerche |
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esiste un ciclo piuttosto complicato, per cui le | generazioni | partenogenetiche si alternano con quelle anfigoniche. |
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nasce a primavera una femmina; la quale, per successive | generazioni | partenogenetiche dà origine ad altre generazioni di femmine |
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successive generazioni partenogenetiche dà origine ad altre | generazioni | di femmine partenogenetiche. Dopo un certo numero di tali |
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di femmine partenogenetiche. Dopo un certo numero di tali | generazioni | nascono delle femmine chiamate «sessupare» che danno |
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e manifestino anche una certa apparente costanza nelle | generazioni | successive. Si può spiegare anche la riuscita della |
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può spiegare anche la riuscita della selezione in due o tre | generazioni | successive. S’interpretano anche alcuni casi del cosiddetto |
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rimarranno in lui latenti, per trasmettersi alle successive | generazioni | nel modo che ci è noto. |
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sono piuttosto piccoli, si richiederà un gran numero di | generazioni | per avere un effetto sensibile. Ciò che si è detto per la |
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essere accidentale, o regolare, alternarsi regolarmente con | generazioni | anfigoniche (così si chiamano quelle in cui v’è il concorso |
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dando luogo ad una particolare forma di alternanza di | generazioni | che si chiama eterogonia, oppure costituire l’unico modo di |
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perciò spesso singolarmente complicati dall’intercalarsi di | generazioni | partenogenetiche, secondo le varie modalità su accennate, e |
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— § 6. La riproduzione sessuata. — § 7. L’alternanza di | generazioni | (metagenesi). — § 8. Partenogenesi ed eterogonia. |
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Non di rado negli animali si alternano | generazioni | anfigoniche, in cui vi è cioè il concorso di ambo i sessi |
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è cioè il concorso di ambo i sessi all’atto generativo, e | generazioni | partenogenetiche. Le condizioni in cui si verifica la |
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più elevata. Ciò significa che si possono avere almeno tre | generazioni | al mese, circa una quarantina all’anno. Calcolando per |
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quarantina all’anno. Calcolando per l’uomo una media di tre | generazioni | ogni secolo, si vede che un anno di vota della Drosofila |
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i genitori (parenti) e F 1, F 2 , ... Fn le successive | generazioni | filiali. |
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§ 5. Lussureggiamento, o eterosi. — § 6. Il fenotipo delle | generazioni | successive. — § 7. Gli incroci reciproci. — § 8. Reincrocio |
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fra quelli dei genitori si mantiene nelle successive | generazioni | ibride, e perciò che vi è una forma di eredità mista, o |
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sotto questo punto di vista, gl’individui delle varie | generazioni | si somigliano non perché il figlio somiglia al genitore, ma |
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quando risulti che un carattere si trasmette senza, saltare | generazioni | e compare nella metà dei figli e non si manifesta nei figli |
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si fa a tutti i figli maschi, e solo a questi; per alcune | generazioni | si estende questo albero genealogico, e la conclusione |
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mutazioni (V. cap. XVII) che si trasmettono sempre per | generazioni | sessuata. |
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ibridi, di classificare con sicurezza queste forme nelle | generazioni | relative, e di accertare i loro rapporti statistici ». In |
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statistico); 2) la distribuzione dei caratteri nelle varie | generazioni | (problema statistico); 3) il modo di trasmissione dei |
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esse il giuoco del caso può portare dopo un certo numero di | generazioni | (tanto più breve quanto più scarsa è la popolazione di |
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bianchi (omozigoti recessivi), e così nelle successive | generazioni | provenienti da eterozigoti (Fig. 21). |
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Acquisiti nel lago di Nemi si conservarono per molte | generazioni | partenogenetiche (fino a 40) ma poi scomparivano |
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di arsenico, e qui si lasciano riprodurre, anche per molte | generazioni | (15-20 giorni) la popolazione che ne deriva conserva la sua |
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presenza delle divisioni riduttive. Dove vi è alternanza di | generazioni | fra aplonti e diplonti (cioè fra individui aploidi e |
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